Film recap – film visti nell’ultimo periodo

Ciao a tutti amici lettori,

torno oggi, dopo un bel po’ di tempo, a parlare di film. Questo non è sicuramente un post di recensioni, visto che di film non me ne intendo proprio XD, ma l’opportunità per scambiare un pensiero sugli ultimi film visti.
Ma bando alle ciance! Partiamo subito.
Il capitale umano
 
 
Anno: 2013
Durata: 109 minuti
Genere: drammatico, thriller, noir
Regia: Paolo Virzì
Interpreti e personaggi principali:
  • Fabrizio Bentivoglio: Dino Ossola
  • Valeria Bruni Tedeschi: Carla Bernaschi
  • Fabrizio Gifuni: Giovanni Bernaschi
  • Valeria Golino: Roberta Morelli
  • Luigi Lo Cascio: Donato Russomanno
  • Matilde Gioli: Serena Ossola
  • Guglielmo Pinelli: Massimiliano Bernaschi
  • Giovanni Anzaldo: Luca Ambrosini
Il capitale umano è un film italiano del 2013 liberamente ispirato all’omonimo romanzo di Stephen Amidon.
Su una strada della Brianza un ciclista viene investito da un Suv. La vittima è un uomo, un cameriere di ritorno dal proprio lavoro, una festa per una scuola privata.
La storia si srotola attraverso tre differenti punti di vista per arrivare a capire la soluzione del dilemma: chi era alla guida del Suv quella sera? Perché non ha mostrato nessun tipo di umanità, scappando senza soccorrere l’uomo?
La storia è divisa in quattro capitoli: Dino, Carla e Serena sono i protagonisti della stessa storia raccontata attraverso versioni differenti, dove tutto è l’opposto di tutto. Tutto si conclude con il quarto e ultimo capitolo, Il capitale umano, dove la soluzione viene dolorosamente a galla, dove è evidente che i soldi, spesso e volentieri, sono il collante che tiene insieme la felicità dell’uomo, anche a discapito dei propri affetti. Al termine del film compare una scritta molto significativa che esprime come la vita di un uomo possa esse quantificata in termine economico. Quanto vale la vita di un uomo?
Il cinismo, l’amoralità e un’esistenza fatta di apparenze sono gli unici elementi che tratteggiano la vita di questi problematici uomini e donne, esistenze fatte da tristezza e solitudine.
Importi come questo vengono calcolati valutando parametri specifici: l’aspettativa di vita di una persona, la sua potenzialità di guadagno, la quantità e la qualità dei suoi legami affettivi. I periti assicurativi lo chiamano il capitale umano.
 
 
The Lone Ranger
 
Anno: 2013
Durata: 149 minuti
Genere: azione, western, commedia, avventura
Regia: Gore Verbinski
Interpreti e personaggi principali:
  • Johnny Depp: Tonto
  • Armie Hammer: John Reid/Il cavaliere solitario
  • Helena Bonham Carter: Red Harrington
  • Tom Wilkinson: Latham Cole
  • William Fichter: Butch Cavendish
  • Ruth Wilson: Rebecca Reid
  • James Badge Dale: Dan Reid
The Lone Ranger è un film del 2013, adattamento dell’omonimo personaggio apparso in diversi film e protagonista di una serie televisiva trasmessa negli anni 50, tratta a sua volta da un fumetto.
1933. Il piccolo Will, durante una fiera a San Francisco, è attirato dal fascino del Far West. Decide quindi di entrare nel tendone dove incontrerà lo stravagante Tonto, un indiano Comanche che gli racconterà la sua storia e quella del procuratore John Reid che divenne, grazie al suo coraggio, il cavaliere solitario che fa della sua maschera e del mistero il suo punto di forza.
Attraverso strane quanto buffe avventure i due si troveranno immersi in un viaggio alla ricerca di vendetta e giustizia.
L’ironia che caratterizza entrambi i personaggi rende la storia più originale rispetto a quelle dello stesso genere. Questo aspetto non offusca però i sentimenti più profondi e nascosti che impregnano la storia.
Tra effetti speciali e colpi di scena i due riusciranno ad ottenere ciò che vogliono anche se in maniera differente da come si erano posti all’inizio.
Un film divertente e stravagante per trascorrere in spensieratezza qualche ora.
– E’ ora di togliere la maschera.
– Non ancora.
 
 
La cuoca del presidente
 
Titolo originale: Les Saveurs du palais
Anno: 2012
Durata: 95 minuti
Genere: commedia, drammatico
Regia: Christian Vincent
Interpreti e personaggi principali:
  • Catherine Frot: Hortense Laborie
  • Jean d’Ormesson: il Presidente
  • Hippolyte Girarfot: David Azoulay
  • Arthur Dupont: Nicolas Bauvois
La cuoca del presidente è un film francese del 2012 ispirato alla vita della cuoca personale del Presidente François Mitterrand, Danièle Mazet-Delpeuch.
Hortense Laborie viene nominata dal Presidente della Repubblica, con grandissimo sconcerto e stupore, cuoca personale all’Eliseo.
La donna, confusa ed insicura, è attanagliata da dubbi, non sa se riuscirà ad essere all’altezza del compito che le è stato assegnato. Un incontro casuale con il Presidente creerà un rapporto di sconfinata stima e fiducia.
Hortense dovrà lottare contro il pregiudizio di essere una donna determinata in un ambiente prevalentemente maschile.
Tutta la storia ruota intorno alla cucina, nessun approfondimento sulla sua vita personale. Cucina che diviene un elemento di condivisione, di espressione e d’arte.
Tutto si complica nel momento in cui la cucina di Hortense, genuina e dal sapore casareccio, diviene troppo dispendiosa. La donna però decide di non tradire i propri valori e, seppur con immenso dolore, prende la decisione di lasciare questo prestigioso lavoro e partire per l’Antartide.
Tra passato e presente si snoda il viaggio interiore di Hortense: tra paure, fragilità e insicurezze il suo carattere viene temprato in un’intricata tela di emozioni e sentimenti.

5 giorni fuori
 
 
Titolo originale: It’s Kind of a Funny Story
Anno: 2010
Durata: 109 minuti
Genere: commedia, drammatico
Regia: Ryan Fleck, Anna Boden
Interpreti e personaggi principali:
  • Keir Gilchrist: Craig Gilner
  • Zac Galifianakis: Bobby
  • Emma Roberts: Noelle
  • Viola Davis: dottoressa Minerva
  • Lauren Graham: Lynn Gilner
  • Jim Gaffigan: George Gilner
  • Jeremy Davies: Smiitty
5 giorni fuori è un film del 2010, adattamento cinematografico dell’omonimo romanzo (pubblicato in Italia come Mi ammazzo, per il resto tutto ok), scritto dallo statunitense Ned Vezzini.
Il sedicenne Craig Gilner è continuamente messo sotto pressione dalla sua famiglia che vorrebbe per lui un’istruzione adeguata in istituti prestigiosi per una carriera lavorativa brillante.
Ma Creig è soltanto un adolescente che vorrebbe vivere la vita con spensieratezza, occupando il suo tempo facendo qualcosa che gli piace.
L’unica cosa che il giovane cerca è una via d’uscita. La prima cosa che gli salta in testa è quella di tentare il suicidio, ma poi decide di recarsi in un ospedale psichiatrico.
Qui Craig trascorrerà i cinque giorni che cambieranno per sempre la sua vita rendendolo consapevole del proprio futuro e dei propri veri progetti di vita.
Le problematiche del giovane si intrecciano a quelle di molti altri personaggi, come Bobby e Noelle, capaci di trasmettergli la voglia di vivere e la passione nascoste nel profondo del suo cuore.
5 giorni fuori è un film tenero e delicato che trasmette un messaggio importante anche attraverso l’ironia e la semplicità della quotidianità.
Chi non è impegnato a vivere, è impegnato a morire.
 
E voi cosa avete visto nell’ultimo periodo?
C’è qualche film in particolare che sentite di consigliarmi?