Il segreto dell’alchimista di Antonia Romagnoli

 
Editore: Delos Digital
Data:  22 Settembre 2015
Prezzo: 3,99 €

Un atroce delitto, compiuto in un castello reso inespugnabile dalla magia, è solo la prima di una serie di morti misteriose che attraverserà le Terre e che costringerà il Supremo, Magister a capo della città di Palàistra, a occuparsi del caso. Le indagini saranno affidate al principe Nimeon e a Ester, maga e insegnante di magia, che si troveranno così depositari del Mandato. L’incarico li costringerà a viaggiare per i regni alla ricerca dell’assassino, sulle tracce di un’antica leggenda che collega la famiglia di Nimeon ai segreti custoditi nelle Nebbie, allo spietato omicida e al passato della stessa Ester.
Ma il mistero più grande che li coinvolgerà è quello che lega le Terre ai poteri dell’alchimista napoletano Raimondo di Sangro, e che li condurrà più lontano di quanto potessero immaginare.


Recensione
 
Il segreto dell’alchimista è il primo volume della Saga delle Terre, saga di genere fantasy che ha come protagonisti Ester, maga naturale, e il principe Nimeon.
Questo primo volume è quello in cui si fa la conoscenza dei personaggi che ci accompagneranno nel viaggio attraverso le Terre e non solo. Il romanzo infatti si divide in due parti. La prima in cui si introducono i personaggi e quale sarà la loro missione, e la seconda nel quale Ester e Nimeon dovranno, attraverso un passaggio magico, tornare nella terra di origine di Ester, Piacenza nel XXI secolo.
Ester, divenuta maga naturale e l’Emissaria, infatti non appartiene alle Terre, seppur lei le consideri casa sua. Ester infatti viene dagli anni ’90. Viveva a Piacenza con sua madre che, dopo la scomparsa della sua migliore amica, Sara Donelli, aveva iniziato ad indagare su questa strana sparizione, senza però arrivare ad una soluzione. Ma dopo una serie di tragici eventi Ester, nel giorno del funerale di sua madre, si trova nella soffitta di casa sua dove viene misteriosamente catapultata nelle Terre.
Ester si fa strada in questo strano luogo, fatto di magia e personaggi ambigui. Ma le avventure per Ester sono appena incominciate…
 
Dopo dieci anni dal suo arrivo nelle Terre infatti una strana serie di misteriosi omicidi sta attanagliando e mettendo a dura prova il Supremo, Magister a capo della città di Palàistra, e tutti i Consiglieri. L’obiettivo dell’enigmatico assassino è quello di uccidere i magi naturali rimasti per appropriarsi di tutto il potere delle Terre e governare indisturbato.
Ed è proprio ad Ester e Nimeon che verrà affidato il Mandato con il compito di scoprire cosa si nasconde dietro a tutta la situazione.
Una parte notevole del racconto è quella che si svolge ai giorni nostri. Ester infatti si trova a dover ritornare a rivivere il proprio passato per dare una speranza al futuro.
La figura più enigmatica è quella dell’alchimista, che compare proprio in questo passaggio. L’alchimista, come spiega l’autrice, è Raimondo di Sangro. Principe napoletano del ‘700 appassionato di chimica e fisica, uomo controverso e poliedrico, noto per essere il committente della scultura del Cristo Velato.
 
“- Raimondo di Sangro fu sotto molti aspetti un uomo geniale, ma proprio a causa della sua genialità fu incompreso e temuto. Ebbe notevoli interessi in tutti i campi delle arti e delle scienze, fu un grande mecenate e un brillante uomo di cultura, disponeva di mezzi notevoli perché apparteneva a un importante casata della nobiltà partenopea e per tutta la vita usò i suoi beni per coltivare un profitto tutte le sue passioni. Dedicò alla cappella di famiglia quantità ingenti di denaro e trasformò un semplice sacello in un capolavoro dell’arte, della simbologia e dell’esoterismo. Questa che vedete è solo la più famosa delle sculture che adornano la cappella: il Cristo velato. […] E tutta la cappella è traboccante di simboli che hanno poco a che vedere con la simbologia cristiana e molto con quella esoterica. […] Non aveva inventato niente che non ci fosse già. aveva solo trovato la chiave che apriva l’ingresso perduto.”
 
 
Ovviamente nel viaggio saranno accompagnati da numerosi caratteristici personaggi che li aiuteranno o li ostacoleranno, rendendo il racconto dinamico e coinvolgente.
Non starò qui ad elencare nomi, luoghi e situazioni per non rovinarvi il gusto di scoprire, pagina dopo pagina, un “nuovo” sorprendente mondo.
Uno tra i personaggi che mi ha appassionato e colpito di più de Il segreto dell’alchimista è Van, amico di Ester, che, proprio per l’amore che prova nei suoi confronti, si è imbarcato nell’esperienza più avventurosa e pericolosa che ha affrontato nella sua vita. Il suo coraggio, la sua determinazione, la sua tenacia, che spesso sono state messe a dura prova, trovano largo spazio nel suo essere, rendendolo inconsapevolmente più sicuro di sé.
 
“- Il Supremo voleva solo un uomo di fiducia, che coprisse insieme a lui l’Emissaria. Non mi ha nominato consigliere per i miei eccelsi meriti – gli confidò Van. Il consigliere non parve per niente turbato. – Vi sembra poco essere l’uomo di fiducia del Supremo? Forse non ve ne rendete ancora conto, ma siete la persona giusta per questo incarico. Leggendo i criteri di elezione, nessuno di noi ha esitato, sembrava di leggere il vostro ritratto. E’ vero che siete consigliere solo da poco, ma vi siete adoperato mirabilmente per la città.”
 
Tutti i personaggi hanno un carattere ben definito, ricco e particolare. Ognuno reagisce alla stessa situazione in maniera diversa, rendendo la storia più “reale”. Non manca inoltre la giusta dose di ironia e umorismo, che io ho identificato maggiormente nella figura di Dert, uno dei magi naturali che deve essere protetto e che vuole soggiornare, in qualunque posto si trovi, nel lusso e nella comodità.
Il personaggio che mi ha lasciato con l’amaro in bocca è invece Ester, la protagonista. La sua continua indecisione, la paura di non riuscire a vivere un amore senza neanche provarci la rendono troppo paranoica ai miei occhi.
Le descrizioni del mondo magico delle Terre sono il punto forte. L’ambientazione si sposta continuamente passando dal castello di Galsazia, ai vicoli della città di Palàistra, alla taverna, ai boschi che arrivano alla Torre di Vetro.
 
“Ester si lasciò alle spalle la selva riconoscendo, piena di emozione, la piana coltivata verso cui era diretta. Illuminata dagli ultimi raggi del sole morente, la valle l’accolse col suo quieto tripudio di colori. Il verde intenso dei prati, punteggiato da fiori e cespugli, era appena sfiorato dall’oro di rapine pennellate che segnavano la fine imminente dell’estate. Palàistra, la città degli studi, era addossata ai dolci declivi di Amra, immensa in un paesaggio che si stava tingendo delle prime sfumature autunnali.”
 
I colpi di scena sono ad ogni angolo: quando si pensa che ormai la parte “succulenta” del racconto sia passata, eccone un’altra proprio alla pagina successiva.
 
Consiglio Il segreto dell’alchimista a chi, come me, è un appassionato del genere fantasy, che ha voglia di leggere un libro misterioso e coinvolgente.
Ringrazio l’autrice, Antonia Romagnoli, per avermi dato l’opportunità di leggere il suo “piccolo” e intenso capolavoro.
 
 
La saga delle Terre.
“Il segreto dell’alchimista” è il primo episodio della Saga delle Terre, una trilogia che ha per protagonisti Ester, maga naturale, e Nimeon, principe delle Colline, dapprima uniti nel Mandato per indagare su una serie di omicidi, e in seguito coinvolti in avventure sempre più ardue, nelle quali saranno svelati tutti i misteri che circondano la magia tirrenea.
La trilogia completa è formata da Il segreto dell’alchimista, I Signori delle Colline e Triagrion: i tre volumi, che hanno visto una prima edizione in cartaceo presso altri editori, ora fuori catalogo, usciranno a cadenza mensile per Delos Digital, a partire da settembre 2015.
La pubblicazione di un quarto episodio, prequel della saga, è prevista, sempre con Delos Digital, nel 2016.
 
L’alchimista.
L’alchimista citato nel titolo del primo romanzo è Raimondo di Sangro, principe napoletano vissuto nel ‘700. Appassionato di anatomia, chimica e fisica, uomo controverso e poliedrico, è noto per essere il committente della scultura del Cristo Velato e della cappella della Pietatella, capolavoro del barocco italiano, le cui decorazioni sono ricche di simboli alchemici e massonici. A lui sono state attribuite numerose invenzioni, fra cui una macchina da stampa in quasticromia: quest’ultima ha fornito lo spunto all’autrice per la creazione del passaggio dimensionale, la chiave, che costituisce il centro della narrazione, il “segreto” che viene svelato a metà del libro e che modifica la prospettiva di tutta la storia. Raimondo, qui soltanto citato nella seconda parte, nei seguenti episodi diviene protagonista di antefatto ed epilogo, mentre si ritrova nel prequel come personaggio.
 
L’autrice.
Antonia Romagnoli è nata a Piacenza nel 1973.
Si dedica alla famiglia, che comprende un marito, tre figli e una gatto, e alla scultura. In modo amatoriale, si occupa anche di grafica web.
Ha esordito con alcuni racconti fantastici in riviste e antologie e ha collaborato per diversi anni con il quotidiano <<La Cronaca di Piacenza>> in veste di freelance. Nel 2008 ha pubblicato il primo volume della Saga delle Terre, Il segreto dell’alchimista, finalista al premio Italia 2009, a cui ha fatto seguito nel 2009 I Signori delle Colline, entrambi editi da L’Età dell’Acquario.
Il terzo volume, Triagrion, è stato pubblicato da Edizioni Domino nel 2010.
Con Domino ha collaborato in veste di editor e come curatrice della collana per l’infanzia. Per lo stesso editore ha pubblicato anche due fiabe dedicate ai bambini delle prime classi elementari, La Stella Incantata e Il mago pasticcione e le lettere dell’alfabeto. Quest’ultimo libro è da poco uscito in nuova edizione presso Rapsodia Editrice.
A settembre 2015 ha pubblicato il fantasy umoristico La magica terra di Slupp in formato digitale su Amazon. Ha in preparazione il prequel della Saga delle Terre, di prossima pubblicazione per Delos Digital, mentre a breve sono previsti in uscita gli altri due capitoli della trilogia presso lo stesso editore.

Debora
 
 

 

4 Risposte a “Il segreto dell’alchimista di Antonia Romagnoli”

  1. A me piace molto il fantasy, non lo leggo da un po' ma vorrei tornarci. Aspettavo la recensione è mi ha incuriosito parecchio. Credo sia un libro che non devo perdere.

    1. Anche io sono un'appassionata del genere.
      Te lo consiglio se vuoi ricominciare, un giusto compromesso tra il classico fantasy mescolato ai mondo attuale. 🙂

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