Il libro dei Baltimore di Joel Dicker

Titolo originale: Le Livre des Baltimore
Traduzione di Vincenzo Vega
La nave di Teseo, settembre 2016
pag. 587
Ebook 9.99 €, Cartaceo 22.00€
Sinossi. Sino al giorno della Tragedia, c’erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest’ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert. I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle vacanze in Florida e negli Hemptons, ai gloriosi anni di scuola.
Ma c’è qualcosa, nella sua ricostruzione, che gli sfugge. Vede trascorrere gli anni, scolorire la patina scintillante dei Baltimore, incrinarsi l’amicizia che sembrava eterna con Woody, Hillel e Alexandra. Fino al giorno della Tragedia. E da quel giorno Marcus è ossessionato da una domanda: cosa è veramente accaduto ai Goldman di Baltimore? Qual è il loro inconfessabile segreto?
Recensione
Ancora una volta, ancora un incontro, ancora una storia della vita di Marcus Goldman…di Montclar, lo scrittore. Marcus, protagonista de La verità sul caso Harry Quebert, nel suo prossimo libro ha la voglia di raccontarsi, di raccontare la sua infanzia trascorsa con i Goldman di Baltimore. Proprio così, perché nonostante siano una sola grande famiglia i Goldman sono sempre stati suddivisi in due grandi rami: i Goldman di Montclair, classe media, lavoro umile e poche aspirazioni, e i Goldman di Baltimore, ricchi, affascinanti, invidiati.

Io sono lo scrittore.
E’ così che mi chiamato tutti. I miei amici, i miei genitori, i miei parenti, e anche le persone che non conosco e che tuttavia mi riconoscono in un luogo pubblico e mi dicono: “Lei non è quello scrittore…?” Io sono lo scrittore: è la mia identità.
[…]
Scrivere un libro è come aprire una colonia estiva. La tua vita, in genere solitaria e tranquilla, viene improvvisamente scombussolata da una moltitudine di personaggi che un giorno giungono senza preavviso e ti stravolgono l’esistenza. Arrivano una mattina, a bordo di un grande pullman, eccitati per il ruolo che hanno ottenuto. E tu devi rassegnarti, devi occupartene, devi dargli da mangiare, devi ospitarli. Sei responsabile di tutto. Perché tu, appunto, sei lo scrittore.

Marcus rivive il suo stupore ogni volta che, sceso dal treno per ricongiungersi ai suoi cugini, nota il fascino e l’eleganza di zia Anita che lo accompagna fino alle maestose porte della residenza di Oak

Park. Qui, ad attenderlo, ci sono il carismatico zio Saul e gli scatenati Hillel e Woodt, la Gang dei Goldman. Con i suoi cugini Marcus ha trascorso i più bei momenti della sua vita. I loro caratteri, spesso opposti, li hanno resi inseparabili. Hillel è un ragazzino minuto e fragile, affascinato dalla cultura e dalla politica fin dai primi anni scolastici, è sempre stato una facile mira per i “bulli” della scuola. Hillel è figlio unico, fin quando Woody non entra a far parte della famiglia Goldman. Woody è un ragazzo sveglio, con un fisico promettente ed il sogno di diventare un grande campione di football. Woody però viene dalla strada e l’unica cosa che sa fare è finire nei guai. Ma c’è una grande opportunità nel suo futuro, grazie alle cure e all’amore che hanno saputo donargli zia Anita e zio Saul.

Marcus ricorda le meravigliose vacanze in Florida e negli Hamptons, dove cerca di trascorrere in maggior tempo possibile con la famiglia di cui si sente di far realmente parte, quasi vergognandosi della sua provenienza.
Gli anni passano, i tre ragazzi crescono e condividono ogni cosa, anche l’amore. Marcus, Hillel e Woody si innamorano infatti degli occhi della giovane Alexandra, della sua spigliatezza, delle sue premure.
Tutto sembra andare bene, gli anni trascorrono nella solita routine e nel futuro si intravedono soltanto felicità e spensieratezza. Finché non vengono a galla terribili segreti nascosti. Fino al giorno della Tragedia.
Il libro dei Baltimore è un’autentica saga familiare, fatta di ricordi, memorie, intrighi ed inganni: anche l’amicizia più profonda e l’amore più autentico possono far nascere invidie e rancori che logorano e consumano l’anima.
La storia è raccontata in prima persona da Marcus: i suoi pensieri, le sue gioie, i suoi timori cambiano e mutano costantemente, nel corso degli anni, dando una visione piena e ricca delle situazioni che vive e ricorda.
Ogni personaggio che compare nella storia è descritto minuziosamente: aspetto fisico, temperamento, carattere e prospettive si scoprono mano a mano che si prosegue nella lettura, dando al lettore la sensazione di conoscere questi personaggi nel dettaglio, quasi fossero persone reali.
La lettura scorre facilmente verso un finale rivelatore che districa tutti i nodi che sono affiorati nel corso del romanzo.
Lo stile semplice e diretto esaltano la narrazione. I capitoli si alternano con regolarità tra presente e passato, dando vita ad un quadro completo, fatto di compromessi, dolore ed emozione.
Lo consiglio a chi sta cercando un libro profondo, con colpi di scena, dove ciò che conta non sono le apparenze ma le fragilità e le debolezze dell’uomo.
E voi lo avete letto? Cosa ne pensate?
Buona lettura!
Debora

2 Risposte a “Il libro dei Baltimore di Joel Dicker”

  1. Grazie davvero per questa recensione, che tanto attendevo. Ho letto "Il caso Harry Quebert" durante 3 giorni d'estate e le 3 notti più "buie" della mia vita e forse proprio per questo l'ho amato tanto. Così ero davvero curiosa di conoscere il parere di qualcuno di cui mi potessi fidare, prima di acquistarlo. Adesso sono ancora più sicura e non vedo l'ora di averlo tra le mani per poterlo divorare pagina per pagina.

    1. Ciao!
      Grazie mille per questo commento e la fiducia! *-*
      La verità sul caso Harry Quebert è imbattibile *-* ma anche questo romanzo mi ha coinvolto parecchio. Spero piaccia anche a te! Fammi sapere poi che ne pensi. 🙂

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