
Le ali di Christina di Stefano Mosca
La piccola Christina, rinchiusa in una pericolosa torre, inizia un percorso utopistico verso la consapevolezza e la trasformazione di se stessa. Attraverso esperienze surreali, la piccola donna arriverà a imporsi su una società che la vuole identica agli altri e a far valere la sua personalità.
Quando la consapevolezza di chi siamo realmente inizia a farsi strada nel nostro animo non ci resta che liberarci da ciò che ci limita e iniziare quel viaggio, quel volo, che ci porta finalmente ad essere noi stessi. In un mondo che si contamina l’unico modo per non cadere è liberarci di ogni cosa.
La materialità ha seminato la vita dell’uomo, ammalandolo. La salvezza è nascosta davanti ad ognuno di noi: trovarla e crederci al punto di spiccare il volo.
Le Ali di Christina è una piccola metafora sulla libertà, raccontata con stile fiabesco. Un racconto breve che custodisce un messaggio profondo e che vuol portare il lettore alla riflessione.
Se davvero avessimo la possibilità di trasformarci in uccello e volar via dal mondo che, malato, sta crollando, saremmo uomini liberi.
Stefano Mosca
Recensione. Christina, una piccola principessa, è la protagonista di questa storia. Christina Suo padre, volendo proteggerla da un mondo che non vede adatto all’animo puro di sua figlia, la rinchiude in una torre, all’età di 11 anni. Ma a differenza delle classiche fiabe non ci sarà nessun principe a salvarla, può solo contare su se stessa.

In un mondo che si contamina, l’unico modo per non cadere è liberarci di ogni cosa. La materialità ha seminato la vita dell’uomo, ammalandolo. La salvezza è nascosta davanti ad ognuno di noi: trovarla e crederci al punto da spiccare il volo…

Tre le due ha inizio un bel rapporto di amicizia che diventa da subito un legame quasi fraterno. Purtroppo le due ragazze non sono destinate a stare insieme a lungo. Da questo momento Christina sarà chiamata ad una dura scelta. Nel momento in cui capisce il vero significato degli uccelli neri che la circondano prende consapevolezza di dover prendere la decisione più importante della sua vita.

La vera chiave della libertà è il coraggio. Saper vedere oltre ai vincoli, agli ostacoli, alle difficoltà che quotidianamente dobbiamo affrontare. Christina ce l’ha dimostrato. Per un attimo ha vacillato, ma si è resa conto da sola in cosa sbagliava: a volte bisogna mettere da parte la ragione e agire d’istinto. Solo così possiamo trovare la salvezza.
Christina aveva sbagliato proprio alla fine, quando bastava fare l’ultimo passo per salvarsi. Si era fermata per pensare, ma in quel punto, in quel preciso momento non ci si può perdere nei pensieri, bisogna agire d’istinto. L’aveva imparato troppo tardi che attendere è dannoso.

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2 commenti
Sara.88
Non l'avevo mai sentita nominare ma sembra una bella fiaba!
Gioia Twin
Sì, veramente una bella scoperta! 🙂