Recensione

Ovviamente l’autrice ci offre anche quest’ultimo tassello e riusciamo così a comprendere il perché delle sue azioni soprattutto nel rapportarsi con gli altri.
Da qualche anno nella sua vita c’è molta sofferenza e non riesce ad essere serena. Una situazione familiare l’ha ormai segnata e cerca in tutti i modi di tenerla nascosta, vergognandosene.
Accanto alla parte divertente si accosta, nel romanzo, quella più drammatica, presente soprattutto nella seconda parte.
Come in ogni buon romanzo rosa che si rispecchi, non può di certo mancare l’amore. Come avrete capito dalla sinossi, qui il “colpevole” è Jamie, una famosissima popstar che, grazie alla tecnologia, riesce, inizialmente per gioco, a mettersi in contatto con la protagonista. Devo dire la verità, un po’ come Nettie, ci ho messo un po’ anche io per fidarmi di lui, per come si presenta un po’ burbero, famosissimo, ricchissimo, Nettie sembra essere solo l’ultima delle sue innumerevoli “vittime d’amore”, ma piano piano capiamo che anche lui ha una verità che tiene gelosamente nascosta e che lo ha segnato profondamente.
Accanto ai protagonisti ci sono molti altri personaggi: ci sono le amiche e le colleghe di Nettie, suo padre, i suoi amici, Dan in particolare che la metterà in difficoltà, e tanti altri che danno movimento alla storia, dopotutto il romanzo è lungo, qualcosa dovrà pur succedere, no?!
Che cos’è allora che non mi ha convinto? Lo stile dell’autrice!
Questo per me è stato il primo libro di Karen Swan che io abbia letto, non posso quindi fare, al momento, paragoni con altre sue opere, ma ho trovato il romanzo troppo lungo, molto spesso c’erano dettagli che mi hanno solo confusa e in più di qualche occasione ho avuto l’impressione che l’autrice prendesse la tangenziale per andarsi a fare un giro e poi tornasse al punto di partenza. Darò comunque un’altra possibilità all’autrice perché tutto sommato il romanzo non mi del tutto dispiaciuto.
La storia è abbastanza originale, anche se il rapporto persona famosa/persona comune è stata già affrontata diverse volte, la narrazione ha quel qualcosa in più ed è dato da tutto ciò che riguarda la protagonista. Ci sono delle belle emozioni che vengono raccontate all’interno del libro, l’amore per una madre, la sofferenza per un dramma personale, la buona volontà di Nettie nel voler andare avanti lo stesso e quell’alter ego, quella Coniglietta Blu che è disposta a fare tutto ciò che lei non farebbe mai, la utilizza come una vera e propria maschera per nascondersi ed è la stessa maschera che le dà la giusta spinta per ripartire, per essere finalmente Nettie, per non avere più paura di essere se stessa e di mostrarsi al mondo per quella che è!
Ok, un’ultima nota negativa e poi giuro che la smetto: il titolo! Parliamone. Dopo il film con Julia Roberts e Hugh Grant sembra che Notting Hill sia il regno del romanticismo e quindi se io inserisco “Notting Hill” mi porta a pensare subito a qualcosa di romantico. Bene. Io vi dico solo che Notting Hill viene citato una sola volta in tutto il romanzo e non è nemmeno un momento così clou all’interno della storia. Ok, potrei capire l’accostamento star/persona comune, come nel film, ma il titolo originale, se non lo avete letto sopra, è Christmas on Primrose Hill e ho detto tutto.
Per concludere. Ve lo consiglio? Ni. Come romanzo natalizio, purtroppo, non ne ho letti molti e non potrei consigliarvene altri, se invece lo vediamo secondo il suo genere, direi che ci sono romanzi rosa migliori! Consigliatemi voi qualche altro libro della stessa autrice che valga la pena leggere!
Ciao, non ho letto questo romanzo, ma della stessa autrice ricordo un suo romanzo che nel complesso non mi era dispiaciuto per quanto riguarda la storia, ma che avevo trovato troppo lungo e un po' noioso proprio per via dello stile della scrittrice, quindi comprendo la tua opinione in proposito!
Mmm allora a questo punto credo sia proprio lo stile della scrittrice ad essere così perché ho avuto la tua stessa impressione!