5 libri di cui vorrei leggere un sequel

Buongiorno lettori e buon Venerdì!!

Senza perdere tempo, vado subito al succo del post di oggi. Per l’appuntamento fisso con 5 cose che, oggi parliamo di seguiti o, meglio, di quelli che vorremmo leggere.
Personalmente, preferisco i libri autoconclusivi e per questo, devo ammetterlo, ho avuto un po’ di difficoltà a pensare a possibili seguiti. E pensando, pensando i libri che mi sono venuti in mente sonno tutti libri che, per la maggior parte, hanno il finale aperto. Si capisce che è un finale che non mi piace per nulla?!
Certo dipende da libro a libro, ma in genere non sono molto per “lasciamo libertà al lettore e la possibilità che ogni dia la propria interpretazione” ma penso che, a volte, venga scelto dall’autore così, giusto per finire il romanzo. Voglio la conclusione, bella o brutta che sia!
Ma sto andando fuori tema, quindi ecco i miei 5 libri di cui vorrei sequel!

Amy e Nick si incontrano in una gelida sera di gennaio. Uno scambio di sguardi ed è subito amore. Lei è la ragazza perfetta, bella e spigliata. Lui ha uno sguardo sornione e affascinante. Sono felici, li attende un futuro meraviglioso. Qualche anno dopo però tutto è cambiato: da Brooklyn sono finiti in uno sperduto angolo del Missouri, da giovani professionisti in carriera ora sono disoccupati alla deriva, lui proprietario di un bar, lei casalinga in una città di provincia. Fino a che, la mattina del loro quinto anniversario, Amy scompare. E le tracce di sangue e i segni di colluttazione nel salotto di casa danno inizio alla vera storia del loro matrimonio. Un thriller straordinario, una vertiginosa incursione nel lato oscuro di un amore, pieno di rovesciamenti e colpi di scena. 

Un sequel sui coniugi Dunne? Sarei la prima a comprarlo. Il finale è uno di quelli che non mi è proprio andato giù e sarei curiosissima di vedere come se la passano gli sposini a qualche anno dalle vicende…particolari, che li hanno visti coinvolti. L’autrice aveva parlato di un possibile seguito ma ancora non si hanno notizie…
È l’ultimo giorno di università, e per due ragazzi sta finendo un’epoca. Emma e Dexter sono a letto insieme, nudi. Lui è alto, scuro di carnagione, bello, ricco. Lei ha i capelli rossi, fa di tutto per vestirsi male, adora le questioni di principio e i grandi ideali. Si sono appena laureati, l’indomani lasceranno l’università. È il 15 luglio 1988, e per la prima volta Emma e Dexter si amano e si dicono addio. Lui è destinato a una vita di viaggi, divertimenti, ricchezza, sempre consapevole dei suoi privilegi, delle sue possibilità economiche e sociali. Ad attendere Emma è invece un ristorante messicano nei quartieri nord di Londra, nachos e birra, una costante insicurezza fatta di pochi soldi e sogni irraggiungibili. Ma per loro il 15 luglio rimarrà sempre una data speciale. Ovunque si trovino, in qualunque cosa siano occupati, la scintilla di quella notte d’estate tornerà a brillare. Dove sarà Dexter, cosa starà combinando Emma? Per venti anni si terranno in contatto, e per un giorno saranno ancora assieme. Perché quando Emma e Dexter sono di nuovo vicini, quando chiacchierano e si corteggiano, raccontandosi i loro amori, i successi e i fallimenti, solo allora scoprono di sentirsi bene, di sentirsi migliori. Comico, intelligente, malinconico, Un giorno cattura l’energia sentimentale delle grandi passioni: i cuori spezzati, l’intricato corso dell’amore e dell’amicizia, il coraggio, le attese e le delusioni di chiunque abbia desiderato una persona che non può avere.
Mi trovo in difficoltà perché non mi sembra il caso di rivelare il finale, volendo rispettare chi non lo ha ancora letto e volesse farlo. Diciamo che il protagonista maschile, mi è rimasto nel cuore e mi piacerebbe leggere qualcosa in più su di lui…”dopo”

Isabel abita a Roma, è poco socievole, precisa e abituata a programmare ogni dettaglio della sua vita, non sopporta le sorprese e non le piace cambiare i suoi piani all’ultimo momento. Andreas vive in un piccolo bilocale a Torino, gestisce l’officina del padre, ama la compagnia, il rischio e l’avventura. Due mondi incompatibili, uniti solo da un particolare: la passione per i cani. Ed è proprio quando li accompagnano a una gara che Isabel e Andreas s’incontrano. Quasi per gioco, iniziano a scriversi su Facebook. All’inizio brevi messaggi, che col tempo diventano frecciatine condite da ironia e malizia. E allora innamorarsi sarà un attimo. Sarebbe tutto perfetto, se non fosse che Isabel è sposata e Andreas è fidanzato. Il racconto di un amore scomodo, capace di usare l’autoironia come arma contundente. Perché il lieto fine, se ci sarà, avrà un prezzo per tutti.

Ve l’ho già detto che odio i finali aperti? Ecco, è a questo libro che penso ogni volta. Mi piacerebbe davvero ci fosse un seguito a questa storia perché con un finale così “aperto” non riesco a trovarne il senso.

Minami è una giovane e promettente pasticcera, che sceglie di trasferirsi a Tokyo per crescere professionalmente. Ma la vita nella Capitale si rivela fin da subito più avventurosa di ogni sua aspettativa. Le giornate di Minami non saranno scandite solo dalla preparazione di deliziosi cupcake al cioccolato, ma anche dalla caccia al demone che perpetrando riti occulti sacrifica giovani donne che come lei hanno il potere di interagire con i defunti. Affianco a Minami, per riportare l’equilibrio nel mondo degli spiriti, vi sarà uno shinigami ribelle e innamorato, totalmente incurante delle regole poste dal signore dell’aldilà. Tra avventure al limite dell’impossibile, sentimenti improvvisi, sacrifici crudeli e nuove amicizie, Minami scoprirà che nulla accade per caso e che l’Amore è l’unica forza in grado di sconfiggere il Male.

Questo è un libro che ho letto lo scorso anno. In un’ ipotetica classifica top 10 dei libri letti nel 2017 ne farebbe parte. Un libro davvero molto coinvolgente, leggo poco fantasy per questo, potrete ben immaginare, quanto questo fantasy orientale possa essere stato una scoperta! Mi piacerebbe vedere i protagonisti in una nuova avventura!

Le cinque figlie dell’indimenticabile Mrs Bennet, tutte in cerca di un’adeguata sistemazione matrimoniale, offrono l’occasione per tracciare un quadro frizzante e profondo della vita nella campagna inglese di fine Settecento. I destini di Elizabeth, Jane, Mr Bingley e dell’ombroso Mr Darcy intrecciano un balletto irresistibile, una danza psicologica che getta luce sulla multiforme imprendibilità dell’animo umano, specie quando si trova alle prese con l’amore o qualcosa che all’amore somiglia.

No, non sto parlando di Mr Darcy ed Elizabeth a caccia di zombie né di strane uccisioni a Pemberly ma di un vero e proprio seguito scritto dalla indistinguibile penna si zia Jane. Sì, so che è irrealizzabile ma…quanto sarebbe bello scoprire cosa combinano Mr and Mrs Darcy una volta sposati?!
Gioia
Ogni settimana proporremo una lista di 5 “cose”: 5 libri, 5 film, serie tv, personaggi, attori ecc ecc. A proporlo non saremo soltanto noi perché invitiamo anche voi a prendere parte attiva nella rubrica, iscrivendovi al gruppo facebook “Blogger: 5 cose che…” Per altre informazioni vi rimandiamo al post di presentazione che potete trovare QUI

22 Risposte a “5 libri di cui vorrei leggere un sequel”

  1. Anche io non amo molto i finali aperti : tra questi ho solo letto "L'amore bugiardo" e ricordo di aver effettivamente pensato che mi sarebbe piaciuto leggere un seguito!

  2. "L'amore bugiardo", quanto mi è piaciuto!! Però non lo so se vorrei leggere ancora di loro: sono troppo psicopatici entrambi!! ^_^ ^_^

  3. Dei libri che hai elencato ho letto solo Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen, che abbiamo inserito anche noi nella lista dei libri di cui vorremo leggere il seguito. Gli altri li conosco di nome.
    Di Un giorno di David Nicholls ho visto la trasposizione cinematografica: bellissimo ma cavolo se è triste…

  4. Ciao, concordo su un seguito di "Orgoglio e Pregiudizio", anch'io sarei curiosa di scoprire cosa succede a Elizabeth e Darcy, ma anche a Jane, Bingley, Lydia e Wicham…
    Dei libri che hai citato ho letto anche "Un giorno" e "La distanza tra me e te" e, in effetti, sarebbe interessante un loro seguito…

  5. Ciaoo! Anche a me i finali troppo aperti non piacciono molto 🙁
    Per i personaggi che mi sono piaciuti tanto, vorrei sapere ogni dettaglio possibile e immaginabile della loro "vita futura".

  6. Abbiamo avuto la stessa identica idea su Orgoglio e Pregiudizio. Tutti questi seguiti o presunti tali che provengono da altre penne non fanno altro che impallidire dinanzi all'originale.
    Su Gone Girl, io vorrei un seguito in cui SPOILER la giustizia divina si abbatte su entrambi perché sono veramente pessimi (mia personalissima opinione).

  7. Ciao!
    Allora… Ho letto quasi tutti i libri da te citati e vorrei leggere il seguito dell’unica storia che non ho mai letto. Ovvero “Un giorno”! Ho visto il film qualche anno fa e non riesco proprio a leggere il libro, è più forte di me D:

  8. Fortissimaaaaaa! Sei stata bravissima a mettere anche la Austen ^-* concordo pienamente con la tua voglia di avere un sequel di Orgoglio e Pregiudizio!
    Per quello della Scali chissà se magari ha intenzione di scrivere un continuo!
    Passa da me se ti va!
    N.

  9. Ciao Gioia! A parte Orgoglio e Pregiudizio non ho letto i tuoi libri, ma concordo col fatto di non amare i finali aperti, mi lasciano un po' di amaro in bocca. Sicuramente leggerò il romanzo di Gillian Flynn, e il fantasy orientale mi incuriosisce parecchio!! ^_^

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