5 libri che mi sono piaciuti ma che non ho recensito

Buongiorno lettori e buon Venerdì!!
Dopo un po’ di tempo, prevedo finalmente un fine settimana tranquillo (o almeno spero davvero lo sia) quindi sono mooolto felice, spero così di rimettermi un po’ in pari con il blog, i post che vorrei scrivere e quelli che vorrei leggere!!
Ma, veniamo a noi e al post di oggi dedicato, come sempre, alla rubrica 5 cose che!
Il mio, nostro visto che siamo in due (anche se la sorella/socia è ancora più latitante di me!) è un blog nato con lo scopo principale quello di parlare di libri, attraverso le rubriche, come questa, ma anche e soprattutto attraverso le recensioni che ci danno modo di dare tutto lo spazio possibile e necessario alle nostre impressioni sulle letture che facciamo. In questi 3 anni ho recensito la maggior parte delle letture fatte, nel bene e nel male, mettere nero su bianco i propri pensieri su una lettura rende ancora più ferma l’immagine che si ha di un libro, in altre parole, mi ricordo di più di quel libro o basta anche rileggere velocemente la recensione e in molti casi si ha come l’impressione di averlo terminato da poco. È capitato però, per vari motivi, voluti o meno, che durante questo periodo non abbia recensito qualche libro, ecco quindi 5 libri che mi sono piaciuti ma che non ho (ancora) recensito (sul blog).
Due piccole note. La prima: ho aggiunto “ancora” perché sono per il mai dire mai, soprattutto per quanto riguarda due libri mi piacerebbe, prima o poi, parlarne e, secondo punto, ho considerato solo le letture non recensite fatte dopo l’apertura del blog!
Ok, chiudo la premessa e vi lascio alla lista.

Stoner 
di John Williams

Inizio con il libro della cinquina dello più recentemente: Stoner di John Williams. L’ho già inserito in qualche altro post della rubrica e ne ho parlato un po’ nei vari “www” del Mercoledì. Di Stoner non ho parlato volutamente, letto a Febbraio, non ho infatti ancora messo insieme tutte le idee che ho a riguardo. Mi piacerebbe rileggerlo prima di scriverne la recensione. La sua lettura è stata una vera e propria sorpresa, quando leggo qualcosa di cui si è sentito sempre e solo parlare in positivo, ci vado sempre un po’ con i piedi di piombo ma non sono tra quelli che “ah, alla massa piace, a me sicuramente a me non piacerà”. Infatti Stoner mi è piaciuto eccome! Quando si inizia a leggere non si ha bene l’impressione di dove voglia andare a parare l’autore ma, quasi non accorgendosene ci si ritrova immischiati nella vita di Stoner tanto che sembra impossibile pensare di non arrivare all’ultima pagina. Il talento dell’autore, in questo, è indiscutibile.

Il sentiero dei nidi di ragno

di Italo CalvinoIl 2017 è stato l’anno di Calvino, l’ho scoperto con Se una notte d’inverno un viaggiatore, Il sentiero de nidi di ragno e Il visconte dimezzato del primo e del terzo ho scritto una recensione, per Il sentiero dei nidi di ragno, invece, mi sono limitata ad un veloce pensiero scritto su Goodreads. Ricordo di averlo letto per la Made in Italy Challenge e di non aver avuto tempo per recensirlo meglio sul blog, con la scusa “poi la scrivo” è passato troppo tempo e non credo di scrivere qualcosa a riguardo prima di rileggerlo per avere così chiare tutte le sensazioni. Colgo quindi l’occasione per riportare la mia breve opinione:
“Il sentiero dei nidi di ragno” è il secondo libro di Calvino che leggo, dopo “Se una notte d’inverno un viaggiatore”. Il primo è anche il primo libro scritto dall’autore, l’altro uno degli ultimi ed ovviamente molto più maturo da un punto di vista stilistico rispetto al primo. La particolarità del libro è sicuramente la scelta del protagonista. La storia è infatti ambientata in un periodo storico molto importante per l’Italia: quello della Resistenza e gli occhi con cui le vicende sono narrate sono quelle di un bambino, un bambino molto particolare. Pin è un ragazzo nato e cresciuto nei bassifondi, orfano, con una sola sorella che fa la prostituta. Cerca di trovare il proprio posto nell’ambiente in cui vive, si dimostra spavaldo, non sembra aver paura di niente, ma è quando rimane solo, lungo il sentiero che porta ai nidi di ragno che riesce ad essere veramente se stesso, con tutte le sue paure e i suoi dubbi. Tutto quello che vorrebbe è trovare un amico, una persona che lo accetti per quello che è.
Il libro ci viene presentato quasi come una fiaba ma è estremamente reale soprattutto se, come fa notare anche Calvino nell’introduzione, si pensa che egli stesso ha vissuto in prima persona gli eventi narrati. Pin si trova a collaborare con i partigiani, vive con loro l’odio per i nazi-fascisti anche se molti non si rendono nemmeno conto del perché di tutto questo. Le descrizioni degli eventi si mescolano alle parti di avventura che a loro volta vengono intervallate dai discorsi politici e filosofici dei personaggi. Il libro è infatti ricco di varie personalità che Pin incontrerà durante tutta la narrazione. Un libro semplice da leggere ma estremamente riflessivo.”

L’amica geniale 
di Elena Ferrante

Discorso un po’ diverso per il primo, ma anche il secondo, libro della tetralogia della Ferrante che ho intenzionalmente voluto non recensire sul blog (e altrove). Trattandosi di una storia completa mi sembra quasi inutile soffermarmi sui singoli libri, con il rischio di rivelare qualcosa che non dovrei. Per questo mi piacerebbe, una volta conclusa, parlare dell’intera saga, delle emozioni che suscitano le due protagoniste e le loro vicende. Sono a metà avventura, visto che mi mancano da leggere terzo e quarto volume ma non vedo l’ora di leggerli!

Coraline

di Neil Gaiman     

Uno dei propositi per quest’anno era quello di riuscire a portare più “cinema” sul blog, dando spazio anche a confronti tra libri/film e avevo immaginato Coraline come apripista a post del genere.
Ho letto Coraline, ho visto il film ma della recensione neanche l’ombra ^^’ Mi è piaciuto, Gaiman si è rivelata una conferma. Anche in questo caso, essendo passato qualche tempo, una rilettura per un’evenutale recensione sarebbe sicuramente importante.

Mortina. Una storia che ti farà morire dal ridere
di Barbara Cantini

Durante il periodo di Halloween dello scorso anno eravamo in cerca di qualche spunto per una lettura animata nella biblioteca in cui lavora Debora. Dopo varie ricerche arriva lei: Mortina ed è amore a prima vista! Non leggo molti libri per ragazzi ma trovo che questa storia, i disegni ma soprattutto i personaggi siano originalissimi. Molto divertente, posso assicurare che i ragazzi rimangono coinvolti e attenti durante la lettura! Tutti i personaggi sono sopra le righe, a partire da Mortina, fino ad arrivare al cane Mesto o alla zia Dipartita!! Non sono in possesso del libro visto che, dopo l’interesse mostrato da parte dei ragazzi mi è sembrato carino lasciarlo alla biblioteca e dalla fine di Ottobre, infatti, non sono più riuscita a trovarlo in biblioteca visto che, piano piano, se lo stanno passando tra loro! Felicissima di ciò ma sono ancora più felice perché da qualche giorno è uscito il nuovo volume Mortina e l’odioso cugino!!! Inoltre, seguendo l’autrice sui social, ho da pochissimi giorni scoperto che è in lavorazione per il terzo!! Sono davvero curiosa di scoprire le nuove avventure di questa simpaticissima non-morta!

Ed anche per oggi passo e chiudo! Il tema di oggi è principalmente per gli amici/colleghi book blogger, ma anche a chi lascia le sue impressioni in giro per il web, c’è qualche libro che vi sia piaciuto ma che non avete recensito??

Ogni settimana proporremo una lista di 5 “cose”: 5 libri, 5 film, serie tv, personaggi, attori ecc ecc. A proporlo non saremo soltanto noi perché invitiamo anche voi a prendere parte attiva nella rubrica, iscrivendovi al gruppo facebook Blogger: 5 cose che… Per altre informazioni vi rimandiamo al post di presentazione che potete trovare QUI

22 Risposte a “5 libri che mi sono piaciuti ma che non ho recensito”

  1. Coraline mi è piaciuto moltissimo anche a me, sia il libro che il film.
    Mi piacerebbe molto leggere il libro di Mortina, solo le illustrazioni fanno la loro figura!!

  2. Anche io in questi 8 anni di blog ho sempre recensito (quasi) tutto, nel bene o nel male, ma qualche titolo a volte sfugge. Tra quelli che hai citato tu ho letto Coraline, che oltre ad avermi inquietata mi aveva anche deluso leggermente, e Mortina, che ho recensito sul blog un paio di settimane fa ♥ Qui c'è la mia puntata se ti va di passare: 5 libri che mi sono piaciuti ma non ho recensito 🙂

  3. Coraline è davvero bellissimo, anche se ho apprezzato più il libro del film xD
    La storia di Mortina l'ho segnata in WL, penso che per il periodo di Halloween la leggerò!!!

  4. Ciao Gioia! Non ho mai letto i libri che hai citato ma, prima o poi, recupererò di sicuro "Stoner"! 🙂

  5. Il libro di Mortina sembra carinissimo! *_* Degli altri che hai citato ho letto solo Coraline e, per fortuna, sono riuscita più o meno a recensirlo. Ormai mi sono talmente abituata a condividere le mie impressioni sul blog che, quando capita di non riuscire a recensire qualche libro, ci rimango quasi male.

  6. Mortina sembra davvero adorabile! Anche Coraline mi ispira, ma avendo lett Stardust ed essendone rimasta delusa non so se tenterò… Di Calvino ho letto e adorato Le città invisibili, ma ammetto di non aver letto nient'altro!

    Ne approfitto per dirti che vi ho nominate per questo Award! –> cliccami tutto

  7. Ciao Gioia! Anche io ho letto Il sentiero dei nidi di ragno per una challenge su Goodreads, e ho inserito il mio pensiero solo lì. Mi piacerebbe riuscire a leggere l'amica geniale e Stoner 🙂

  8. Ciao! Ho amato anche io il sentiero dei nidi di ragno 🙂 Mortina spero di recuperarlo al più presto perché mi ispira moltissimo! Invece l'amica geniale non mi è proprio piaciuto 🙁

I commenti sono chiusi.