Albion di Bianca Marconero

 

Editore: Limited Edition Books
Data di pubblicazione: 18 marzo 2013
Pagine: 389
Prezzo copertina rigida: 14.90€
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Sinossi. Cresciuto senza madre, e dopo aver perduto il fratello maggiore – morto in circostanze misteriose -, nel giorno del funerale dell’amatissimo nonno, Marco Cinquedraghi riceve la notizia che cambierà la vita: deve lasciare Roma e partire per la Svizzera. E’ infatti giunto il momento di iscriversi all’Albion College, la scuola in cui, da sempre, si diplomano i membri della sua famiglia.

Ma il blasonato collegio riserva molte sorprese. Tra duelli di spade e lezioni di filologia romanza, mistici poteri che riaffiorano e verità sepolte dal tempo che riemergono, Marco scoprirà il valore dell’amicizia e capirà che l’amore, quello vero, non si ottiene senza sacrificio.
Nelle trame ordite dal più grande dei maghi e nell’eco di un amore indimenticabile si ridestano legami immortali, scritti nel sangue. Fino all’epilogo, tra le mura di un’antica abbazia, dove Marco conoscerà la strada che le stelle hanno in serbo per lui.
Il destino di un re il cui nome è leggenda.

 
Recensione
 
Marco Cinquedraghi non è un ragazzo come gli altri, ma ancora non ne è a conoscenza…
Alla morte del suo amato nonno, Marco è costretto da suo padre Tommaso, uomo autoritario e tutto d’un pezzo, a lasciare l’Italia per la Svizzera dove frequenterà l’Albion College.
 
L’Albion però non è una scuola come le altre: tra le materie classiche gli alunni devono affrontare prove fisiche come la caccia e la giostra medioevale.
L’Albion inoltre nasconde strani misteri e magici segreti: proprio tra le mura di questo stravagante edificio ha trovato la morte, in circostanze misteriose, Riccardo, primogenito della famiglia Cinquedraghi.
Marco, dietro all’apparenza di ragazzo ricco, temerario e spocchioso, in realtà nasconde un animo fragile ed insicuro poiché non si sente inadeguato, vittima di una figura di spicco come quella di suo fratello: Marco sa che Riccardo ha lasciato un’impronta nel cuore di chi lo ha conosciuto, la sua determinazione ed il suo coraggio l’hanno reso indimenticabile.
Spaventato, Marco, si dirige verso il suo nuovo futuro.
 
Sul treno per la Svizzera i però i suoi occhi incrociano quelli di Helena: è colpo di fulmine. Ma non è tutto così semplice per lo strafottente Marco…Helena rimane lontana e scostante, un senso di paura e frustrazione si impossessano di lei.
Il ragazzo crede di averla persa per sempre, di non avere più nessuna possibilità di ritrovarla…niente di più sbagliato!
 
Il suo aspetto catturò lo sguardo di Marco. La prima cosa che notò fu che era bella, la seconda che lo era in modo diverso. Aveva la pelle chiara come la porcellana e le ciocche di capelli che le accarezzavano le guance erano di un nero assoluto, così denso da stupirlo. I lineamenti erano marcati e allo stesso tempo ingentiliti da una grazia morbida e quasi invitante. Aveva ciglia così folte e un taglio degli occhi così ampio da farlo fantasticare per un istante su quanto dovesse essere dolce il suo sguardo.
La cosa era tanto più sorprendente perché lui non era proprio il tipo da pensieri delicati, e in genere apprezzava le ragazze per attributi più concreti; eppure non riusciva a smettere di guardare i suoi occhi chiusi e di chiedersi di che colore fossero. Ma poi l’incanto si ruppe.
 
Helena è infatti una studente dell’ala est dell’Albion College. Così come nella società anche all’Albion esistono enormi disparità: nella parte est infatti vivono gli studenti più “poveri”, colore che detengono il diritto di entrarvi poiché eredi di famigli fondatrici, ma che non hanno la possibilità economica di affrontare gli studi, se non attraverso borse di studio.
Marco però sente di avere una strana affinità con Helena ed il suo gruppo di amici, nonostante le differenti origini.
Ad accompagnare Marco ed Helena nel loro viaggio ci sono personaggi bizzarri ed ambigui: Deacon, Erek, Lance, Marco ed Helena vivranno avventure, passioni, amori tra realtà e magia che li porteranno a conoscere il loro vero destino.
 
Ogni personaggio possiede una caratteristica che lo differenzia dagli altri e che nasconde un fantasioso epilogo.
L’ambientazione segue perfettamente la trama: un castello immerso nel verde, nascosto agli occhi dei più e lontano dalla società, studenti che si trovano a vivere una quotidianità particolare fatta di sfide con la spada e pagine di filologia.
La storia medioevale si dipana pagina dopo pagina, mescolandosi ad una gioventù moderna che ama il divertimento, la spensieratezza e la tecnologia.
Ma gli obblighi e i doveri, spesso più impegnativi e più grandi di loro, richiamano Marco ed i suoi compagni.
Un romanzo originale, fresco e ricco di colpi di scena che scivola alla pagina finale in men che non si dica.
Lo consiglio a tutti coloro che amano l’avventura e il mistero, con un pizzico di storia.
 
E voi lo avete letto? Cosa ne pensate?
Buona lettura!
 
Debora
 
Avevo questo libro in wishlist e, quando l’ho vinto grazie ad un contest sono stata felicissima! Ho avuto modo di scambiare alcune battute con l’autrice che si è dimostrata davvero gentile! Mi piace il fantasy ma, lo ammetto, leggo pochi romanzi di questo genere. Ho paura di imbattermi in qualche romanzo un po’ ostico, non è il caso di Albion, romanzo che ho adorato!
Sono d’accordissimo con tutti i pareri positivi che ho letto! Albion è un gran bel mix! C’è l’avventura, c’è un pizzico d’amore, amicizia, mistero, colpi di scena e storia!
 
L’Albion è un college quasi sconosciuto che si trova in Svizzera. La sua particolare caratteristica è l’ammissione che avviene solo se si è diretti discendenti delle famiglia fondatrici. Inoltre dal momento della fondazione a quello in cui è ambientata la storia ci sono stati diversi cambiamenti, prima l’ammissione delle donne e poi la distinzione tra ala est e ala ovest. La prima è infatti riservata ai discendenti delle famiglie fondatrici più povere che non possono permettersi di pagare la retta scolastica e che quindi sono costretti a compiere dei servizi all’interno della scuola.
 
Questa distinzione sarà cruciale per la costruzione dei rapporti tra i personaggi principali. Il protagonista è Marco Cinquedraghi, un rampollo di una famiglia romana che deve appunto partire per l’Albion. Marco è un ragazzo diffidente scontroso, quasi spocchioso ma dietro a quest’aria da duro si nasconde tanta sofferenza. Ha perso sua madre e da poco suo nonno e il fratello Riccardo, morto in un incidente all’interno della scuola e per concludere, il rapporto con il padre è praticamente inesistente. Tocca a lui, seguire le orme della sua famiglia ed andare all’Albion College.

 

Albion è il primo libro di una serie e può essere considerato l’introduzione. Nel libro infatti ci vengono presentati i vari personaggi di questa storia. Marco non è solo! La vita all’interno della scuola non è facile per il protagonista, la distinzione all’interno del college si fa sentire e i suoi atteggiamenti decisamente scontrosi, perfino violenti, lo mettono in cattiva luce. La causa di queste sue reazioni, il più delle volte, è Helena, con la quale capisce subito che c’è una certa affinità: ogni volta che lei è nelle vicinanze non riesce a controllarsi. Avrà modo nel corso del libro di riscattarsi e di dimostrare ad Helena, Deacon, Erek e Lance che non è solamente un ragazzo superbo e violento.

Ognuno di loro, con il passare dei mesi, scopre di essere speciale, di avere qualche potere o qualche abilità particolare. Pagina dopo pagina capiamo, insieme ai protagonisti, che c’è un filo invisibile che li lega. I nostri dubbi vengono risolti solo nel finale.


Il primo capitolo di questa serie ci fa affezionare ai personaggi. Tutte le relazioni, i litigi, gli scontri, ma anche i momenti divertenti, di conforto e di scoperta ci fanno entrare in connessione con loro e i loro dubbi diventano i nostri dubbi. Che cos’è veramente l’Albion? Quali sono le sue origini? Il Mistero si interseca alle classiche avventure di ragazzi adolescenti. Perché, nonostante tutto, i protagonisti rimangono degli adolescenti, poco importa se studiano la filologia romanza e nelle loro ore di educazione fisica cacciano oppure duellano con le spade, l’impulsività, le gelosie, i malumori e i sentimenti tipici di questa età regolano tutti gli avvenimenti di questo primo libro.

 
Helena balzò dalla sedia e si precipitò verso il sigillo. Si inginocchiò. Visto da vicino era impressionante. Raffigurava due cavalieri sullo stesso cavallo, intorno si leggeva la scritta VERITAS VOS LIBERAT. La verità vi rende liberi, pensò Helena, con un lieve fremito.

Se dovessi dare un voto alla scrittura della Marconero darei sicuramente 10. Non c’è un solo punto noioso o poco appassionante, la narrazione arriva in crescendo verso il finale, la parte in cui la suspense si mescola alla voglia di scoprire la verità.
Verità che non segna un punto di arrivo ma l’inizio di grandi avventure per i nostri protagonisti.
L’unione tra i vari elementi della narrazione permette una lettura scorrevole e i capitoli brevi, poi, sono come ciliegie…uno tira l’altro!

Gioia

 
L’autrice Bianca Marconero. Laureata in Lettere con una tesi su un misconosciuto poema cavalleresco in ottave, non ha mai superato l’infatuazione per la lirica cortese.
Dal 2008 lavora come redattrice di riviste per teenagers, legate a popolari brand. Nel 2012 ha ideato e scritto i testi di una serie di libri per la prima infanzia.
Vive in una casa minuscola con una fatina, un folletto dispettoso e il principe azzurro.
 
 

 

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