Il mesmerista di Andrea Zanotti

In città è giunto il Circo della Redenzione. Un circo bizzarro. Guitti, odalische e mangiafuoco portano sogni ed eventi luttuosi.

Una prostituta sacra operante via webchat morta per overdose da stramonio, un direttore di banca fatto a brandelli da un branco di cani e un assessore deceduto per incidente durante uno spettacolo. Questi sono gli accadimenti che spingono il professor Viviano a confrontarsi con il Mesmerista, il signore e padrone del Circo della Redenzione. Quest’uomo inquietante gli parlerà del Dio Denaro, fonte di tutti i mali dell’umanità, e lo coinvolgerà in vicissitudini che ne mineranno ogni convincimento e freno morale.

Amore, mistero e rivelazioni messianiche…o solo illusioni?

RECENSIONE
Mi ritrovo sempre più convinta a pensare che le apparenze ingannano e che non bisogna mai fermarsi alla prima impressione. E questo mi capita per ogni romanzo di Andrea Zanotti. Ogni suo lavoro mi stupisce sempre in positivo, anche quando credo che non sia nelle mie corde.
Il Mesmerista è un romanzo serio, intenso, veritiero e realistico di un mondo in cui l’unica cosa che governa le leggi del mondo è il Denaro.
Un libro che invita a riflettere su quanto il denaro sia entrato nelle nostre vite, nelle nostre esistenze, fino a minare sentimenti veri e valori affermati. Su quanto valga la dignità di un uomo se “venduta” ad affari loschi e facili guadagni.
In un mondo governato dal Denaro, il professore Ettore Viviano deve costantemente difendere i propri valori contro un’umanità legata ai soldi che condizionano e governano la società.
Erano realmente tutti schiavi del Dio Denaro, Ettore ora lo capiva chiaramente. L’espressione dei fattorini, così come dei manager perennemente attaccati al cellulare, in barba ad ogni legge che ne vietava l’uso al volante, non lasciava dubbi. Erano tutti allucinati, vittime inconsce di un Dio sadico che li manovrava infliggendo loro sferzate di stress e angosce varie, in cambio di un premio produzione o del semplice mantenimento del proprio posto da schiavo retribuito.
Ettore ama il suo lavoro nella scuola, ama sua figlia Giulia e conduce una vita semplice, da padre single.
Ma tutto cambia quando in città arriva una “masnada di carretti dai colori eccentrici”, sette carri condotti da personaggi eccentrici: il Circo della Redenzione. Guitti vestiti con abiti stravaganti, ammalianti odalische, maestri di pupazzi sono guidati da Anfitrione, Signore del Circo…il Mesmerista.
<<Voi siete il prescelto, Magister, voi avete il potere per minare alle basi il dominio del Dio Denaro. Lo sapete, siete diverso. Lo sapete, non potete mentire a voi stesso. Io vi attenderò qui. Vi illustrerò le subdole strategie del Dio, vi toglierò ogni dubbio. Tornate e io sarò a vostra disposizione, sarò…>> Infine quella voce molesta si perse, fagocitata dalla distanza e dalla pioggia incessante.
Ettore inizia ad essere tormentato da strani sogni inquietanti, popolati da morte e da personaggi raccapriccianti.
Grazie ad un invito, recapitato da un macabro giullare vestito di abiti cangianti, Ettore incontrerà Anfitrione, che gli spiegherà il suo fondamentale ruolo e gli aprirà le porte della conoscenza su un nuovo mondo.
Tra illusione, magia e mistero, i fatti si srotolano in un ritmo calzante e ammaliante, dove si perde la distinzione tra sogno e realtà.
<<Voi, Anfitrione, mi state chiedendo di credere alle favole, a più Mondi, ad un bambino capace di leggere il futuro nelle carte, a un burattinaio capace di dar vita alle proprie creature, praticamente di credere a orchi, fate, vampiri e fantasmi!>>
Ogni personaggio è essenziale per il completamento dell’opera. Ognuno di essi ha caratteristiche, fisiche e caratteriali, che aiutano il lettore a schierarsi, a decidere da quale parte stare, spesso confondendolo.
In un mondo in cui la violenza è l’arma per combattere ogni crimine, Ettore troverà un’apparente rifugio nell’amore, negli occhi della dolce ed “ingenua” Rossella.
Non sempre facile da seguire in tutti i suoi passi, Il Mesmerista ci ricorda come, molte volte, quella che ci sembra la via più giusta, è solo l’inizio di nuovi cambiamenti, che talvolta non si rivelano tali.
Il Mesmerista è un romanzo che incuriosisce, pagina dopo pagina, ed invita a scoprire quale sarà la “fine” di ogni personaggio. L’autore sceglie di lasciare il lettore libero, ma con l’eterna speranza, che come dice il proverbio…è l’ultima a morire.
Ringrazio l’autore, Andrea Zanotti, per avermi permesso di guardare il mondo con occhi diversi.
Buona lettura!
Debora

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