A ruota libera – Il mio gruppo teatrale #giornatamondialedelteatro

Giugno 2011. La mia migliore amica mi propone “Vogliamo organizzare uno spettacolo teatrale per raccogliere dei fondi, sei dei nostri?” Ed io, la persona più timida che io conosca, rispondo: “Certo, io faccio il suggeritore!”
Mai, mai e poi mai avrei pensato a tutte le grandi emozioni e a tutti i cambiamenti in me, che ha portato quel mio “si” titubante…molto titubante!
Oggi, 27 Marzo, è la giornata mondiale del Teatro. Dato che nel blog parlo delle mie più grandi passioni, ho voglia di condividere con voi anche questa mia parte. Già in qualche articolo ho accennato al fatto di far parte di un piccolissimo gruppo teatrale, soprattutto ultimamente, dato che sto cercando di rendere più personale il blog.
Il 7 Luglio 2011 il primo incontro, eravamo in 3! Scegliamo il copione e ci mettiamo alla ricerca degli altri ragazzi che avrebbero avuto i ruoli mancanti nella commedia. Giusto un paio di settimane e il gruppo dei 7 che avrebbe solcato i palchi d’Italia era pronto!
In realtà l’unico palco che vedevamo nel nostro futuro prossimo era il palchetto dei giardinetti del nostro piccolo paese! Ma a noi non importava, l’essenziale era arrivare preparati alla sera dello spettacolo, fissata per Domenica 4 settembre. L’estate passa veloce e la sera della prima arriva quasi senza accorgercene. Più carichi che mai, montiamo la scenografia, le luci e l’impianto audio…siamo pronti! E…la pioggia pure!
Ma non ci scoraggiamo e rimandiamo lo spettacolo a due settimane dopo, il 18 Settembre. Questa volta, seppur con qualche nuvolone nero e minaccioso a farci compagnia dall’alto, tutto fila liscio e riusciamo ad arrivare alla chiusura del sipario senza nessun intoppo.
Non si può esprimere a parole le emozioni provate, soprattutto prima e dopo lo spettacolo. Durante sei talmente concentrato che non pensi a nient’altro, pensi alle battute da dare, a riprendere quelle che si lasciano per strada, a cercare di esprimerti il più naturale possibile.
Il minuto più brutto e più bello allo stesso tempo è il minuto prima di entrare in scena. 60 secondi in cui, può esserci il caos intorno ma l’unica cosa che ascolti è il tun tun, martellante del tuo cuore. Ansia ed adrenalina, insieme, in un mix esaltante!
Ed è ancora, sempre così!

Dopo quel primo spettacolo ci siamo trovati talmente bene che abbiamo deciso di continuare. Ed eccoci qui dopo quasi 6 anni! Di cose in tutto questo tempo ne sono cambiate, adesso siamo tornate ad essere attive in 3, le stesse dell’inizio. Purtroppo tra impegni, lavoro ed università ma anche discussioni varie, qualcuno ce lo siamo perso per strada ma siamo in continua evoluzione e con la porta sempre aperta…qualche volontario? 😀
Siamo un piccolo, piccolissimo gruppo teatrale di un piccolo, piccolissimo paesino della provincia di Rieti. ci esibiamo a livello locale ma da quando abbiamo iniziato a portare in scena i testi che scriviamo noi le soddisfazioni si sono triplicate!
Inoltre non abbiamo registi, scenografi o costumisti ma ci occupiamo tutti di tutto. Dal montaggio della scena, delle luci, dell’impianto audio, alla scelta delle musiche e dei costumi. Dalla modifica continua del copione, alla realizzazione delle locandine degli spettacoli. Il risultato è che portiamo in scena un nostro lavoro che è nostro a 360°.
Ovviamente non siamo professionisti, non abbiamo mai guadagnato nulla in tutto ciò ma anzi, dal punto di vista economico ci abbiamo sicuramente perso qualcosa in tutto questo tempo. xD
Niente a che fare con il punto di vista umano, in quello ho guadagnato veramente tanto. Io che, come ho accennato prima, sono una persona timidissima, ho acquistato, non tanta, ma un po’ più di sicurezza in me stessa. Certo è un percorso ancora lungo e su cui ci sto ancora lavorando e c’è ancora tanto lavoro ancora da fare, ma i cambiamenti dall’inizio di questo percorso sono veramente importanti (questo stesso post lo dimostra) e, non meno importante, mi ha regalato grandi Amicizie. Ci saremmo anche trovati insieme…per caso, ma il tempo ha consolidato grandi rapporti che sono andati oltre all’attività teatrale, senza tutto questo non saremmo durati così tanto. Rapporti consolidati anche dalle difficoltà che come gruppo abbiamo dovuto affrontare all’inizio.
Non pensate infatti che vivendo in un piccolo borgo i rapporti tra persone siano così facili. Penso che chi, come me, si trova quotidianamente a dover affrontare la cosiddetta “mentalità di paese”, potrà ben capirmi. Io considero il mio paese un po’ come un’Italia in piccolo. Non è un paese per giovani, le attività innovative, di qualsiasi tipo esse siano, soprattutto quelle culturali, non sono molto ben viste. Per questo abbiamo dovuto “lottare” in un primo momento per trovare un nostro posto tra le associazioni che già c’erano, gestite sempre dalle stesse persone arriviste! Ed è solo perché abbiamo continuato imperterriti nel nostro percorso che abbiamo saputo affrontare tutte le persone che hanno cercato di metterci i bastoni fra le ruote…chissà che fastidio avremmo mai potuto dargli, ma questo rimarrà un grande mistero.
Prima di tutto questo ero un po’ fuori dal contesto del paese, vivendo in una zona di campagna. Dopo i primi spettacoli, la gente ha iniziato a conoscermi e per un bel periodo le persone mi hanno chiamato Gina, uno dei personaggi che ho interpretato e che è rimasto più impresso. Ed il cuore si riempie di soddisfazione e di piacere ogni volta che qualcuno ci chiede “allora, il prossimo spettacolo?” “Oh, ma stu teatrinu quannu lu fate?” No, non si tratta di qualche lingua straniera, semplicemente del nostro dialetto. Già, i nostri spettacoli sono in dialetto, o per lo meno ci proviamo. Essendo giovani, cerchiamo di catturare quanto possiamo dai nonni, dalle persone che incontriamo, dai racconti che ascoltiamo, portando la quotidianità che ci circonda e che, vista dalla nostra prospettiva è decisamente comica!
La nostra idea di partenza, che ancora sosteniamo, è quella di divertire divertendoci! Il nostro più grande guadagno sono tutti i sorrisi e le vere e proprie risate durante i nostri spettacoli, sarà anche banale ma riuscire a regalare un paio d’ore di svago è il regalo più grande.
Se siete arrivati a leggere fino alla fine vi ringrazio davvero! E, a questo punto, dovrei dirvi la cosa più importante, cioè il nome del gruppo. In realtà ve l’ho già detto nel post ma, nel caso vi fosse sfuggito…Gruppo Teatrale Insieme Per caso!
 
Vi lascio la nostra pagina facebook, nel caso vogliate curiosare (siate clementi, ricordate che non siamo professionisti e che lo facciamo esclusivamente per divertimento) :
E il nostro canale youtube, sul quale abbiamo caricato alcuni video del nostro ultimo spettacolo: https://www.youtube.com/channel/UCJZllbcoSiz2_TrrWRMODkA
Questa è una clip di uno sketch a cui teniamo particolarmente:

6 Risposte a “A ruota libera – Il mio gruppo teatrale #giornatamondialedelteatro”

  1. Ma che cosa bellissima! Ho visto il video e siete tipo simpaticissime! *_* Anch'io vorrei tanto far parte di una compagnia teatrale, un giorno. Quand'ero piccola mi piaceva recitare, ma crescendo sono diventata una timidona tristona. Vado subito a mettere mi piace alla vostra pagina su Facebook!

  2. Ma che bello Gioia!!! Quanta emozione, determinazione e voglia di fare trapela dal tuo post. Il teatro ha sempre il suo fascino a qualunque livello. Ti mando un grosso in bocca al lupo.

  3. Ciao! Finalmente un post che parli della Giornata Mondiale del Teatro! Io mi esibisco solo danzando… amo il teatro, ma solo da spettatrice.
    Complimenti per la tua compagnia e per l'impegno che ci mettete! In bocca al lupo per tutto 🙂

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