Difetti cristallini di Concetta Tandoi

Editore: bookabook
Pagine: 72
Prezzo di copertina: 10,00€
Prezzo e-book: 6,99€

Link per l’acquisto

Sinossi.
Limpido, spontaneo, libero, sfrontato: è questo il modo in cui si raccontano le protagoniste di queste storie. Donne che non temono il giudizio altrui, cristalline nei loro difetti e nella loro diversità non celata, anzi valorizzata, perché ciò a cui aspirano è vivere una vita che le sorprenda.
Le figure maschili sono un’eco lontana, come un sospiro appena percepito in questa matrioska di racconti volti a creare un’unica forma: quella di una donna che sa ciò che vuole.

Un libro intenso, sfrontato ma allo stesso modo delicato e puro.
Difetti cristallini è un insieme di racconti brevi, storie di donne, storie di vita.

L’autrice, in maniera raffinata ed elegante, indaga l’animo umano, un universo femminile fatto di incertezze, paure, rabbia ed esitazioni.
Ogni donna che appare nel racconto porta con sé il proprio tormento, una frustrazione dilagante che la rende insoddisfatta della vita che vive, del proprio essere.

E così le giovani esistenze si incrociano a quelle più vetuste, i limiti e le fragilità si intrecciano a speranze mai sopite, alla necessità di rinascere per divenire, finalmente, quello che si è sempre desiderato.

Le piaceva quell’esistenza sospesa. C’era una brezza carezzevole che la incantava di incenso e magnolia.
Resterà li. Salirà nell’incavo della luna e vi si adagerà come in un letto. Non sarà più una donna, ma una falce più piccola che, se ti concentri, potrai vedere nella grande falce lunare. Che, si dice, non sappia più di lei.
E’ per questo che il dieci agosto cadono le stelle: per distrarre la gente da Francesca.

Il dolore di Lucrezia passa la palla alla paura d’invecchiare di Agata e al suo inevitabile incontro con il destino, le domande di Clotilde divengono la frustrazione di Silvia, il malessere di Anastasia per il suo difetto fisico è simile a quello che vive Adalgisa a causa di un marito ossessionato da Kerouac…
Sentimenti, emozioni e turbamenti si alternano senza sosta fino a creare un quadro ricco e limpido.
Racconti divertenti, visionari, folli ma così reali ed intensi.

Non avvertivo più quell’antico dolore tanto forte che, spesso, le aveva fatto supporre un organo aggiuntivo nel proprio corpo. Non gli aveva dato un nome, anche se avrebbe voluto. Era di forma triangolare e non era posizionato vicino al cuore. Si trovava nei pressi dell’Ippocampo, nel cervello.

Attraverso una strabiliante potenza delle immagini e un linguaggio ricercato il libro è un viaggio introspettivo nell’universo femminile, dove quello maschile appare soltanto di rado per esaltare in maniera più marcata le dinamiche e la commozione che ne deriva.

Il titolo scelto, Difetti cristallini, riassume, in due semplici parole, il messaggio che arriva dritto al cuore del lettore: le protagoniste infatti sono donne che, come ognuna di noi, hanno difetti ed imperfezioni ma sono, nel contempo, limpide, fragili e così perfette proprio come il cristallo.

La narrazione risulta estremamente scorrevole anche grazie ai capitoli brevi., ognuno dei quali si apre con il titolo di una canzone, un invito ad accompagnare la lettura alle note musicali; due forme d’arte connesse per creare un’unica, intensa emozione.
Descrizioni essenziali e storie senza tempo definito creano un’aura sognante ed onirica.

Ringrazio l’autrice Concetta Tandoi e la casa editrice bookabook per avermi dato la possibilità di leggere il loro lavoro.

Buona lettura!

L’autrice.
Concetta Tandoi vive a Corato, in Puglia. La sua vocazione alla scrittura, attiva fin dall’adolescenza e nutrita con il liceo classico e poi con assidue letture di autori sudamericani, si sviluppa nella forma del racconto breve. Grazie a un lavoro a contatto con il pubblico conosce un’umanità ogni giorno diversa, talvolta banale, spesso eccentrica e surreale, che diventa materia viva delle storie, insieme alle persone della sua vita (quelle amate e quelle detestate). Difetti cristallini è il suo romanzo d’esordio.