Film recap #5 Il favoloso mondo di Amélie – Stardust

Salve a tutti! Oggi finalmente, dopo un po’ di tempo, torniamo a parlare di film, con gli ultimi due che ho recuperato: Il favoloso mondo di Amelie e Stardust.

Il favoloso mondo di AmélieTitolo originale: Le Fabuleux Destin D’Amelie Poulain
Lingua originale: francese
Paese di produzione: Francia, Germania
Anno: 2001
Durata: 121 minuti
Genere: commedia, sentimentale
Regia: Jean-Pierre Jeunet
Personaggi e Interpreti principali:
  • Amelie Poulain: Audrey Tautou
  • Nino Quincampoix: Mathieu Kassovitz
  • Raphael Poulain: Rufus
  • Amandine Poulain: Lorella Cravotta
  • Raymond Dufayel, l’uomo di vetro: Serge Merlin
  • Lucien: Jamel Debbouze
  • Gina: Clotilde Mollet
  • Suzanne: Claire Maurier
  • Georgette: Isabelle Nanty
  • Joseph: Dominique Pinon
Il favoloso mondo di Amelie è un film del 2001 scritto e diretto da Jean Pierre Jeunet.
Amelie è una dolce bambina che cresce sola ed esclusa dal mondo a causa dell’eccessiva protezione dei suoi genitori.
Ma torniamo al presente. Amelie vive una vita tranquilla: lavora come cameriera in un bar francese, “il Café des 2 Mulins”, abita sola in una piccola casetta e fa visite quotidiane a suo padre, rimasto vedovo.
Il giorno della morte della principessa Diana però Amélie trova, in uno spiraglio di uno dei suoi muri di casa, una piccola scatola dei ricordi.
La giovane dall’animo gentile ed altruista, non può che iniziare a chiedere informazioni su chi abitasse quella casa prima di lei, per riconsegnare la scatola al legittimo proprietario.
Questo piccolo avvenimento e la sua gioiosa fine, faranno crescere in Amélie la sua voglia di aiutare le persone comuni a ritrovare un piccolo pezzo di felicità perduta.
La storia della ragazza si intreccerà inevitabilmente alle storie di stravaganti personaggi, come ad esempio a quella del curioso “uomo di vetro”, un uomo che vive nel palazzo di fronte a quello di Amélie e soprannominato così a causa di una malattia: le sue ossa, deboli e fragili, si rompono facilmente.
Quello che manca però nella vita di Amélie è l’amore. Un giorno, per caso, la giovane incrocia lo sguardo di Nino, un ragazzo che per passione colleziona le fototessere che vengono gettate via. Riusciranno i due, tra avventure e passioni, a trovare il loro lieto fine?
Lo consiglio? Si!
In un mondo in cui ciò che conta è riuscire a prevalere sugli altri, Amélie riesce a far emergere la semplicità delle piccole cose e l’altruismo verso il prossimo, mettendo in ombra i suoi desideri e le sue ambizioni.
E’ sicuramente un film particolare e diverso dal solito: le riprese non convenzionali e la semplice bellezza dei protagonisti spiccano rendendo il film ricco ed emozionante.
La travolgente Amélie riesce a far breccia nel cuore di tutti. La sua innocenza ed ingenuità in alcuni casi, la dipingono come la ragazza della porta accanto.
Lo definirei assolutamente un film d’altri tempi, senza violenze né volgarità.
Divertente, ironico, commuovente, passionale, Il fantastico mondo di Amélie è il film perfetto per chi vuole trascorrere due ore in tranquillità.
Lo consiglio veramente a tutti, da vedere assolutamente!
Mia piccola Amélie, lei non ha le ossa di vetro: lei può scontrarsi con la vita. Se lei si lascia scappare questa occasione, con il tempo sarà il suo cuore che diventerà secco e fragile come il mio scheletro. Perciò si lanci, accidenti a lei!
(Raymond Dufayel)
STARDUST
Titolo originale: Stardust
Paese di produzione: Regno Unito, Stati Uniti
Anno: 2007
Durata: 128 minuti
Genere: fantastico
Regia: Matthew Vaughn
Soggetto: Neil Gaiman
Personaggi e interpreti principali:
  • Tristan: Charlie Cox
  • Yvaine: Claire Danes
  • Lamia: Michelle Pfeiffer
  • Capitano Shakespeare: Robert De Niro
  • Victoria: Sienna Miller
  • Ferdy: Ricky Gervais
  • Una: Kate Magowan
  • Dunstan: Nathaniel Parker
  • Mormo: Joanna Scanlan
  • Empusia: Sarah Alexander
  • Narratore: Ian McKellen
Stardust è un film del 2007, tratto dall’omonimo libro di Neil Gailman.
Il film si apre con la voce narrante che ci racconta di come Dunstan, giovane avventuroso e incurante del pericolo, decide di oltrepassare l’invalicabile e temibile muro che separa la cittadina inglese di Wall dalla misteriosa terra di Stromhold. Tra strane e magiche creature, Dunstan si imbatte in Una (l’unica figlia femmina del Re), tenuta prigioniera da una strega che viaggia su un carro ambulante di mercato in mercato. I due si innamorano e passano un’unica notte insieme. Dunstan è costretto però a tornare a casa sua, in Inghilterra.
Nove mesi dopo Dunstan riceve una cesta dal guardiano del muro contente un piccolo maschietto di nome Tristan.
Tristan cresce con la convinzione di essere orfano di madre, ma con l’amorevole presenza di Dunstan. Il ragazzo però si invaghisce della perfida ed egocentrica Victoria, promessa sposa ad un giovane dello stesso paese.
Tristan però è disposto a tutto per lei! Le promette che, in cambio della promessa di matrimonio, le riporterà la stella cadente che è apparsa in cielo nel momento in cui stavano parlano. Tristan quindi parte per Stromhold.
Nel frattempo, nel regno di Stromhold, il re è in fin di vita e l’unico modo per scegliere chi, tra i suoi sette figli, ne sarà il successore è quello di ritrovare il topazio che il re ha lanciato dalla finestra verso il cielo. Il trono sarà dell’ultimo discendente maschio che rimarrà in vita.
Il topazio però, inavvertitamente, ha colpito la stella della notte, causandone la caduta (che è anche la stella che Tristan cerca).
Ma non sono solo Tristan e i figli del re a cercare la stella. In una dimora buia e tenebrosa vivono tra sorelle streghe, che sono alla ricerca del cuore di una stella, per godere del dono dell’immortalità che esso garantisce.
Il viaggio inizia per tutti. Il primo però che riesce a raggiungere Yvaine, questo è il nome della stella, è Tristan, grazie ad una candela di Babilonia donatagli da sua madre.
I due iniziano il viaggio di ritorno, seguiti dalla pericolosa Lamia e da Septimus. Tristan e Yvaine si prenderanno cura uno dell’altra e si proteggeranno a vicenda. Incontreranno personaggi pericolosi che li aiuteranno nella loro missione (come il capitano Shakespeare) e vivranno avvenute fantasiose ed emozionanti.
Lo consiglio? Ovviamente si.
Dopo aver letto, parecchi mesi fa, l’omonimo libro di Neil Gaiman, non ho potuto fare a meno di vedere anche la sua trasposizione cinematografica.
E devo dire che non ne sono rimasta delusa.
Sebbene ci siano delle differenze con il libro, il film mi ha appassionato molto e mi ha tenuta incollata per due ore allo schermo del pc.
Adooooro queste ambientazioni fantastiche. Mi piace l’idea che, nascosta da qualche parte, ci sia una terra magica, popolata da creature fantastiche, streghe, fate e re.
Le avventure che vivono Tristan e Yvaine mi hanno fatto letteralmente sognare. *-*
Tutti i personaggi sono ben caratterizzato, ognuno ricopre il giusto ruolo in maniera esemplare. Inutile confermare le eccellenti interpretazioni di Michelle Pfeiffer nei panni della temibile Lamia e di Robert De Niro, che interpreta lo stravagante capitano Shakespeare (certamente uno dei miei personaggi).
Al mondo fantastico si alterna perfettamente una buona dose di divertimento ed ironia, rendendolo un film per tutta la famiglia.
Ho trovato gradevole anche il finale, alcune parti mi hanno piacevolmente stupito!
Ricordi quando ti ho detto che non sapevo niente sull’amore? Non era la verità. So molto sull’amore. Vi ho visto, l’ho visto nascere per secoli e secoli. Era l’unica cosa, che rendeva il tuo mondo sopportabile. Tutte quelle guerre, le falsità, i dolori, l’odio. Ero tentata di posare lo sguardo altrove in eterno, ma il vedere come l’umanità si arrende all’amore. Si possono setacciare gli angoli più remoti dell’universo, senza trovare una cosa altrettanto meravigliosa. Perciò, si certo, io so che l’amore è incondizionato, ma ho imparato che può essere imprevedibile, inaspettato, incontrollabile, insopprimibile e molto facile da confondere con l’avversione. E.. quello che cerco di dirti Tristan è che…è che credo di amarti. Il mio cuore è come se ora, il mio petto non lo potesse più contenere, e come se…come se ormai non appartenesse più a me ma fosse tuo. E se tu lo volessi in cambio io non ti chiederei niente: niente doni preziosi o manifestazioni di grande devozione. Niente, vorrei solo sapere che mi ami. E il tuo cuore in cambio del mio.
(Yvaine)
E per oggi ho finito!
Avete qualche nuovo bel film da consigliarmi?

Una risposta a “Film recap #5 Il favoloso mondo di Amélie – Stardust”

  1. Ho visto entrambi i film… Il favoloso mondo di Amelie l'ho inziato.. e mai finito. L'ho trovato bruttissimo e la protagonista ha un sorriso che a volte mi pare inquietante…
    Per questo chiedo venia, e concordo però su Stardust. Molto carino, ben fatto e con una strega davvero affascinante!

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