Cronache dalla fine del mondo di Sara Zelda Mazzini

 
Data di pubblicazione: 30 novembre 2014
Pagine: 242
Ebook: 0.49€
Copertina flessibile: 6.76€
Sinossi.
“Cronache dalla fine del mondo” non è solo una costruzione a effetto, e non sta neppure a indicare la volontà di riallacciarsi a una qualche tradizione escatologica: è una condizione mentale socialmente acquisita, il monologo interiore di chi attraversi l’esistenza senza riuscire a trovarvi uno scopo. La fine del mondo è il logorarsi dei legami umani, l’incapacità di comunicare, di penetrare una coscienza diversa dalla nostra, e spesso perfino la nostra. Una raccolta surreale che non ha fatti da narrare ma cose da dire, dove i personaggi sono per lo più simbolici e le situazioni fungono da spunti di riflessione e di costruzione lirica o addirittura ironica.
Recensione
Viaggio interiore.
Sono queste le due parole nel quale rinchiuderei l’essenza di questo romanzo. I viaggi interiori…solitari, ribelli, emozionanti, a volte sconclusionati, intriganti, pieni d’ansie e di paure, ricchi di sentimenti e passione, gioia e dolore.
Ogni capitolo è staccato ma allo stesso tempo collegato a tutti gli altri in un’intricata tela di sentimenti e interiorità.

Me pensa che, logorando il corpo, Io desidererà abbandonarlo. Io non pensa mai, è sempre convinta. E’ convinta che rafforzando il corpo la parte malata verrà riassorbita. Io è quella che si sbaglia di più.
Su una cosa soltanto sono entrambe d’accordo. Di recente hanno trovato una canzone che avevano perduto. Si sono incontrate, soltanto un momento, su quel labile confine che separa l’orizzonte dalla notte. Se chiudo gli occhi, mi sembra ancora di vederle danzare.

Ogni storia è il racconto di un attimo, una ferita che squarcia l’anima.
Poche parole che vanno dritte al punto, al centro del cuore del lettore, lasciandolo basito, sorpreso, sospeso nelle proprie riflessioni, tra i meandri della propria mente.

Cronache della fine del mondo è una lettura estremamente impegnativa proprio per gli argomenti che l’autrice ha trattato. Il lettore si affaccia, in punta di piedi, nel suo mondo complesso quando affascinante, ricco quanto inquietante.
Un turbinio di espressioni che tendono a sottolineare quanto sia importante vivere il presente, coglierne tutte le opportunità che vi si presentano.

Attraverso frasi brevi, rabbiose, scatti che corrispondono esattamente al loro contenuto.
Una scrittura che implica tutta l’amarezza di un passato difficile ma che porta con sé la speranza in un futuro migliore, un mondo fatto di domande a volte senza una vera e propria risposta, curiosità che non vengono mai soddisfatta a pieno.

Con sogni nati già morti e fiori recisi che non sopravviveranno agli incubi del risveglio, e droghe e alcool e balli a non finire…la distorsione di un momento in cui creare uno strappo nello Spazio e nel Tempo per trovare una risposta a quell’unica domanda – e la domanda è: perché?
Ringrazio l’autrice, Sara Zelda Mazzini, per avermi dato l’opportunità, ancora una volta, di avermi fatto conoscere un nuovo affascinante pezzo del suo mondo.
Non posso non scusarmi anche per il ritardo con il quale questo post è arrivato a pubblicazione ma ho preferito interiorizzare ogni singolo pensiero per renderlo quanto più chiaro possibile.
Consiglio questa lettura davvero a tutti.
Votazione
4.5/5
Buona lettura!
 
L’autrice.
Sara Zelda Mazzini è nata il 24 luglio 1980 in provincia di Firenze e vive a Monaco di Baviera. Ha collaborato col settimanale Metropoli del Chianti fiorentino e con i web magazine Noluogo, Slipperypond, Setteperuno e RAMINGO! Con Amazon e Street Lib ha pubblicato la raccolta di racconti brevi Cronache dalla fine del mondo (2013), il romanzo I Dissidenti (2014) e il saggio Donne e Autrici: la missione possibile del sesso memore (2016). Nel 2015 è stata finalista al concorso Il Mio Esordio indetto da ilmiolibro.it in collaborazione con Scuola Holden, col romanzo Nichi arriva con il buio.