Nemesis In principio di Alessandra Giacich

Nemesis 
In principio
di Alessandra Giacich
 
Editore: Lettere Animate
Data di pubblicazione: 26 marzo 2019
Pagine: 312
Prezzo di copertina: 14,99€
Prezzo e-book: 3.99€
Sinossi.
La vita di Madeline era una bugia. Una bugia creata ad arte dai migliori hacker in circolazione. Vestita dei panni di un insegnante, cerca di dare un senso di “normalità” alla sua vita, fino a quando, una mattina, un uomo venne a bussare alla sua porta. Simon Clark, adepto e devoto servo, riesce a rintracciarla e le fa una proposta scioccante. Il male doveva essere estirpato, la famiglia che per anni li aveva nutriti doveva cessare di esistere. Le chiede di denunciare la stirpe di Horus. Le sue due vite entreranno inesorabilmente in collisione e tutto prenderà una piega inaspettata. Troverà il coraggio di tradire l’uomo che ama? Ma la domanda che iniziò a tormentarla, fu: chi era davvero Madeline Ray?
Recensione
Marta Dooley è una giovane e rispettabile insegnante che si dedica con passione e disciplina al suo impiego. Ma tutto gira intorno ad una bugia, una terribile menzogna.
Il suo vero nome infatti è Madeline Ray. Ed il suo passato è tutt’altro che roseo.
Tutto ciò che ha sempre cercato di nascondere viene improvvisamente a galla quando, in un giorno qualunque, bussa alla sua porta Simon Clark, sua vecchia conoscenza. L’uomo infatti, suo fedele servo, cerca di contattarla per avere un suo aiuto poiché si sente minacciato dalla Famiglia al quale entrambi in passato appartenevano e le chiede di denunciare gli orribili delitti al quale hanno partecipato insieme agli altri membri.
Marta Dooley viene convocata dal detective Adam Ford dopo la deposizione di Simon che, nella sua denuncia, la descrive come il braccio destro di Sasha Christof, a capo di una pseudo setta religiosa – massonica.
La verità ha un sapore amaro.
Probabilmente perché siamo concepiti per mentire. E’ nel nostro DNA. Nelle nostre cellule.
Non ero mai stata una donna che aveva difficoltà a mentire. Le persone si scandalizzano quando scoprono che qualcuno che conoscono ha mentito. Come se a loro non fosse mai capitato. Come se fosse sbagliato proteggersi.
Io non avevo mai avuto rimorsi. Nel mio mondo, se ne avevi, eri morto, ed era la prima cosa che imparavi se volevi far parte della Famiglia. Se ripensavo alla mia vita, avevo ancora il batticuore. Avevo vissuto sulle montagne russe. Mai un attimo di respiro, con l’adrenalina che ti scorreva nelle vene come sangue. Il dolce sapore del piacere servito come primo piatto, tutti i giorni.
Ero una persona malvagia? Adesso sorrido di questa domanda, ma un tempo si, un tempo mi faceva paura.
 
Bugie. Menzogne.
Sono questi i mattoni del muro che nascondono la vera anima di Madeline. Costretta a subire torture fisiche e psicologiche, la tenera bambina, simbolo del Male, divine un’arma letale.
Perversioni, torture, cattiveria, depravazione sono le parole che divengono parte integrante del suo essere. Ogni tassello, ogni pezzo è costruito ad arte per rendere più distante possibile la donna dal suo vero essere; una trama intricata, composta da fili indistruttibili, per inglobare ogni possibile affetto, ogni puro sentimento.
Ecco, immaginate di essere un calesse. Il carro è il vostro corpo fisico, resistente eppure così malfermo e fragile. Il cocchiere è la mente, che guida, o tenta di guidare i cavalli, che sono le emozioni forti, come l’amore, l’odio, la rabbia.
Le emozioni lo trascinano, facendogli smarrire la strada, lui tenta disperato di riprendere il controllo, ma non può, quindi va dove i cavalli lo portano.
All’interno del calesse, c’è il padrone, la coscienza. Lui è l’unico che conosce la strada di casa, è l’unico che può dire al cocchiere dove andare, ma sta dormendo…quindi il cocchiere lo fa vagare all’infinito…senza meta.
Il mio cocchiere aveva preso le redini delle mie emozioni. Non sapevo più dove andare, ma, soprattutto, non sapevo se fosse lui a guidare, o qualcun’altro…
 
Le certezze di una vita iniziano a vacillare, i dubbi prendono sempre più piede nella testa di Madeline che si sente sicura e sconvolta allo stesso tempo, colpita più e più volte dai sensi di colpa.
Madeline accetta la vera se stessa, convinta che non possa mai essere veramente libera dal peccato, dal dolore che ha commesso verso se stessa e, soprattutto, agli altri.
Ogni sentimento, ogni paura e ogni sofferenza trova spazio tra le pagine raccontando al lettore i tormentati pensieri della giovane donna in un crescendo di innegabili certezze.
[…] E infine avevo bisogno di vedere cosa fosse rimasto dentro di me. Se ci fosse ancora quella leggera brezza di materia impalpabile che si chiama anima, o se, invece, fosse fuggita in un luogo remoto dove niente e nessuno l’avrebbe ritrovata. Sola, nella disperata ricerca della strada per tornare a casa che la mia mente le avrebbe sempre impedito di trovare.
 
Ogni personaggio che appare nella vita di Madeline è necessario per la sua redenzione, per acquisire nuove consapevolezze; ogni mossa, così come nel mondo degli scacchi, è calcolata, studiata per ottenere un diverso risultato fino alla mossa finale.
E’ l’inizio di una nuova guerra, gli schieramenti si preparano allo scontro…
Certezze, inganni, punti di forza e di debolezza.
Nemesis In principio è un libro intenso, ricco di avventura ma soprattutto un viaggio interiore, alla scoperta di se stessi e dei propri limiti.
Attraverso uno stile narrativo semplice ma intenso emergono le sensazioni di un personaggio complesso e, a tratti, contraddittorio. Nella sua anima infatti coesistono due facce della stessa medaglia pronte a scontrarsi e sostenersi.
Ringrazio l’autrice, Alessandra Giacich, per avermi dato l’opportunità di leggere il suo lavoro.
Buona lettura!!
Debora

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