Falsi principi azzurri di Lucia Bonelli

Falsi Principi Azzurri
Le done non sanno cosa vogliono, ma sanno come ottenerlo
di Lucia Bonelli
 
Delos Digital, romance, racconto lungo,
pagg. 39, ebook 1,99€

Sinossi. Falsi principi azzurri è un breve manuale che ci aiuta a riconoscere, nella vita di tutti i giorni, le più diffuse tipologie di uomini con cui tutte le donne prima o poi si sono scontrate, nella tortuosa strada alla ricerca del vero amore…

Scoprire che l’uomo che ti fa la corte è un Uomo Sposato? Piangere perché l’idilliaco Principe Azzurro in realtà è un banale Copulatore Coatto? Sentirsi romantiche come Meg Ryan in C’è posta per te e scoprire che dall’altra parte c’è un Masturbatore da Tastiera? Falsi principi azzurri è un manuale per riconoscere quegli uomini che tutte le donne hanno incontrato nella loro vita e da cui adesso scapperanno il più velocemente possibile…
Recensione
L’argomento donne vs uomini è stato trattato in tutti i modi e da ogni punto di vista. Eppure, anche quando sembra sia già tutto detto e tutto scritto, ecco che spunta qualcosa di nuovo. E’ questo il caso di “Falsi principi azzurri, le donne non sanno cosa vogliono, ma sanno come ottenerlo” di Lucia Bonelli.
Quando l’autrice mi ha proposto di leggere il suo manuale, ho subito accettato. Sono una grande sostenitrice de “il principe azzurro non esiste” e sono sempre curiosa di leggere qualcosa a riguardo!
Falsi principi azzurri è un piccolo manuale, composto da una quarantina di pagine. Come ho avuto modo di scrivere in privato all’autrice, non è certamente un difetto, la lunghezza non conta, no?! (Maliziosi vade retro! xD) In questo caso l’unico aspetto negativo è che ti ritrovi all’ultima pagina e pensi “Ma no, è già finito?“, volendo leggerne di più! Perché se è vero che il mondo è bello perché è vario, esistono un’infinità di tipologie di falsi principi e Lucia ha deciso di porre l’attenzione su alcuni di loro, tra quelli che è più facile, sfortunatamente per noi, incontrare.
La brevità è anche una caratteristica dei capitoli del manuale, ognuno dei quali è dedicato ad una tipologia di uomo. Il fatto che ognuno sia lungo poche pagine è sicuramente un punto a favore, mantiene alto il livello d’interesse e la curiosità da parte del lettore. Un elemento che ho molto apprezzato e che mi ha davvero divertito leggere è l’identikit all’inizio di ogni capitolo. Ne riporto un esempio tra quelli che mi sono piaciuti di più:

Il depilato
La specie del nuovo millennio
Carta d’identità del depilato
Età identificativa: 18-53 anni
Canzone di riferimento: Non voglio mica la luna
Film di riferimento: American Gigolò
Approccio consigliato: Non assecondate mai questa inclinazione con regali a tema
Invito tipo: Percorso benessere e depilazione insieme.
SMS tipo: Ho lasciato l’olio lenitivo da te?
Frase caratteristica: Al mare dopo le sedici altrimenti si rovina la pelle

In poche e semplici parole si dà un’idea di ciò che poi verrà ampliato all’interno del capitolo. Vale la pena dare un’opportunità al libro anche solo per questi incipit! Che dimostrano la cura con cui ha scritto il manuale l’autrice, dimostrando una vera e propria analisi attenta ai personaggi descritti…sembra quasi di vederseli davanti. Perché sarà capitato a tutte, almeno una volta nella vita, purtroppo, di aver avuto a che fare con falsi principi azzurri e sicuramente vi ritroverete a fare dei collegamenti con persone reali…e lì si che ci sarà da divertirsi!
Il vero motore che fa funzionare la breve ma intensa opera della Bonelli è senza ombra di dubbio la l’ironia! Voglio riportare una citazione dell’autrice stessa:
“Facciamo le persone serie.
Iniziamo a riderci su.
Quando si trattano questi argomenti succede spesso di cadere nell’eccesso e chi scrive si fa paladina di tutte le femministe dell’universo ma non è questo il caso di Lucia Bonelli, che ha saputo affrontare il tema con la giusta dose di umorismo! Cosa c’è di più bello dell’umorismo? E meglio ancora dell’avere il senso dell’umorismo? Donne e uomini sono diversi, passano gli anni, cambia la società ma le diversità restano! Anche se con il tempo nascono nuove “razze”. come quella dei depilati! L’importante è saperci ridere su!

Lucia Bonelli, classe 1979, fa della scrittura la sua ragione di vita, sfogo fra i numeri di cui si occupa nelle Elaborazioni Statistiche dei Dati come Assistente Marketing. Sarcastica e impavida nel dire ciò che pensa, pratica lo sport della fuga da ciò che non le piace e non la convince, rifuggendo falsità e doppi giochi Fa dell’ironia il suo stile di vita, dissacrando problematiche quotidiane. Ha aperto un blog che considera la clinica riabilitativa per la sua vita in fuga perché a cattivo gioco non fa buon viso