La gemella silenziosa di S.K. Tremayne

 
Titolo originale: The Ice Twins
Editore: Garzanti
Data di pubblicazione: 10 settembre 2015
Pagine: 298
Ebook: 9.99 €
Prezzo di copertina: 12.68 €
 
 
A Sarah piace il silenzio assoluto della sera che avvolge l’isola di Skye. Le piace muoversi piano nella penombra e accarezzare delicatamente i biondi capelli della sua bambina di sette anni, Kirstie, che si è appena addormentata. Mentre osserva le sue manine che stringono il cuscino, Sarah ripensa a quando quelle mani di stringevano a quelle, identiche, della sorella gemella Lydia. Niente le distingueva: stesse lentiggini, stessi occhi azzurro ghiaccio, stesso sorriso giocoso. Ma, un anno prima, Lydia è morta improvvisamente e ha lasciato un vuoto così grande che ha costretto Sarah e la sua famiglia a fuggire da tutto e da tutti su quell’isola spersa nel mare di Scozia.
Lì, tra scogliere impervie e cieli immensi, Sarah sente che lei, la bambina e suo marito Angus potranno forse ritrovare la serenità. Eppure, mentre si avvicina l’inverno, Kirstie è sempre più strana. Diventa silenziosa, riflessiva, improvvisamente interessata a cose che prima non amava. Sempre più simile a Lydia, la gemella scomparsa. Quando un giorno si scatena una violenta tempesta, Sarah e Kirstie rimangono isolate. Nel buio, col solo mugghiare del vento ad ascoltarle, Kirstie alza gli occhi e sussurra: <<Mamma, perché continui a chiamarmi Kirstie? Io sono Lydia. Kirstie è morta, non io>>. Sarah è devastata e il tarlo dell’errore comincia a torturarle l’anima. Cos’è successo davvero il giorno in cui una delle gemelle è morta? E’ possibile che una madre possa non riconoscere sua figlia?
 
 
RECENSIONE
 
Ho deciso di acquistare La gemella silenziosa in quanto, come ben potete intuire, questo tema mi interessa ed intriga. La seconda cosa che mi ha davvero colpito è stata la scelta dell’immagine della cover. Assolutamente meravigliosa.
Ma partiamo dall’inizio.
Sarah e Angus, dopo la morte accidentale di una delle sue due figlie, decidono di trasferirsi, insieme a Kristie, sull’isola che Angus ha ereditato alla morte di sua nonna.
L’isola è un luogo silenzioso, pacifico ed inquietante. Così come inquietante è il periodo della loro vita che stanno vivendo. Un terribile tarlo inizia a crescere incessante nella mente di Sarah: ha forse scambiato l’identità delle sue figlie?
 
 
Kristie e Lydia infatti sono sorelle gemelle, perfettamente identiche per quanto riguarda l’aspetto fisico: stesse lentiggini, stessi riccioli biondi e stessi occhi azzurro ghiaccio. Le uniche cose che le contraddistinguono sono i piccoli dettagli del loro carattere, le loro abitudini quotidiane, i piccoli piaceri e voglie che permettono ai loro genitori di riconoscerle.
Kirstie e Lydia hanno da sempre condiviso la propria vita, creando un rapporto intimo e simbiotico che nessun’altro può arrivare a comprendere. Alla morte di Lydia però la vita di Kirstie è sconvolta. La piccola inizia ogni giorno di più a cambiare le proprie abitudini, i propri giochi preferiti, le canzoni che ama cantare. Kirstie sembra sempre più Lydia. Sarah ha forse sbagliato a valutare l’identità di sua figlia il giorno dell’incidente?
Sarah è turbata dai terribili sensi di colpa che non l’abbandonano mai e che minano ogni istante il rapporto con suo marito Angus.
La tensione si respira in ogni pagina del libro, cosa sarà successo veramente?
 
Mia madre intuisce il significato del mio silenzio, e prosegue. Con aria nervosa. <<Allora, il trasferimento vi ha fatto bene? E’ un posto bellissimo, qui, nonostante il tempaccio. Capisco perfettamente perché te ne sei innamorata.>>
Io annuisco e mia madre continua a chiacchierare: <<E Lydia, oh Lydia! Certo, è terribile da dire, ma c’è una possibilità, tesoro, che essendo rimasta sola adesso Lydia possa condurre una vita più normale…Sai com’è, i gemelli sono così speciali, ora lei è una bambina più normale, nel modo più terribile, certo…>>
 
Purtroppo però tutta l’ansia e la tensione accumulata si perdono completamente nel finale banale e deludente.
Nonostante ci sia comunque un colpo di scena, i fatti come vengono descritti cadono nella totale assurdità.
La scrittura dell’autore de La gemella silenziosa è semplice e scorrevole. Il lettore si immedesima nelle paure e nei dubbi di Sarah, che cambiano costantemente. La psicologia di Sarah e Angus è analizzata sotto ogni punto di vista: dal dolore del primo impatto dopo l’incidente che muta diventando più angosciante ed intenso, i segreti che si nascondono nelle loro vite vengono a galla spontaneamente, come ricordi persi nel tempo.
Le descrizioni delle due gemelle sono la parte più adrenalinica. Il senso di ansia che trasmettono già nelle prime pagine è assolutamente opprimente.
Consiglio La gemella silenziosa? Ni. Mi è sembrata davvero interessante la storia, non proprio un thriller né proprio un horror. L’autore però non è stato all’altezza di concludere nello stesso modo la propria storia.
 
E voi, avete letto La gemella silenziosa? Cosa ne pensate?
Buona lettura!
 
 
L’autore.
S.K. Tremayne è nato nel Devon, vive a Londra con le sue due figlie e scrive regolarmente su giornali e riviste internazionali. La gemella silenziosa è il suo romanzo d’esordio, con cui ha riscosso grande successo di critica e pubblico in tutto il mondo.