
Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Roberto Louis Stevenson
C’è qualcosa che non va in lui, qualcosa di sgradevole, disgustoso oserei dire. Non ho mai incontrato nessuno che mi risultasse tanto ripugnante a prima vista, ma non saperi spiegare il perché. E’ come se fosse in qualche modo menomato, dà l’impressione di una deformità che non si riesce a individuare di preciso.
Pensava che se avesse potuto trovarsi almeno una volta faccia a faccia con lui, il mistero si sarebbe chiarito, o magari si sarebbe dissolto completamente, come spesso capita quando si ha modo di osservare da vicino qualcosa che inizialmente non si comprende.
E proprio questo era il colmo dell’orrore: che quella melma di pozzo sembrasse in grado di gridare e parlare, che quella povere amorfa potesse gesticolare e macchiarsi di peccati, che qualcosa di morto e informe potesse arrogarsi le funzioni della vita. E ancora: che quella creatura orrenda e indomita gli fosse più intima di una moglie che facesse parte di lui, come un occhio, annidata nel fondo della sua stessa carne, da dove la sentiva dimenarsi e ringhiare nello sforzo di uscire allo scoperto, che in qualunque momento lui abbassasse la guardia o si addormentasse questa potesse soggiogarlo e portargli via la sua esistenza.

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2 commenti
Valentina Bellettini
Ciao Gioia! 😀 Una bellissima recensione, con un riassunto perfetto! Come mi piace l'estratto dove si materializza Hyde…
Non ho ancora letto Frankenstein, ma le tue considerazioni sono molto interessanti.
Alla fine del libro, nella mia edizione c'è un'appendice che riguarda l'autore durante la stesura, ossia la sua biografia riportata dalla moglie: lei scrive che l'opera non è solo il prodotto di un sogno, ma Stevenson era gravemente malato. La moglie racconta con stupore come lui sia riuscito a scrivere non una, ma due versioni di questo romanzo in pochissimi giorni (la prima fu scartata a seguito di una critica mossa dalla suocera, dove lui s'accorse di non aver considerato "l'allegoria"!).
Profonda stima.
Rosaria Sgarlata
Ciao Gioia! Finalmente ritrovo il tuo blog, FB non mi faceva nè taggare nè menzionare e non mi faceva vedere le menzioni degli altri. Maledetto lui!
Bellissima recensione! Continua a seguirci e corri a votare la nuova proposta se non l'hai ancora fatto!