La ragazza con le parole in tasca di Anna Dalton

Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: settembre 2019
Pagine: 361
Prezzo di copertina: 17.60€

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Sinossi.
Andrea è sempre più vicina al suo sogno. Il secondo anno al Longjoy College, una delle scuole di giornalismo più prestigiose al mondo, sta per iniziare e non riesce ancora a credere di aver avuto una simile opportunità. Eppure, quando varca la soglia dell’antico edificio lasciandosi alle spalle i canali e le calli di Venezia, capisce che per lei sarà ancora più dura. Per lei che è lì solo grazie a una borsa di studio che deve mantenere a tutti i costi. Per lei così impacciata e introversa. Per lei che è cresciuta con i libri come unici compagni. Ma ora non è più sola ad affrontare la vita del college, perché è entrata a far parte di uno strambo gruppo di amici: la cinica Marilyn, il dolce Andre, l’irrefrenabile Uno e, soprattutto, il misterioso Joker, che l’ha conquistata al primo sguardo. Ma non sempre è sufficiente. Andrea è bravissima nello studio, meno a difendersi dagli attacchi di chi ha intuito il suo talento e vuole metterle i bastoni tra le ruote. Perché solo il primo del corso avrà le occasioni migliori. Una competizione che Andrea è pronta ad affrontare perché la sua passione per la scrittura è profonda e viene da molto lontano. Da quando era bambina e la madre, che ora non c’è più, le ha strappato una promessa e affidato una pesante eredità: diventare una giornalista come lei. Nient’altro conta per Andrea. Non importa se Zen, il nuovo studente appena arrivato, è così simile a lei e così affascinante da farle perdere per un attimo la rotta che la porta a Joker. Non importa se la scuola vuole imporle scelte che non condivide. Lei ha un obiettivo chiaro in mente e un’arma infallibile per raggiungerlo: le parole. La capacità di raccontare la realtà con la scrittura. Deve solo capire che la vita è fatta di scelte, e che più si cresce più esse diventano difficili.
Anna Dalton ha sorpreso i librai e i lettori con il suo esordio bestseller. Ora torna con un seguito tanto atteso. In una Venezia magica, ricca di saperi e antiche tradizioni, una storia che celebra la forza dei desideri, l’importanza dell’amicizia, la magia dell’amore e il valore delle proprie radici.

Andrea sta per affrontare il secondo anno alla prestigiosa scuola di giornalismo, il Longjoy College, ed è sempre più vicina al suo obiettivo finale, il sogno per la quale si sente predestinata. In fondo anche sua madre, nel biglietto che le ha scritto prima di lasciarla per sempre, ha voluto, con fermezza, convincerla di qual è il suo innato talento, la strada da percorrere.
E non importa se questo significa sacrificarsi, se il percorso è fatto di salite, dossi, scossoni e sconfitte. Certo, per Andrea partire significa abbandonare un pezzo del proprio cuore, le proprie radici con cui sente di avere un legame sempre più intenso e profondo.

E anche ora che, come allora, mi sento affaticata, indecisa, dubbiosa, ho sempre dentro di me quella certezza che ho acquisito da piccola, quella libertà di scegliere ogni giorno le cose che mi fanno felice. Alcune non mi sono chiarissime, scompaiono e riappaiono, ma una, di sicuro, c’è sempre. Scrivere.
Trovate ciò che vi rende felici, nonostante tutto, in maniera incontrollabile, e seguitelo. Perché se la felicità l’avete conosciuta, anche solo una volta, anche se tanto tempo fa, allora la cosa fondamentale è che sapete che esiste, sapete come è fatta e soprattutto, sapete che la rivolete indietro a tutti i costi.

Ed è proprio quella felicità innata che Andrea ricerca e sente ogni volta che la sua penna sfiora il taccuino, lasciando libere le parole e le emozioni; è proprio in quell’esatto momento che riesce ad essere totalmente, indissolubilmente sé stessa.

Andrea, dopo un anno, si trova ancora ad attraversare i corridoi dell’antico edificio, tra consapevolezze e paure, certa che dovrà fare di tutto per farcela e confermare, per l’ultimo anno, l’ambita borsa di studio che le permette di trovarsi lì, insieme ai suoi amici.
Perché nonostante tutte le difficoltà, la presenza di Uno, Marilyn, Andre e Joker, i suoi più variegati amici, è una valida certezza.
L’ottimismo di Uno, il cinico umorismo di Marilyn, la timidezza di Andre e, soprattutto, il malinconico dolore di Joker sono le basi di una vera e solida amicizia sulla quale Andrea può sempre contare nonostante le difficoltà che la vita le propone costantemente.

Siamo esseri semplici, alla fine. Esseri che si riconoscono al primo sguardo, che sanno scegliersi seguendo un istinto arcaico, dei lineamenti, un tono di voce, uno sguardo. E’ tutto quello che viene dopo che complica la vita e i rapporti, che ingarbuglia tutto.
Ma l’inizio è chiaro, puro.

La ragazza con le parole in tasca, sequel de L’apprendista geniale, è una storia reale, in cui il lettore, così come la protagonista, si trova a fare i conti con il proprio futuro, quale sia il vero obiettivo da raggiungere per arrivare finalmente alla felicità.
Tutti i personaggi che fanno la loro comparsa nel corso della narrazione hanno una propria identità, anime e personalità che li rendono unici ma tutti uniti verso un obiettivo comune.

Un racconto interiore, dove i sentimenti più puri e profondi come l’amicizia e l’amore sono i veri protagonisti. Le paure di Andrea divengono una possibilità, una fonte di crescita introspettiva, le parole il mezzo per arrivare al cuore e all’essenza della quotidianità.
La narrazione risulta estremamente scorrevole anche grazie all’utilizzo di uno stile semplice e fluido ricco di descrizioni, situazioni e dialoghi tangibili.

Ringrazio l’autrice, Anna Dalton, e la casa editrice Garzanti per avermi dato l’opportunità di proseguire nella scoperta delle avventure di Andrea e i suoi amici.

Buona lettura!

L’autrice.
Anna Dalton è nata ad Arzignano. Laureata in lettere, si è specializzata in editoria e scrittura all’università La Sapienza di Roma. Di mestiere fa l’attrice. Dopo il successo di L’apprendista geniale torna in libreria con l’attesissimo seguito La ragazza con le parole in tasca.