Natale a Notting Hill di karen Swan

Titolo originale: Christmas on Primrose Hill
Traduzione di Daniela Di Falco
Newton Compton, novembre 2016
 pagg. 383
Ebook 4,99€ Cartaceo 7,43€
Sinossi. Migliaia di addobbi e luci scintillanti decorano Londra mentre si avvicina il Natale, ma Nettie Watson non è in vena né di feste né di regali. Il Natale, per lei, è solo il ricordo doloroso di quello che aveva, della vita che era abituata a fare e di chi non c’è più… Quando, con sua grande sorpresa, si ritrova al centro di una campagna mediatica senza precedenti e, ancora più inaspettatamente, attira l’attenzione di Jamie Westlake, la popstar più amata del momento, la situazione la coglie del tutto impreparata. Jamie è famoso per essere un impenitente spirito libero ma l’attrazione nei confronti di Nettie è evidente e innegabile, come del resto i suoi sforzi per ignorare i propri sentimenti e la straordinaria chimica tra loro… Nettie, dal canto suo, è alle prese con profonde ferite: il dolore per la scomparsa della madre è ancora troppo fresco e non ha idea di come lasciarselo alle spalle per accogliere la gioia di quelle luci sfavillanti, della pienezza degli abeti carichi di neve e la promessa di quell’amore che sta bussando al suo cuore…


Recensione

Ok, lo so, Natale è già passato e forse è un po’ inutile parlarvi di un libro natalizio quando è è arrivata l’Epifania che tutte le feste si è portata via ma, mettiamola così, potrebbe sempre essere utile per il prossimo anno, no?!
Avrei voluto parlarvi prima di questo romanzo, il fatto è che purtroppo mi ha tenuto compagnia per un bel po’ di tempo, tanto…troppo per i miei gusti, per essere un romanzo rosa. Forse non era il suo momento (ma con un titolo del genere quando avrei dovuto leggerlo? Il 12 di Agosto?!), fatto sta che ci ho messo un po’ per entrare nel pieno della storia. Storia che ho comunque trovato diversa dal solito ed è questo che mi ha spinto a continuare il romanzo e a non abbandonarlo.
Nettie è la protagonista, fa parte di un’associazione specializzata nella raccolta fondi di beneficenza ed è proprio lavorando che rimane vittima di un buffo quanto pericoloso incidente. Quando una sua collega decide di caricare il video dell’incidente online, l’inaspettato boom di visualizzazioni fa partire una strategia del team che vede Nettie, o meglio un suo alter ego, come protagonista.

Seguendo la ragazza nelle sue mirabolanti avventure, è inevitabile qualche sorriso, ho infatti molto apprezzato la parte comica del libro, data si da Nettie, dalle situazioni in cui si trova, ma anche dal suo modo di gestire le relazioni con gli altri.
Non scopriamo subito la sua personalità ma, prova dopo prova, riusciamo a capire qualcosa in più di lei. Fin dall’inizio è come se ci mancasse un pezzo, quello più grande, per riuscire a ricomporre il puzzle della personalità di questa ragazza.
Ovviamente l’autrice ci offre anche quest’ultimo tassello e riusciamo così a comprendere il perché delle sue azioni soprattutto nel rapportarsi con gli altri.
Da qualche anno nella sua vita c’è molta sofferenza e non riesce ad essere serena. Una situazione familiare l’ha ormai segnata e cerca in tutti i modi di tenerla nascosta, vergognandosene.
Accanto alla parte divertente si accosta, nel romanzo, quella più drammatica, presente soprattutto nella seconda parte.

Come in ogni buon romanzo rosa che si rispecchi, non può di certo mancare l’amore. Come avrete capito dalla sinossi, qui il “colpevole” è Jamie, una famosissima popstar che, grazie alla tecnologia, riesce, inizialmente per gioco, a mettersi in contatto con la protagonista. Devo dire la verità, un po’ come Nettie, ci ho messo un po’ anche io per fidarmi di lui, per come si presenta un po’ burbero, famosissimo, ricchissimo, Nettie sembra essere solo l’ultima delle sue innumerevoli “vittime d’amore”, ma piano piano capiamo che anche lui ha una verità che tiene gelosamente nascosta e che lo ha segnato profondamente.
Accanto ai protagonisti ci sono molti altri personaggi: ci sono le amiche e le colleghe di Nettie, suo padre, i suoi amici, Dan in particolare che la metterà in difficoltà, e tanti altri che danno movimento alla storia, dopotutto il romanzo è lungo, qualcosa dovrà pur succedere, no?!

Che cos’è allora che non mi ha convinto? Lo stile dell’autrice!
Questo per me è stato il primo libro di Karen Swan che io abbia letto, non posso quindi fare, al momento, paragoni con altre sue opere, ma ho trovato il romanzo troppo lungo, molto spesso c’erano dettagli che mi hanno solo confusa e in più di qualche occasione ho avuto l’impressione che l’autrice prendesse la tangenziale per andarsi a fare un giro e poi tornasse al punto di partenza. Darò comunque un’altra possibilità all’autrice perché tutto sommato il romanzo non mi del tutto dispiaciuto.
La storia è abbastanza originale, anche se il rapporto persona famosa/persona comune è stata già affrontata diverse volte, la narrazione ha quel qualcosa in più ed è dato da tutto ciò che riguarda la protagonista. Ci sono delle belle emozioni che vengono raccontate all’interno del libro, l’amore per una madre, la sofferenza per un dramma personale, la buona volontà di Nettie nel voler andare avanti lo stesso e quell’alter ego, quella Coniglietta Blu che è disposta a fare tutto ciò che lei non farebbe mai, la utilizza come una vera e propria maschera per nascondersi ed è la stessa maschera che le dà la giusta spinta per ripartire, per essere finalmente Nettie, per non avere più paura di essere se stessa e di mostrarsi al mondo per quella che è!

Ok, un’ultima nota negativa e poi giuro che la smetto: il titolo! Parliamone. Dopo il film con Julia Roberts e Hugh Grant sembra che Notting Hill sia il regno del romanticismo e quindi se io inserisco “Notting Hill” mi porta a pensare subito a qualcosa di romantico. Bene. Io vi dico solo che Notting Hill viene citato una sola volta in tutto il romanzo e non è nemmeno un momento così clou all’interno della storia. Ok, potrei capire l’accostamento star/persona comune, come nel film, ma il titolo originale, se non lo avete letto sopra, è Christmas on Primrose Hill e ho detto tutto.

Per concludere. Ve lo consiglio? Ni. Come romanzo natalizio, purtroppo, non ne ho letti molti e non potrei consigliarvene altri, se invece lo vediamo secondo il suo genere, direi che ci sono romanzi rosa migliori! Consigliatemi voi qualche altro libro della stessa autrice che valga la pena leggere!

2 Risposte a “Natale a Notting Hill di karen Swan”

  1. Ciao, non ho letto questo romanzo, ma della stessa autrice ricordo un suo romanzo che nel complesso non mi era dispiaciuto per quanto riguarda la storia, ma che avevo trovato troppo lungo e un po' noioso proprio per via dello stile della scrittrice, quindi comprendo la tua opinione in proposito!

I commenti sono chiusi.