Serie tv Recap: Downton Abbey e HTGAWM

Buon pomeriggio e buon fine settimana! Dopo esattamente un mese, torno a parlare di serie tv. Da oggi ogni settimana pubblicherò un aggiornamento che riepiloga le serie tv che sto seguendo.
In questo periodo di pausa estiva delle serie tv “ufficiali” che seguo durante l’inverno, voglio cercare di recuperare quelle che ancora non ho visto o che devo completare. In questo mese infatti ho finito di vedere Downton Abbey e iniziato How to get away with murder.

DOWNTON ABBEY

Per chi non la conoscesse, si tratta di una serie tv in costume, ambientata nello Yorkshire, nella tenuta di Downton Abbey. A partire dal 1912, anno in cui avviene la tragedia del Titanic che vede coinvolta direttamente la famiglia Crawley, famiglia aristocratica che vive nella tenuta e intorno a cui ruotano le vicende della serie. Molto interessante è il costante parallelismo con il “piano di sotto”, ovvero quello della servitù.
Downton Abbey o si ama o si odia. In Italia, da quanto ho letto in giro per il web, non è stata particolarmente apprezzata. È stata trasmessa fino alla quarta stagione su Rete4 (potrei iniziare ad apprezzare questa rete televisiva), si attende la quinta stagione, ancora inedita in Italia. Avendo letto di alcune censure nella messa in onda in Italia (ma dai?! Italia…regno di censure), ho preferito recuperarla in lingua originale.
Adesso che ho finito di vedere anche la seconda metà degli episodi della quinta stagione, posso dire che mi è piaciuta molto anche se non rientra nelle mie serie tv preferite.
Downton Abbey è infatti molto diversa dai telefilm che in genere seguo. A partire dall’aspetto più ovvio, che salta subito agli occhi. Gli episodi sono più lunghi del normale, durano tutti almeno 50 minuti, per non contare gli episodi speciali natalizi, ad esempio, che hanno la durata di un’ora e mezza. Oltre a questi speciali, ogni stagione si compone di 8 episodi, quindi un numero inferiore rispetto al solito.

La serie è lenta, cioè non ci sono grandissimi colpi di scena, se non verso il finale di ogni episodio. Nonostante questo sono rimasta comunque affascinata dai personaggi e dall’ambientazione: se penso ad un film/telefilm in costume la mia mente va subito alle corti dell’ottocento, invece ho apprezzato molto il periodo storico scelto, prima il Titanic, poi la prima guerra mondiale, le piccole nuove invenzioni che si fanno largo nella vita di tutti i giorni, come quella del telefono, il cambio dei costumi con il passare degli anni, il tutto crea un punto di vista nuovo ed originale e soprattutto doppio, perché non solo ci sono le vicissitudini dei nobili ma, parallelamente a queste, c’è tutto il mondo della servitù che si incontra costantemente con i “datori di lavoro”, quasi fondendosi. Non ci sono personaggi principali e personaggi secondari, viene dato tanto spazio ai nobili quanto ai domestici.
Perché non rientra tra le mie preferite?
L’ho adorata fino alle terza stagione, fino all’….uscita di scena, diciamo così, di Metthew (Dan Stevens), dopodiché ho trovato le altre due stagioni più noiose e ancora più lente, rimanendo in ogni caso molto interessanti.

Penso inoltre che gli autori della serie ce l’abbiano con me. (attenzione spoiler)
Hanno fatto morire, allontare, uscire di scena tutti i miei personaggi preferiti: prima Sybil, poi Matthew e adesso Tom!! (vi odio!!!) Per fortuna ci sono Violet Crawley interpretata dalla mitica Maggie Smith (la Mcgranitt di Harry Potter, per intenderci) e Anna Smith (Joanne Froggatt), non a caso entrambe hanno vinto un Golden Globe come miglior attrice non protagonista proprio per la serie tv. Violet rappresenta il classico british humor, parla poco ma quando parla lancia certe frecciatine che farebbero intimidire anche Robin Hood
e Anna è la forza e la dolcezza fatte donna…uniche! Ed è solo per loro che continuerò a seguire anche la sesta stagione, prevista per settembre.
HOW TO GET AWAY WITH MURDER (1×05)

Decisamente diversa è la serie tv How to get away with murder (in Italia Le regole del delitto perfetto), un altro piccolo gioiellino della mia amata/odiata Shonda Rhimes (Grey’s Anatomy e Scandal). Per adesso ho visto solo i primi quattro episodio e mi viene in mente solo una domanda:
Perché non l’ho visto prima??
E’ incredibile! E davvero molto coinvolgente. La protagonista è Annalise Keating, avvocato e docente di diritto privato. Annalise mi ha ricordato molto Olivia Pope, di Scandal, nella determinazione che mette nei suoi casi, ma fin da subito appare molto più fragile.
Intorno a lei cinque studenti (Wes, ConnorMichaela, Asher, Laurel) che sceglie dal primo episodio, e che entrano a far parte del suo team, già composto da Frank e Bonnie.
Veniamo dall’inizio coinvolti nella storia, perché vediamo subito che quattro di questi cinque studenti sono coinvolti in un omicidio e il luogo del reato è l’abitazione della loro professoressa Annalise, alla fine del primo episodio sappiamo anche chi è la vittima.
La storia però inizia da “3 mesi prima” dell’accaduto con continui richiami alla notte dell’omicidio.
In ogni puntata c’è la storyline principale, legata all’assassinio che vede coinvolti i ragazzi e un caso diverso in ogni puntata, attraverso il quale gli studenti hanno la possibilità di dimostrare le loro doti da avvocati/investigatori, si contendono infatti una statuetta che Annalise consegna al “migliore”. La statuetta si scoprirà essere l’arma del delitto.

Arrivati a questo punto, c’è un omicidio di una ragazza che scatena il tutto: la ragazza è infatti un’ex studentessa del marito della Keating e un’amica di Lila, così si chiama la ragazza, sembra essere l’unica sospettata per l’omicidio ed è anche una vicina di Wes. Essendo stato infedele anche in passato Annalise pensa che suo marito sia coinvolto nell’omicidio, e i suoi dubbi si fanno più concreti quando trova delle foto che lo riguardano sul telefono della ragazza uccisa.
Colpi di scena, intrighi, intrecci sono i componenti principali della serie tv. Non vedo l’ora di continuare a vedere il resto degli episodi.
Per il momento il mio personaggio preferito è Wes, trovo molto interessante il particolare rapporto che si è creato in questi episodi con Annalise.

Voi quale serie tv seguite e quali mi consigliate di vedere?
Gioia

5 Risposte a “Serie tv Recap: Downton Abbey e HTGAWM”

  1. Ciao 🙂
    How to get away with murder lo sto guardando anche io ed è fantastico *^*
    Di Downton Abbey ne ho molto sentito parlare ma ancora non l'ho mai visto, a me attira peccato però che vada perdendosi dalla quarta stagione… Ma gli darò un occasione!

    1. Ciao!!
      E' vero è una specie di droga 😀 Sto guardando proprio adesso un altro episodio.
      Downton Abbey si è molto particolare, prova a dargli comunque una possibilità, nel complesso è una bella serie!

  2. Ciao:)
    Mi sono appena iscritta nel vostro blog…se vi va passate nel mio angolino letterario:)
    Ho provato a seguire Dowton Abbey,ma non mi ha presa:/
    La serie che ho seguito di più in questo periodo è Il trono di spade**

    1. Ciao!!
      Grazie mille, passiamo subito ^^
      Non mi sorprende per Downton Abbey per quanto possa essere interessante è molto particolare e penso che anche ai più affezionati a lungo andare possa stancare.
      Io vorrei iniziare a vedere Il trono di spade ma non so se vederlo prima o poi aver letto i libri, cosa che non so quando e se avverrà mai… :/

  3. Io in questo periodo sto guardando Suits sono arrivata alla terza serie, gira tutto intorno ad un prestigioso studio di avvocati a New York. É molto carina come serie tv 😉

I commenti sono chiusi.