La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker

Buon pomeriggio a tutti!
Ho letto già da un po’ questo libro e solo adesso ho modo di inserire la recensione.
Volevo leggere questo libro da tantissimo tempo. Avevo letto molti pareri positivi e quando l’ho visto in libreria solo soletto,  ultima copia, non potevo proprio lasciarlo lì e ho deciso di adottarlo.
 
La verità su caso Harry Quebert è un bellissimo giallo. Dico la verità,  non leggo molti libri di questo genere anche se mi piace molto, soprattutto quando, come in questo caso, non si riesce a capire il colpevole fino all’ultimo e tutto e tutti vengono messi in discussione. Leggendo questo libro ho capito quindi che dovrei e vorrei dedicarmi di più anche a questo genere. Chiedo quindi a voi consiglio: quali sono i libri gialli/thriller da leggere?
 
 
 
 
Titolo originale: La Vérité sur l’Affaire Harry Quebert
Traduzione di: Vincenzo Vega
Anno: 2012
Pagine: 775
Editore: Bompiani
Prezzo di copertina: 14.00€
 
 
Estate 1975. Nola Kellergan, una ragazzina di 15 anni, scompare misteriosamente nella tranquilla cittadina di Aurora, new Hampshire. Le ricerche della polizia non danno alcun esito.
Primavera 2008, New York. Marcus Goldman, giovane scrittore di successo, sta vivendo uno dei rischi del suo mestiere: è bloccato, non riesce a scrivere una sola riga del romanzo che da lì a poco dovrebbe consegnare al suo editore. Ma qualcosa di imprevisto accade nella sua vita: il suo amico e professore universitario Harry Quebert, uno degli scrittori più stimati d’America, viene accusato di avere ucciso la giovane Nola kellergan.
Il cadavere della ragazza viene infatti ritrovato nel giardino della villa dello scrittore, a Goose Cove, poco fuori Aurora, sulle rive dell’oceano. Convinto dell’innocenza di Harry Quebert, Marcus Goldman abbandona tutto e va nel New Hampshire per condurre la sua personale inchiesta.
Marcus, dopo oltre trent’anni deve dare risposta a una domanda: chi ha ucciso Nola Kellergan?
E, naturalmente, deve scrivere un romanzo di grande successo.
 
 
Recensione
 
Il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert è Marcus Goldman, un giovane scrittore, attualmente, uno dei più celebri in America grazie al suo primo libro. Siamo nel 2008 e la casa editrice reclama una nuova opera ma Marcus ha improvvisamente un grave blocco dello scrittore,  non riesce a scrivere, a trovare l’ispirazione giusta per iniziare una nuova storia. Chiede quindi aiuto ad Harry Quebert, suo ex professore di università,  ma anche suo grande amico e mentore. Presto però anche Quebert affronterà il suo dramma,  viene infatti accusato dell’ omicidio di Nola, una quindicenne somparsa nel  1975 e di cui non si hanno più notizie dal giorno della sua scomparsa. L’ultima persona ad averla vista è Deborah Cooper, un’anziana signora. La signora Cooper chiama la polizia dicendo di aver visto una ragazzina insanguinata correre verso la foresta, inseguita da un uomo. Quello stesso giorno, dopo poco tempo, la signora Cooper muore.
Il ritrovamento del corpo di Nola vicino alla proprietà in cui vive Harry, fa di lui principale indiziato. E quando inoltre confessa di aver avuto un relazione con Nola nell’estate della scomparsa, agli occhi della polizia, del paese in cui vivo e del mondo Harry è colpevole dell’omicidio. Tutte le prove portano a lui.
Marcus, senza pensarci due vole, corre ad Aurora, il paesino in cui si sono svolti i terribili fatti per cercare di aiutare Quebert a dimostrare la sua innocenza.
I ruoli si invertono.

La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker

Marcus, viene da sempre soprannominato il Formidabile, ma solo adesso a sentirsi chiamare così si sente un impostore, non è la persona che tutti credono, in realtà lui si è sempre scelto la strada più facile, rendendosi super davanti agli altri. Adesso che per il suo secondo libro si ritrova a dover rendere conto a se stesso entra in crisi. Harry questo lo aveva capito e lo aveva messo di fronte alla realtà. E’ stato proprio lui ad uscire dal suo guscio e ad affrontare con coraggio tutte le prove che doveva affrontare.
Il rapporto che i due hanno è molto particolare, entrambi sono soli, ma nonostante la differenza d’età, tra loro c’è una forte sintonia, Harry considera Marcus il figlio che non ha mai avuto. Indagare sulla verità però, comporterà un cambiamento radicale al loro rapporto.
In un paese in cui tutti hanno qualcosa da nascondere, anche Harry porta con sé i suoi segreti che si ripercuotono sul rapporto con Marcus.
La grande differenza tra Harry e Marcus è che Harry ha qualcosa in più: ha conosciuto l’amore.  Arrivato ad Aurora Harry è considerato una star, una grande novità per quella zona. Incontra Nola un giorno, per caso, sulla spiaggia e dal primo sguardo capiscono che tra loro c’è qualcosa di forte. Nonostante i tentativi iniziali di lui di allontanarsi, non riesce a starle lontano. L’età rappresenta il più grande ostacolo, non per loro, ma per il mondo e le persone che li circondano e sono costretti a viversi ed amarsi in segreto.
Così pensano loro, perché in realtà qualcuno li spia, li osserva in segreto e viene così a conoscenza della loro relazione.
Il giorno della presunta morte di Nola, i due avevano progettato una fuga ma Nona non arriverà mai all’appuntamento.

E’ su questo che parte la personale ricerca di Marcus, per giungere alla verità.

Marcus, gli scrittori sono esseri così fragili perché possono subire due tipi di dispiaceri sentimentali, ossia il doppio rispetto alle persone normali: le pene d’amore e quelle artistiche. Scrivere un libro è come amare qualcuno: può diventare molto doloroso”

Dicker riesce a incastrare perfettamente la storia di vari abitanti di Aurora, un vero e proprio puzzle di trame, invidie, gelosie, paure e drammi personali. La famiglia Quinn, Teresa ossessionata dalla colpevolezza di Harry, Robert succube della moglie e Jenny, innamorata di Harry, Travis innamorato a sua volta di Jenny, Elijah Sterne, il misterioso ricco proprietario con il suo “mostruoso” autista Luther.
E poi la famiglia di Nola, cosa succede in quella casa quando il Reverendo alza la musica?
Ognuno di loro potrebbe aver ucciso Nola. È questo il bello del romanzo. Soprattutto verso la fine, quando il cerchio dovrebbe iniziare a stringersi sul colpevole tutti hanno un movente per l’uccisione della ragazza.
 
La ragazza stessa è un intrigo di misteri e ben presto si scoprirà che dietro alla ragazza allegra e solare si nasconde ben altro.
Il libro è suddiviso in 31 capitoli. All’inizio di ogni capitolo una breve lezione che Quebert dà a Marcus sulla scrittura.
Il mondo della scrittura è un altro tema affrontato. Marcus rappresenta il piacere della scrittura, dello scrivere, che è qualcosa di naturale di spontaneo che va contro le regole imposte dalle case editrici e dagli editori che puntano, ovviamente, a vendere. Qualità vs quantità. Hai scritto un libro? Hai venduto? Sfruttiamo il momento!  Vai con il prossimo, non conta il soggetto, non conta la storia, l’importante è che scriva. Sei il personaggio del momento quindi i tuoi libri saranno acquistati comunque. Anche questo crea inquietudine in Marcus e solo la voglia di arrivare alla verità lo spronerà a riniziare a scrivere.

Insomma Harry, come si diventa uno scrittore?”

“Non dandosi mai per vinti. Sai, Marcus, la libertà, l’aspirazione alla libertà, è una guerra in sé. Noi viviamo in una società di impiegatucci rassegnati e, per uscire da questa trappola, dobbiamo lottare al tempo stesso contro noi stessi e contro il mondo intero. La libertà è una continua lotta di cui abbiamo una percezione molto limitata. Io non mi darò mai per vinto”.

 

La narrazione viaggia tra passato e presente, vengono sia raccontati i fatti del ’75 sia quelli attuali, ma anche quelli precedenti all’estate dell’omicidio, con riferimenti agli inizi dell’amicizia tra Harry e Marcus.
 
Un aspetto però mi ha fatto storcere il naso: la mancanza di veridicità, i personaggi fanno risultare la storia poco veritiera. La loro complessità, i loro drammi rendono da una parte avvincente il romanzo, dall’altra poco vero. Di fatto Aurora di pacifico ha solo il nome, ogni abitante ha un piccolo dramma che porta dentro di sé. Non è facile immedesimarci in qualche personaggio. Vengono raccontate solo le loro storie, pochi i riferimenti alle loro emozioni o sensazioni.
 
Nonostante questo Dicker riesce a creare un libro coinvolgente ed avvincente sia dalla prima pagina. In un crescendo di intrighi e suspense e così le 750 pagine di La verità sul caso Harry Quebert scorrono quasi senza accorgerne.
 
 
 
L’autore. Joel Dicker è nato a Ginevra nel 1985. La verità sul caso Harry Quebert è il suo secondo romanzo. Il primo, Les derniers jours de nos pères, ha ricevuto il Prix des écrivains genevois nel 2010. La verità sul caso Harry Quebert ha ottenuto il Gran Prix du roman de l’Académie Française 2012 e il Prix Grancourt des lycéens 2012.
 

Gioia

 

 

3 Risposte a “La verità sul caso Harry Quebert di Joel Dicker”

  1. L'ho letto l'anno scorso e mi è piaciuto tanto: un giallo ben costruito che ti fa sospettare di tutto e di tutti fino alla fine!

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