La rosa fantasma di Noemi Scagliarini

Editore: Casa Editrice Freccia d’Oro
Data di pubblicazione: 1 gennaio 2019
Pagine: 238
Prezzo di copertina: 15,00€

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Sinossi.
Una virtuosa famiglia aristocratica, una promettente carriera militare nella marina spagnola e un matrimonio imminente con la bella Isabel: questi gli elementi che farebbero sembrare perfetta la vita di Damian, il figlio dell’ammiraglio di Santiago de Cuba.

La rosa fantasma è una storia di avventura, di agguerriti pirati alla ricerca dell’ambito tesoro, ma anche il racconto di un amore profondo quanto incerto, di anime pure e selvagge.

E’ una notte buia e tempestosa e Damien insieme a suo padre è in trepidante attesa. Il Contrammiraglio della marina spagnola Carlos de Mendoza, uomo determinato ed inflessibile nel mantenere l’ordine a Santiago de Cuba, sta diventando per la seconda volta padre.
Nello stesso momento, a chilometri di distanza, il Capitano della nave pirata Nocturne Crow, James Cook promette a Leila, sul letto di morte, di occuparsi del suoi figli nonostante il suo carattere restio e la vita intrepida da pirata.

James si era impossessato del Nocturne Crow con l’inganno, uccidendo senza pietà il precedente proprietario e giovanissimo aveva subito dopo arruolato una ciurma di navi mercantili.
Veniva spesso in quel bordello e tutte le volte chiedeva di Leila. Probabilmente si era invaghito di quella donna e pure la ragazza forse provava simpatie per lui dato che, per la seconda volta, si era fatta mettere incinta da quell’uomo.

Diciassette anni dopo.
Enrique, fratello maggiore di Damien, dal carattere ribelle ed indomito, per uno scherzo del destino viene in possesso di una strana mappa che si può decifrare soltanto in un modo particolare.
Enrique è deciso ad intraprendere questa nuova avventura nonostante vada contro ogni valore nel quale la sua famiglia crede fermamente. Ma quello che il ragazzo non sa è che non è l’unico a volere disperatamente quella mappa…

Damien, nel pieno dei preparativi del suo matrimonio combinato con Isabel, si accorge che il suo amato fratello è scomparso e decide di lasciare in sospeso tutta la sua vita per salvarlo.
Ed è così che il destino lo catapulterà sulla Nocture Crow dove si arruolerà come pirata, dove farà la conoscenza del capitano James, di suo figlio Thomas e di sua figlia Josephine costretta a nascondersi dietro abiti e abilità maschili poiché una donna a bordo di un nave non è ben vista poiché considerata simbolo di sventura.

Damien non sapeva cosa dire. Si limitò a osservarla. Anche se gli occhi scudi della giovane pirata erano pieni di tristezza non poteva non notare quanto fosse bella: la pelle leggermente ambrata per il sole e le labbra rosse e carnose. Iniziava a capire il motivo di quel carattere forte e deciso temprato da una infanzia tutt’altro che facile.

Le tumultuose battaglie dei pirati riflettono i pensieri incerti dei protagonisti, tutte le certezze di una vita vengono messe a dura prova: nonostante Damien senta la nostalgia di un passato fatto di sicurezza e agio è allo stesso tempo e in egual misura affascinato dal senso di completa libertà e autonomia.

Tutti i personaggi che il lettore incontra nel corso della storia dietro una apparente sicurezza nascondono fragilità e dolori che tengono ben nascosti da occhi indiscreti, un’arma contro chi è pronto ad infliggere dolore utilizzando in modo meschino le debolezze altrui.

Dopo quel folle viaggio, se fosse riuscito a tornare a casa, cosa avrebbe fatto? Sarebbe riuscito a tornare alla sua vecchia vita? Se da un lato la nostalgia era tornata a tormentarlo, dall’altro lato si sentiva attratto da quel mondo di emancipazione che aveva trovato. Libertà dell’etichetta, dagli obblighi di facciata, dove poter essere sé stesso e scegliere chi amare.

Due mondi così differenti e distanti capaci di scaturire in Damien sentimenti ed emozioni contrastanti che lo tormentano in un’eterna lotta tra cuore e mente.

Attraverso una narrazione semplice e diretta la lettura risulta estremamente scorrevole e dinamica.

Ringrazio l’autrice, Noemi Scagliarini, per avermi dato l’opportunità di leggere il suo lavoro.

Buona lettura!