Il messaggio segreto delle foglie di Scarlett Thomas

 
 
Traduzione: Micol Cerato e Federica Gavioli
Editore: Newton Compton Editori
Data di pubblicazione: 23 luglio 2015
Pagine: 331
Prezzo di copertina: 14,90 €
 
 
Zia Oleander è morta, e la sua famiglia allargata si trova alle prese con il suo strano lascito: baccelli e semi misteriosi dalle proprietà straordinarie e inquietanti, accompagnati da segreti da svelare e da scheletri nell’armadio rimasti sepolti per tanti anni…Storia straordinaria e attualissima sul valore di ciò che rimane dopo la morte e sul disvelamento che ne consegue, Il messaggio segreto delle foglie, è senz’altro il romanzo più importante di Scarlett Thomas – un tempo giovane enfant prodige della letteratura inglese, e diventata ormai un vero e proprio classico contemporaneo della scena britannica – e una significativa parabola sul nostro ruolo nella società e sul nostro posto nell’universo.
RECENSIONE
 
Bene…come iniziare? Parto col dire che non ho mai letto nessun romanzo di questa famosa autrice inglese. Da tempo ho nella mia wishlist PopCo ma, a causa di impegni, sono mai riuscita a leggerlo.
Ho deciso di acquistare Il messaggio segreto delle foglie poiché la copertina mi ha colpito molto. E questa, purtroppo, è l’unica cosa bella di questo libro.
Sono sinceramente delusa, mi aspettavo molto di più. Anche perché in un trafiletto della quarta di copertina questo romanzo è stato consigliano nientepopodimenoche da Neil Gaiman!
Mi scuso già in partenza se questa recensione sarà breve e confusionaria, così come io ho trovato il libro.
La storia si apre con il funerale di Zia Oleander che, dopo la sua morte, ha lasciato ai suoi familiari una strana eredità, fatta di baccelli magici e strani ed inquietanti segreti.
Le storie di Fleur, Beatrix, Ollie, Charlie, James, Bryony e di tutti gli altri si intrecciano senza un nesso logico.
Ogni personaggio ha le proprie problematiche. Holly, una ragazza dodicenne ad esempio, figlia di Bryony e James, scopre che James non è il suo vero padre e che soffre di un grave problema alimentare.
I temi, spesso importanti, sono mescolati in modo confusionario. Spesso l’ironia e la passione entrano in contatto e evidenziano come, ogni personaggio, si nasconde dietro maschere e apparenze.
 
<<Cos’è l’Illuminazione?>>.
Fleur ride. <<Quanto tempo hai? A che ora ti viene a prendere tua madre domattina?>> Holly sospira. <<Perché gli adulti devono sempre…>>
<<Va bene. Senti. Conosci la storia di Adamo ed Eva?>>
<<Si. Della Bibbia. Sono in un giardino con un albero e Dio dice di non mangiare la mela sull’albero e loro ovviamente mangiano la mela ed è tutta colpa di Eva e…>>. <<Non ho mai sentito nessuno così annoiato dalla Bibbia.>> <<E’ così antiquata. E comunque, se tu sei Dio e non vuoi che qualcuno mangi qualcosa, perché dovresti dargliela?>>
<<Forse per dimostrare loro che sono liberi di scegliere?>>
<<Okay. Quindi l’illuminazione…?>>
<<Sai cos’hanno ottenuto Adamo ed Eva mangiando la mela che, tra parentesi, era solo un frutto? Non era necessariamente una mela. Poteva essere un fico.>> <<Mmh…La conoscenza? Non era tipo l’albero della conoscenza?>>
 
Nel romanzo spicca il lato spirituale. Spesso i discorsi e i pensieri che i protagonisti intraprendono sono spesso a tema religioso e bucolico. Anche l’ambientazione richiama in pieno questi temi: Namaste House, che Fleur gestisce, è un luogo, immerso nella natura, dove persone famose ricercano la pace interiore.
 
<<Non capisco perché tutti pensino che la natura sia così benevola e magnifica. Tutto ciò che la natura cerca di fare è ucciderci nel modo più efficiente possibile>>. Risatine lontane. Un tintinnio di bicchieri. Un aereo che sorvola la Manica. <<Non sarà una visione un po’ superata? La Natura “con le zanne rosse e con gli artigli” e così via. E poi non era la tesi che usava la gente nell’Ottocento per controllare la natura e sfruttarla per il suo valore?>>
<<Okay. Numero uno: in quel senso la natura non è rossa, ma direi dorata. E nessuno ha mai avuto il controllo sulla natura. Le persone subiscono più controllo. In realtà, facciamo solo ciò che le piante ci fanno fare. In un certo senso, siamo come enormi api, che non spostano solo polline, ma anche semi, frutta, piante intere. E pensiamo di farlo perché lo vogliamo, ma lo facciamo perché sono le piante a volerlo.>>
 
 
Il grande ostacolo che mi ha lasciato perplessa è che non ho trovato una trama importante, sensata, che esprimesse qualche emozione o sensazione. Ho molte volte pensato di abbandonare nel corso della lettura ma, spinta dalla speranza che il tutto sarebbe migliorato, ho continuato.
Forse non è la lettura che fa per me. Non mi ha emozionato, non mi ha lasciato nessun pensiero.
Lo consiglio? No.
Mi dispiace sempre molto non trovare nessun lato positivo in una lettura, ma purtroppo è questa l’occasione.
 
E voi lo avete letto? Cosa ne pensate?
Buona lettura!
 
L’autrice. Scarlett Thomas, nata a Londra nel 1972, insegna scrittura creativa presso la University of Kent e collabora con diverse testate giornalistiche. Nel 2001 l’ <<Independent on Sunday>> l’ha segnalata tra i venti migliori giovani scrittori inglesi. E’ stata candidata al premio Orange e al South African Boeke Prize e i suoi libri sono stati tradotti in più di venti lingue. La Newton Compton ha pubblicato Che fine ha fatto Mr Y., PopCo, L’isola dei segreti, Il nostro tragico universo e Il giro più pazzo del mondo, tutti accolti con grande favore dal pubblico e dalla critica.
 
 
Debora
 
 
 

 

4 Risposte a “Il messaggio segreto delle foglie di Scarlett Thomas”

  1. Appena ho visto la copertina ho voluto leggere subito la recensione. Ma se dici che di buono ha solo questo mi fido. Poi un libro che si finisce con la speranza di un bel finale che riabiliti tutto, non è proprio il massimo. Alla fine risparmio per un altro libro 🙂

  2. Questo libro mi ispirava molto .. per la copertina! Senza nemmeno aver letto la trama, basandomi su quella casetta stilizzata, avevo davvero intenzione di comprarlo. Grazie alla tua recensione, credo proprio che passerò.. :/

  3. Poche settimane fa avevo visto questo libro in libreria e ne ero rimasta affascinata. La copertina è stupenda e la trama era promettente. Leggendo la tua recensione sembra una grande delusione, posso ritenere di aver salvato i miei soldi da un acquisto deludente ^^

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