La casa per bambini speciali di Miss Peregrine di Ransom Riggs

 
Editore: Rizzoli best Bur
Traduzione: Ilaria Katerinov
Pagine: 378
Prezzo di copertina: 10€
 
Quali mostri popolano gli incubi di Abraham, il nonno di Jacob, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia di ebrei polacchi? Sono la trasfigurazione della ferocia nazista o piuttosto qualcos’altro, qualcosa di vivo, presente e ancora mortalmente pericoloso? Quando una tragedia impossibile lo colpisce, Jacob sa che non può più rimandare: deve scoprire cos’è successo a suo nonno e, soprattutto, cosa ha visto, o crede di aver visto, con i suoi stessi occhi. Non gli resta che attraversare l’oceano e trovare l’inaccessibile orfanotrofio inglese che durante la guerra ospitò Abraham e altri piccoli orfani ebrei. Ma per raggiungere quel luogo avvolto nella leggenda non ha molti indizi, a parte i vecchi racconti del nonno e una sparuta collezione di bizzarri fotomontaggi d’epoca.
RECENSIONE
 
Abraham, unico sopravvissuto allo sterminio della sua famiglia ebrea, nonno di Jacob, è solito raccontare a lui e alla sua famiglia storie della sua infanzia trascorsa tra le mura di una casa/rifugio popolata da ragazzi di tutte le età, soli e abbandonati a un doloroso destino. Non ci sarebbe nulla di strano se non fosse che nelle foto che Abe conserva gelosamente i protagonisti sono bambini e ragazzi con delle qualità “speciali“: c’è chi non ha la testa, chi riesce a sollevare un masso senza nessuno sforzo, chi accende un fuoco con l’uso esclusivo delle mani e così via. Tutti credono che siano soltanto un’opera di fantasia, le visioni di un vecchio squinternato, ricordi macchiati dalla confusione della vecchiaia.

Ma tutto cambia quando, nel mezzo di una notte come tante, Jacob riceve una chiamata di suo nonno che lo avvisa che uno strano pericolo incombe su di lui.
Ed è proprio a questo punto che Jacob, scioccato dalla piega che hanno preso gli eventi, decide, in accordo con il suo psicoterapeuta, di attraversare l’oceano per trovare l’inaccessibile orfanotrofio inglese che ospitò suo nonno e tutti gli altri bambini durante la guerra.
Strani misteri si nascondono sull’isola, dimora di mondi paralleli, che attraggono e affascinano Jacob nella sua ricerca della verità.
Proprio quando tutto sembra non avere nessun legame logico, Jacob farà l’incontro che cambierà per sempre il resta della sua vita.
Attraverso ambientazioni tetre e affascinanti, Riggs ci conduce, mano nella mano di Jacob, attraverso un lungo viaggio per la storia, rivelando l’esistenza di intriganti personaggi “speciali”.
Miss Peregrine è a capo di questo bizzarro gruppo di “vecchi bambini” che desiderano con tutta la loro curiosità conoscere la realtà sul mondo in cui Jacob vive.
Il romanzo si può facilmente dividere in due parti: la prima, più lenta, è di conoscenza, si presentano i fatti ed i personaggi principali, ed è anche quella che mi ha affascinato di più; mentre nella seconda, più attiva e dinamica, i personaggi prendono atto del loro destino, affrontando situazioni dure e faticose.
Anche il finale è un susseguirsi di colpi di scena anche se non ha una conclusione vera e propria in quanto è presente un secondo capitolo della storia (Hollow City. Il ritorno dei bambini speciali di Miss Peregrine) che acquisterò sicuramente.
Impossibile non evidenziare la bellezza di questa edizione Best Bur per quanto riguarda il suo aspetto grafico: all’interno sono presenti lettere e fotografie che rendono più realistico e veritiero il romanzo, nella sua assurdità.
Il mix di mistero, storia, avventura e di un tenero amore rendono la lettura pienamente coinvolgente. Lo consiglio davvero a tutti.
 
Buona lettura!
Debora
L’autore.
Ransom Riggs è nato in Florida e si è diplomato al Kenyon College e alla Scuola di cinema e televisione della University of Southern California. E’ autore di cortometraggi, blogger, scrittore di viaggi, collezionista di fotografie d’epoca. Vive a Los Angeles con la moglie e un gatto. Per Rizzoli ha pubblicato anche Hollow City. Il ritorno dei bambini speciali di Miss Peregrine.

7 Risposte a “La casa per bambini speciali di Miss Peregrine di Ransom Riggs”

  1. anche a me è piaciuto, l'idea delle foto "vecchie" e che ritraggono questi personaggi bizzarri è davvero originale!!
    curiosa di vedere il film a dicembre, oltre che di leggere i seguiti

  2. L'idea delle foto secondo me è quel qualcosa in più che arrichisce il libro, anche se sono un po' inquietanti! 😀

  3. Ciao Deb! L'ho letto anche io poco tempo fa, in previsione di andare al cinema a vedere il film di Tim Burton! Mi è piaciuto molto, anche se me lo aspettavo un po' più inquietante. Una storia che merita assolutamente di essere letta!!

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