5 pregiudizi sulla lettura che non sopporto

Buongiorno lettooori e buon Venerdì!!!
Arriva il fine settimana e porta con sè la rubrica 5 cose che…(Tiè anche la rima :P)
Oggi si parla di…lettura!
Molte volte quello dei “lettori” sembra un mondo a sé, quasi un circolo chiuso in cui se non si rispettano determinate regole (che poi…dettate da chi?) è impossibile entrare. Spesso quest’impressione viene da alcuni pregiudizi che si hanno verso i lettori, la lettura, l’editoria.
Vivendo “virtualmente” questo mondo così nella vita di tutti i giorni, entro spesso a contatto con persone che giudicano prima di sapere o che fanno di tutta l’erba un fascio…ecco quindi 5 pregiudizi sulla lettura che non sopporto.
Niente vita sociale!
 
Nell’immaginario comune l’idea che si ha dei lettori, soprattutto di quelli forti, è quella del “topo di biblioteca”, rintanato nel suo angolo lettura, ogni momento, ogni istante del suo tempo libero. Visto che “i libri sono meglio delle persone”, concetto a cui spesso si fa riferimento, i lettori non sono social(i)! Da un lato, e questo bisogna ammetterlo, anche noi lettori spesso e volentieri tendiamo a mostrarci per quelli “anticonvenzionali”, soprattutto sui social appunto, dimostrandoci per quelli che odiamo “il mondo” e non sostituiremo mai l’accoppiata “libro + copertina + divano” del venerdì sera con “amico + birra + quattro chiacchiere”. La verità è che anche se leggono (almeno) 4 libri al mese, i lettori escono e si divertono pure!!
Posso essere tuo amico?
L’amicizia tra lettori e l’amicizia con un lettore sono un po’ due facce della stessa medaglia. Riprendendo il punto precedente, il lettore sarebbe quindi una specie di eremita.
Capita però che decida finalmente di chiudere il libro e scendere dal cucuzzolo della montagna per incontrare il suo unico amico, guarda un po’, lettore anche lui…ma perché?!?!?!
Secondo questo pensiero non dovrei avere amici, visto che la maggior parte degli amici che frequento non sono lettori, giusto un paio di persone. Io ho qualcosa di più rispetto a loro? Ovviamente no, semplicemente altri interessi così come loro hanno i propri. Per quanto sia campionessa di fregature in amicizia, la lettura è veramente ininfluente! Ovviamente dà quel qualcosa in più, degli spunti di riflessione e di confronto ma le relazioni si basano su ben altro. In fin dei conti se un gran lettore incontra un altro gran lettore, non per forza diventeranno grandi amici! La fatidica domanda “quali son i tuoi generi letterari preferiti?” sarà decisiva!
Quello che leggi fa schifo…
 
Una delle cose che non sopporto nel mondo della lettura, ma in tutti gli altri ambiti, è il denigrare i gusti altrui.
Per questo qualche tempo fa, quando un “””autore””” che rasenta l’anonimato, ha considerato il genere romance, in particolare la parte erotica di questo genere una “merda”, cito testualmente, non ho fatto altro che eliminare la recensione che avevo fatto al suo libro pur di evitare una seppur minima pubblicità. Ecco, probabilmente ho sbagliato anche io, dovendo scindere la persona dalle sue opere, ma è una cosa che proprio non sopporto. Anche io non leggo questo genere, ne ho letti un paio scritti anche molto bene ma non fa per me, nonostante questo non mi sognerei mai e poi mai di offendere il genere ma soprattutto chi li scrive e chi li legge! La letteratura ha tantissime sfumature, tanti generi, tanti sottogeneri, ognuno può scegliere quello che ritiene più affine alle proprie sensazioni. E, confermo, ogni tanto leggere qualche libro che va fuori dalla proprio comfort zone, sarà sicuramente molto interessate!
…lettori serie A e di serie B

Questo punto è strettamente collegato al precedente. Questo atteggiamento di superiorità dell’io leggo o scrivo libri di un certo livello, non paragonabili in alcun modo a quello che leggi o scrivi tu che fai parte della massa, che scrive determinate cose solo e soltanto perché va di moda, perché sai che puoi guadagnarci, perché non sei in grado di andare oltre e le leggi perché sei una povera casalinga disperata e frustrata e hai bisogno di momenti di svago…non porta assolutamente a niente. Se non a farti odiare. Chi legge Dostoevskji o saggi storici e si vanta di avere la verità assoluta tra le mani, non ha niente ma proprio niente di più rispetto a chi legge gialli, romanzi rosa, romanzi erotici…ecc ecc

Il punto è chi è che decide chi sta in “A” e chi sta in “B”? Dov’è la linea di confine tra una serie e l’altra? Prima o poi vorrei che queste persone provassero a darmi una risposta.
Leggere è una perdita di tempo

“Perché leggi il libro se guardando il film con due ore hai risolto?”

C’è qualcosa da aggiungere?? Non parlo del confronto con i film parlo proprio dell’idea che si ha della lettura: un passatempo inutile. Noioso è pensare di stare seduti, leggere parola per parola, sfogliare le pagine…per poi non ritrovarsi niente. Che noia eh?!
E anche per oggi è tutto, possono sembrare discorsi già sentiti, discorsi già fatti, luoghi comuni e discorsi da ipocrita e buonista ma in realtà c’è molto di personale. Per alcuni punti sono idee che ho in generale, giudicare quello che guarda, quello che legge, quello che scrive, quello che vede una persona a prescindere credo sia una delle cose più brutte che ci siano nelle relazioni.

Voi, cosa ne pensate? E quali sono i pregiudizi sulla lettura che non sopportate?

Gioia
Prossimi appuntamenti:
20 Luglio – 5 libri di cui mi sono sbarazzata (venduto, scambiato, regalato)
27 Luglio – 5 film Disney che non mi sono piaciuti
Ogni settimana proporremo una lista di 5 “cose”: 5 libri, 5 film, serie tv, personaggi, attori ecc ecc. A proporlo non saremo soltanto noi perché invitiamo anche voi a prendere parte attiva nella rubrica, iscrivendovi al gruppo facebook “Blogger: 5 cose che…” Per altre informazioni vi rimandiamo al post di presentazione che potete trovare QUI

8 Risposte a “5 pregiudizi sulla lettura che non sopporto”

  1. Condivido le tue riflessioni! Sono anch'io una lettrice appassionata e spesso mi sento dire: "Non ti sei ancora stancata di leggere?" Perchè mai dovrei stancarmi di vivere mille vite, viaggiare e conoscere un'infinità di personaggi? Leggere non mi impedisce di fare tante altre cose. Il libro è un rifugio, un amico fedele e mai impaziente, una fonte di benessere. Non potrei mai concepire la mia vita senza i miei amati libri 🙂

  2. Vedo che abbiamo tutti problemi con questi comuni pregiudizi. 🙁
    Siamo un po' una specie aliena noi lettori accaniti, eremiti che invece di collezionare amicizie e flirt, accumulano libri e vivono di fantasia.

  3. La seconda non credo mi sia mai capitata, ma non mi sorprende affatto. L'ultima neanche o almeno, non di persona. So che molta gente si accontenta del film, ma ho la fortuna di essere circondata da persone che leggono a loro volta o che comunque apprezzano la mia passione, quindi non mi direbbero mai una cosa del genere xD Se ti va di passare qui trovi la mia puntata: 5 pregiudizi sulla lettura che non sopporto

  4. Ciao 🙂 ti leggo molto infervorata su questo tema, oppure è una mia impressione? Fatto sta che ovviamente concordo e condivido il tuo fastidio, soprattutto sulla vita sociale che nell'immaginario comune vede il lettore come un eremita. Per quanto sarebbe bello avere più amici lettori, questa non è una caratteristica indispensabile, l'importante è divertirsi insieme.
    Per quanto riguarda gli insulti ai gusti degli altri, la trovo una cosa inutile, non solo se si parla di libri. Il mondo è bello perché è vario e se a qualcuno piacciono generi/libri che a me non interessano, non vedo perché dovrei denigrare i suoi gusti.

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