5 libri che, nel bene o nel male, ho rivalutato

Ciao lettori, buon Venerdì!
Siamo arrivati all’ultimo appuntamento di Marzo con la rubrica del Venerdì 5 cose che, appuntamento ormai imperdibile.
Nella vita di ogni lettore capita di cambiare idea su un libro. Nella maggior parte dei casi cambiamo noi che ci avviciniamo a quel libro in più occasioni, ecco quindi

Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgeral

Il primo che mi è venuto in mente pensando all’appuntamento di oggi è Il grande Gatsby di Francis Scott Fitzgerald. L’ho letto per la prima volta tanto tempo fa ma non mi era piaciuto, forse letto distrattamente, mi era rimasto poco a riguardo. Ho avuto modo di rileggerlo per un gruppo di lettura un paio di anni fa, ho colto l’occasione al volo ed è diventato uno dei miei libri preferiti! Mi piacerebbe rileggerlo e, a questo proposito, sapreste consigliarmi un’edizione migliore di quella che ho?

L’eleganza del riccio di Muriel Barbery

Ho letto L’eleganza del riccio solo una volta, 4 anni fa, appena aperto il blog. È stata infatti una delle mie prime recensioni non del tutto positiva. C’era qualcosa in questo libro che non mi convinceva del tutto. Ma credo che sia un libro, una storia con due protagoniste che non ti abbandonano una volta terminata la lettura. È un libro a cui ti ritrovi a pesare spesso ed è stato proprio grazie al rifletterci su che mi ha fatto apprezzare anche quegli elementi che no mi avevano convinta.

Marcovaldo di Italo Calvino

Qui più che libri che nel bene o nel male ho rivalutato, si parla di un autore. Calvino è uno dei tanti autori italiani che (per fortuna) si studiano durante gli anni scolastici, uno di quelli che talvolta nemmeno si riesce a studiare per l’esame di maturità perché i tempi stringono e qualcosa bisogna pur lasciare da parte. Ma c’è un personaggio che non sono riuscita a dimenticare, incontrato durante gli anni delle elementari: Marcovaldo. Leggendo qualche storia che lo riguardava pensavo, nella mia ingenuità, fosse un personaggio di qualche storia per bambini e…niente di più. Da qualche anno mi sono finalmente decisa a leggere qualcosa di Calvino ed è stata una vera e propria (ri)scoperta! Sto pian piano cercando di recuperare tutte le sue opere e quando ho letto Marcovaldo mi sono subito resa conto che sì, è un libro adatto ai ragazzi ma, come un po’ tutti i suoi libri, c’è molto, molto di più!

Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde di Robert Louis Stevenson

Anche per questo romanzo vale lo stesso discorso di Calvino, Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde è uno di quei libri incontrati durante gli anni del liceo, uno di quei romanzi che pensiamo di conoscere perché dai…la storia è famosissima! Per questo, pensavo non fosse il mio genere.
Sempre grazie al gruppo di lettura grazie a cui ho riletto Gatsby, mi sono finalmente decisa a leggerlo per intero e beh, è stata tutt’altra cosa rispetto all’aver conosciuto soltanto alcuni stralci sui libri di scuola!

Le sette sorelle di Lucinda Riley

Discorso diverso invece per Lucinda Riley, nome che vedete spesso su questo blog. Fin da quando ho letto il primo romanzo, Il giardino degli incontri segreti, sono rimasta affascinata dalle sue storie e dal suo stile di scrittura, fluido, scorrevole e coinvolgente. In un certo senso è ancora così solo che, con il tempo, ho come la sensazione che quegli elementi che possiamo ritrovare cioè il continuo passaggio tra due ambientazioni e lo scambio tra presente e passato, sono elementi di forza ma anche un’arma a doppio taglio che, purtroppo, rischiano di creare storie che si somigliano molto. È per questo che ho messo un po’ da parte i suoi romanzi, è tantissimo che non leggo niente di suo e, a differenza di mia sorella che si è messa in pari, sono ferma al secondo capito della saga de Le sette sorelle.

Qualcuno in positivo, altri in negativo. Sono tutti libri che nel bene o nel male ho rivalutato. Vi è mai capitato di rivalutare dei libri?? Quali sono i titoli?

Gioia

Ogni settimana proporremo una lista di 5 “cose”: 5 libri, 5 film, serie tv, personaggi, attori ecc ecc. A proporlo non saremo soltanto noi perché invitiamo anche voi a prendere parte attiva nella rubrica, iscrivendovi al gruppo facebook “Blogger: 5 cose che…” Per altre informazioni vi rimandiamo al post di presentazione che potete trovare QUI

5 Risposte a “5 libri che, nel bene o nel male, ho rivalutato”

  1. Sono contenta che tu abbia rivalutato Lo strano caso del dottor Jekyll e del signor Hyde, è uno dei miei classici preferiti! Per quanto riguarda Il grande Gatsby ho avuto un'esperienza simile alla tua: l'ho letto un bel po' di anni fa ma lo abbandonai perché non riusciva a coinvolgermi. Sono però sicura che dandogli adesso un'altra possibilità avrei un'opinione differente!
    Concordo anche per quanto riguarda Lucinda Riley. I suoi romanzi effettivamente finiscono sempre per presentare più o meno gli stessi elementi, ma nonostante ciò non posso fare a meno di apprezzarli: trovo sempre affascinante come riesca a intrecciare presente e passato!

  2. Mi fa piacere che tu abbia rivalutato Calvino, è un autore che ho sempre adorato 🙂
    Per quanto riguarda Gatsby ho la tua stessa edizione ed è tradotta davvero malissimo, tant'è che per leggerlo sono dovuta ricorrere all'audiolibro, in cui per fortuna veniva letta un'altra edizione. A me però non è piaciuto comunque, quindi non credo spenderò soldi per recuperarne una migliore.
    Se ti va di passare qui c'è la mia puntata: 5 libri che ho rivalutato

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