5 nuove uscite che mi incuriosiscono

Ciao lettori e buon Venerdì!!
Nuovo appuntamento con la rubrica del fine settimana!
Oggi si parla di novità!
A Settembre tutto riparte e l’editoria non è certo da meno. Tanti i titoli in uscita in questo mese ed il prossimo tra questi ce ne sono alcuni (più di qualcuno in realtà…) che mi incuriosiscono particolarmente, tra questi ci sono i 5 titoli che ho inserito nella lista di oggi! I primi 4 sono usciti durante questo mese, mentre per l’ultimo dovrò aspettare ancora un po’.

Un dolore così dolce di David Nicholls – 2 Settembre

È l’estate del 1997 a Londra, l’estate del New Labour, della morte di Lady Diana e della fine della scuola per Charlie Lewis. Cinque anni terminati in un batter d’occhio e suggellati dall’immancabile ballo nella palestra della scuola, coi professori alla consolle che azzardano persino Relax dei Frankie Goes to Hollywood o Girls and Boys dei Blur, i ragazzi che si dimenano selvaggiamente e le ragazze che ancheggiano con malizia. Cinque anni in cui Charlie Lewis si è distinto per non essersi mai distinto in nulla. Né bullo né mansueto, né secchione né ribelle, né amato né odiato, insomma uno di quei ragazzi che, a guardarli nella foto di fine scuola, si stenta a ricordarli, poiché non sono associati ad alcun aneddoto, scandalo o grande impresa.Ora, però, per Charlie è giunta l’ora di definire la propria personalità, il che alla sua età è come cambiare il modo di vestire e il taglio dei capelli. Un’impresa di non poco conto, visto che, dopo aver cominciato a lavorare in nero alla cassa di una stazione di servizio per circa dodici ore la settimana, Charlie non sa che farsene di quella lunga estate. Per giunta, a casa le cose non vanno per niente bene. Sua madre se ne è andata e suo padre, un uomo mite, cade spesso preda della malinconia.
Un giorno, il giovane Lewis afferra Mattatoio n.5 di Kurt Vonnegut, scelto giusto perché c’è la parola mattatoio nel titolo, e se ne va a leggere su un prato vicino casa. Qualche pagina letta e poi si addormenta all’aria aperta, per svegliarsi qualche tempo dopo intontito dal sole e dalla meravigliosa visione di una ragazza dalla carnagione pallida e i capelli neri. È Frances Fisher, detta Fran. Viene dalla Chatsborne, una scuola per ricchi che se la tirano da artisti e indossano vestiti a fiori vintage e magliette che si stampano da soli. Fran fa parte della cooperativa del Bardo, un gruppo teatrale di ragazzi come lei che vogliono mettere in scena «una storia di bande rivali e di violenza, di pregiudizio e amore»: Romeo e Giulietta di Shakespeare.
Charlie non è felice né indaffarato, e dunque si innamora perdutamente di Fran. Per stare con lei, tuttavia, deve affrontare una sfida improba: entrare a far parte della compagnia diretta da un tipo paffuto e con gli occhioni da King Charles Spaniel.
Commovente, incantevole e struggente, insieme, Un dolore cosí dolce è una commedia amara sull’impervio passaggio all’età adulta, sul potere vivificante dell’amicizia e sulla fulminea, bruciante esperienza del primo amore.

Andate tutti affanculo di The Zen Circus – 10 Settembre

Questo è un romanzo anti-biografico. Appino, Ufo e Karim – voce, chitarra e batteria degli Zen Circus – prestano i nomi e la vita a una storia che potrebbe essere una delle loro canzoni. Realtà e finzione si rincorrono in questo rocambolesco romanzo che racconta la nascita di una famiglia disfunzionale, quella di un gruppo di ragazzi che attraverso la musica cercano di definire se stessi, e la generazione di vecchi senza esperienza dalla quale vogliono fuggire. Dal primo concerto durante un’occupazione scolastica al primo tour, fatto di viaggi in camper e notti sotto le stelle a smaltire le sbronze; dalle canzoni scribacchiate durante le seghe da scuola al primo album vero e proprio; dai primi innamoramenti ai primi scottanti abbandoni; dalle prime amicizie fraterne alle bugie capaci di farle vacillare. Sullo sfondo di questa storia di prime volte ci sono un’Italia a cavallo fra due millenni – gli anni Novanta del berlusconismo e delle controculture, gli anni Zero del G8 di Genova e dell’11 settembre – e una provincia che, con i suoi lavori mal pagati, le sue famiglie scoppiate e le sue “ragazze eroina”, crea dipendenza, frustrazione e rabbia. Ma anche un amore cieco e disperato per la libertà.
Morgana. Storie di ragazze che tua madre non approverebbe di Michela Murgia e Chiara Tagliaferri – 3 Settembre
Controcorrente, strane, pericolose, esagerate, difficili da collocare. E rivoluzionarie. Sono le dieci donne raccontate in questo libro e battezzate da una madrina d’eccezione, la Morgana del ciclo arturiano, sorella potente e pericolosa del ben più rassicurante re dalla spada magica. Moana Pozzi, Santa Caterina, Grace Jones, le sorelle Brontë, Moira Orfei, Tonya Harding, Marina Abramovic, Shirley Temple, Vivienne Westwood, Zaha Hadid. Morgana non è un catalogo di donne esemplari; al contrario, sono streghe per le donne stesse, irriducibili anche agli schemi della donna emancipata e femminista che oggi, in piena affermazione del pink power, nessuno ha in fondo più timore a raccontare. Il nemico simbolico di questa antologia è la “sindrome di Ginger Rogers”, l’idea – sofisticatamente misogina – che le donne siano migliori in quanto tali e dunque, per stare sullo stesso palcoscenico degli uomini, debbano sapere fare tutto quello che fanno loro, ma all’indietro e sui tacchi a spillo. In una narrazione simile non c’è posto per la dimensione oscura, aggressiva, vendicativa, caotica ed egoistica che invece appartiene alle donne tanto quanto agli uomini. Le Morgane di questo libro sono efficaci ciascuna a suo modo nello smontare il pregiudizio della natura gentile e sacrificale del femminile. Le loro storie sono educative, non edificanti, disegnano parabole individuali più che percorsi collettivi, ma finiscono paradossalmente per spostare i margini del possibile anche per tutte le altre donne. Nelle pagine di questo libro è nascosta silenziosamente una speranza: ogni volta che la società ridefinisce i termini della libertà femminile, arriva una Morgana a spostarli ancora e ancora, finché il confine e l’orizzonte non saranno diventati la stessa cosa.


L’ora del destino: Jane Austen, Mary Shelley, Giovanna D’Arco. Il coraggio di scegliere la libertà di Victoria Shorr
12 Settembre

Nel 1802, all’età di ventisei anni, Jane Austen è povera e senza marito. Non ha una casa, ma ha già in mente i suoi futuri, splendidi romanzi. Proprio in questo momento difficile, Jane riceve un’offerta di matrimonio molto vantaggiosa da parte di un uomo ricco, verso il quale però non nutre alcun sentimento. Può scegliere la sicurezza economica, con le regole immutabili della buona società. Oppure può scegliere d’essere libera.Quando la sedicenne Mary Godwin inizia il suo straordinario viaggio d’amore e di formazione attraverso l’Europa, il suo compagno è già una stella del firmamento letterario. Si chiama Percy Bysshe Shelley e anima, insieme con gli amici Lord George Byron e John Keats, il suo tempo. Mary e Percy con la loro esistenza libera e scandalosa sfidano le convenzioni sociali. E anticipano il futuro di molte generazioni ispirate da ardenti ideali libertari.
Per un lungo, interminabile anno, in catene nel buio di una cella, Giovanna d’Arco coltiva con ardente fermezza la sua fede. Abbi coraggio, figlia di Dio, sarai salvata le ripetono le voci di Santa Caterina e Santa Margherita, che l’accompagnano fin dall’infanzia. Per un anno, ogni giorno, Giovanna si trova di fronte alla più difficile tra le scelte. L’ora del suo destino coincide con l’abiura. O con la morte sul rogo.
In questo sorprendente e documentatissimo libro, Victoria Shorr dipinge il ritratto intimo e profondamente umano di tre giovani donne alle prese con il proprio destino. Jane, Mary e Giovanna sono state ragazze ribelli e sono oggi, nel vibrante racconto di Shorr, tre donne eccezionali che hanno saputo piegare la loro esistenza verso il mito.

La scuola di pizze in faccia del professor Calcare di Zerocalcare 21 ottobre

La più corposa raccolta di storie brevi di Zerocalcare (ben 304 pagine!), “La scuola di pizze in faccia del professor Calcare” si articola in tre sezioni: una di storie pop e quotidiane, una di storie di testimonianza e impegno sociale, e una di storie legate al cinema e alla televisione. A fare da collante alle tre sezioni, una nuova storia inedita di venticinque pagine, in cui l’autore di Rebibbia ragiona su come si concilino in lui il lato più leggero e quello più impegnato, in un mondo che vorrebbe gli autori facilmente classificabili, senza ambiguità nelle scelte dei temi di cui raccontano. L’indice chiarisce la cronologia delle storie e la provenienza (blog, riviste, post online, siti).

Ne avete già sentito parlare, ce n’è qualcuno che incuriosisce anche voi?
E quali sono le vostre nuove uscite che vi incuriosiscono?
Gioia

 Ogni settimana proporremo una lista di 5 “cose”: 5 libri, 5 film, serie tv, personaggi, attori ecc ecc. A proporlo non saremo soltanto noi perché invitiamo anche voi a prendere parte attiva nella rubrica, iscrivendovi al gruppo facebook “Blogger: 5 cose che…” Per altre informazioni vi rimandiamo al post di presentazione che potete trovare QUI

6 Risposte a “5 nuove uscite che mi incuriosiscono”

  1. Ciao Gioia! Mi ispira un sacco L'ora del destino, di cui tra l'altro mi ero persa l'uscita *_* Zerocalcare invece è un autore che non riesco proprio a decidermi a leggere, non so perché ma non mi ispira 🙁 Se ti va di passare qui c'è la mia puntata: 5 cose che…

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