Ciao lettori!! Oggi sono qui per parlarvi di “Amo i tuoi silenzi”, il nuovo romanzo di Susy Tomasiello, autrice e blogger (I miei magici mondi) che ringrazio per avermi dato l’opportunità di leggere la storia di Bea ed Axel e di avermi coinvolta per il review party.

Beatrice è sorda, lei non fa mai grandi giri di parole sulla sua situazione. Ha 16 anni, frequenta il liceo e vive con i suoi genitori. Ha una sorella, Rita, ed è con lei che può essere davvero se stessa. Nonostante abbia una sua famiglia, non manca mai nella vita di Bea, dimostrandole sempre tutto il suo affetto e tutto il suo supporto. Quello che Bea apprezza in sua sorella è il fatto di approcciarsi a lei come se non ci fosse nessun ostacolo a differenza del mondo “al di fuori” in grado di guardarla solo con compassione, quasi pietà. È per questo che Bea vive la sua vita in quella che chiama la sua bolla, in un equilibrio che lei stessa si è creata, vicina ai libri, alle serie tv ma lontana da tutto e da tutti, anche dalla sua migliore amica, trasferitosi da poco, l’unica in grado di comprenderla. La sua bolla rischia di scoppiare con l’incontro, del tutto casuale, con Axel. Oltre ad essere un bel ragazzo, quello che colpisce Bea è che Axel, a differenza di tutte le persone che vengono a conoscenza della sua situazione, non si ferma a quello che potrebbe sembrare un problema. Al contrario, come abbiamo modo di scoprire dalle parole stesse di Axel, il modo di comportarsi di Bea davanti a quelle che, comunemente, possono essere difficoltà insormontabili, è da considerare un suo punto di forza. Chi non sembra essersene accorta è proprio Beatrice.
La narrazione è alternata tra i due punti di vista dei protagonisti e, nelle storie a due, personalmente, lo trovo un elemento positivo. Ci dà l’opportunità di entrare in contatto con entrambi, incrementando anche il coinvolgimento nella storia. Ed è anche il caso di Amo i tuoi silenzi.
Il libro è diviso in due parti. Come l’autrice spiega alla fine del libro, era inizialmente pensato per terminare con la prima, la seconda è invece stata aggiunta in seguito.
Nella prima metà del libro ci viene narrata la nascita della storia tra Bea ed Axel. Pensando alla protagonista, potremmo aspettarci che sia Axel ad essere in difficoltà, entrando in contatto con una situazione difficile da capire. In realtà, ben presto ci rendiamo conto che è Bea stessa ad aver paura. Quello che prova con Axel non lo ha mai provato per nessuno ma neanche nessuno si è comportato con lei come si comporta il ragazzo. Il sorriso che tanto ama Axel, nasconde in realtà insicurezze e paure che con il tempo sono cresciute in Bea e che solo l’incontro con l’amore le ha fatte esplodere facendo vacillare la sua bolla di tranquillità.
“L’amore, quindi arriva, si riconosce sempre. Posso capire che tu sia spaventata, ma amare vuol dire anche questo: rischiare.”
Sono le parole di Rita a darle finalmente quel pizzico di fiducia verso Axel ma, soprattutto, verso se stessa. Anche la sicurezza, non si acquista certo con uno schiocco di dita. Ci viene confermato nella seconda parte,.ambientata 6 mesi dopo l’inizio della loro storia. Il loro rapporto si è consolidato e i loro problemi sono quelli di una “normale” coppia ma, l’atteggiamento strano di Axel da tremare, ancora una volta, le convinzioni di Bea. Le nasconde un segreto e, nonostante i capitoli alternati, ci viene tenuto nascosto anche a noi lettori, creando così curiosità che ci spinge, quasi senza accorgersene, ad arrivare alla fine.
Una scrittura lineare che va dritta al punto e che raggiunge l’intimità dei protagonisti, ci accompagna in una lettura scorrevole e molto piacevole. Qualche colpo di scena e il piccolo segreto del finale, rendono animata la narrazione della storia, una storia che, attraverso i protagonisti riesce a farci rivivere le suggestive emozioni e sensazioni del primo amore.

Grazie mille Gioia per questa bella recensione.
Sono contenta che la mia storia ti sia piaciuta