Trauma di Alessandro Petrelli

Editore: Lettere Animate Editore
Pagine: 216
Prezzo Ebook: 2.99€
Sinossi.
Lecce, 2015. E’ il 18 aprile quando Vanessa e Federico organizzano uno scherzo di cattivo gusto ai danni di Vincenzo, un ragazzo introverso, già vittima in passato delle loro angherie. E’ il 12 maggio quando Vincenzo, in seguito a un incidente stradale, si risveglia non ricordando nulla degli ultimi trenta giorni. La storia di sviluppa su piani temporali diversi. Nel presente, Vincenzo andrà alla ricerca di una verità frammentaria e resa opaca da personaggi inquietanti e da tragici avvenimenti la cui unica chiave di lettura giace nei recessi oscuri e inaccessibili di un trauma.
Potrà fidarsi del ragazzo sconosciuto che gli dirà di aver fatto amicizia con lui prima dell’incidente? E chi sono i nuovi vicini di casa dall’aria misteriosa? Cosa hanno fatto Vanessa e Federico? Sarà il passato a giungere in soccorso e a dissolvere i nodi di una realtà apparentemente priva di logica, ricostruendo la reale dinamica dei fatti e ricongiungendosi al presente e ai suoi retroscena come il pezzo mancante di un puzzle.
 
Recensione
 
 
La parola  Trauma deriva dal greco e significa “ferita”. E’ un termine utilizzato in medicina con vari significati:
Trauma fisico: è una lesione dell’organismo causata dall’azione, dannosa e improvvisa, di agenti esterni. Come esempio di trauma si possono elencare le fratture, il trauma cranico, l’ustione, la causticazione, la contusione. Trauma cranico: in inglese Traumatic Brain Injury, denominato anche lesione intercranica o semplicemente lesione della testa, avviene quando un trauma improvviso causa danno celebrale. Trauma psicologico: si ha come conseguenza di un evento con caratteristiche tali da interrompere la continuità normalmente avvertita da un soggetto tra esperienza passata ed intenzionalità. Per essere chiamato “traumatico” l’evento deve produrre nell’individuo un’esperienza vissuta come “critica”, eccedente cioè l’ambito delle esperienza normalmente da lui prevedibili e gestibili.

 

E’ un trauma quello che Vincenzo ha vissuto a causa dell’incidente automobilistico che lo ha coinvolto in prima persona. E’ il 12 maggio e Vincenzo si è risvegliato non ricordando nessun dettaglio dei trenta giorni trascorsi prima dell’incidente.
La storia si sviluppa tra presente e passato, alla ricerca di una sconvolgente verità per comporre il pezzo mancante, la dinamica che ha cambiato per sempre la vita dell’introverso Vincenzo.
In passato infatti il giovane è stato vittima di scherzi terribili quanto dannosi a causa di un gruppo di sbruffoni, capitanati dal cattivissimo Federico e dall’innamorata Vanessa.
Vincenzo non sa cosa è successo realmente, qual è stato il momento che lo ha reso ancora più insicuro di quanto non sia mai stato fin da piccolo.

Quanto dolore può sopportare un uomo?
Quella domanda ormai lo stava torturando.
Esistono dei limiti ben precisi per ogni cosa e ci sarebbero stati anche per quello. Era come se gli avessero riempito il cranio con punte di trapano che macinavano qualsiasi cosa si trovasse davanti.
La stanza intorno a lui era cupa. Non gli era mai sembrata così durante la sua esistenza, ma questa volta era diverso. Il buio lo stava travolgendo, lo sentiva entrare pian piano dentro di lui.
Qualcosa si muoveva, ma non riusciva a capire se all’esterno, nelle pareti di cemento, o all’interno, nella sua mente.
Qualcosa si stava agitando di continuo facendogli perdere la percezione del presente. I suoi piedi non avvertivano più il freddo pavimento e i suoi polmoni, ormai, facevano una gran fatica a inspirare la pesante aria che aveva invaso la stanza.
Il suo organismo stava smettendo di funzionare.
Tra le pagine della storia della sua vita compaiono numerosi personaggi, spesso inquietanti, che spuntano spesso come apparizioni, visioni terribili che non fanno che trascinarlo in un vortice di disperazione e inquietudine sempre più profondo.
Ogni personaggio è essenziale per lo svolgimento della storia, ognuno segna un passaggio, una sensazione, che, poco a poco, rende sempre più nitida la scena dapprima immersa in una fitta nebbia di sconcerto e dubbi.
I veri protagonisti del romanzo sono i sentimenti, spesso presi e trascinati in un luogo oscuro fatto di solitudine e bullismo, un luogo in cui ci si nasconde in profondità lontano dal male e dalla cattiveria di una società che ci vuole tutti uguali, soldatini di un esercito uniforme, dove chi diserta, chi non accetta di essere soltanto una fotocopia di tanti altri è inesorabilmente escluso, vittima di angherie e scherzi diabolici.
Vincenzo è in realtà il simbolo di un coraggio mai palese, la speranza in un mondo migliore che, troppo spesso, viene frantumata e spezzata, proprio come i rottami della sua auto finita fuori strada.
Non è il nome che ci viene assegnato che identifica un essere umano, Vincenzo, Christian, Federico, Vanessa…in fondo cosa cambia?, ma sono le azioni che ogni giorno compiamo, ricordi, rimorsi che dicono chi realmente siamo.
E quando i contorni si sfumano, i colori si mescolano, gli eventi si sovrappongono, qual è la speranza di ritrovare realmente sé stessi?
Attraverso una narrativa cupa ma estremamente profonda l’autore riesce a creare un clima di tensione che coinvolge in pieno il lettore.
Ringrazio l’autore, Alessandro Petrelli, per avermi dato l’opportunità, ancora un volta, di entrare nel suo mondo, complesso quanto misterioso, catturando, con grande maestria, tutta la mia attenzione.
Votazione
4/5
Buona lettura!
 
L’autore.
Alessandro Petrelli è nato a Lecce il 19 aprile 1990 e vive a Lizzanello con i genitori e il fratello maggiore. Ha frequentato l’Istituto d’Arte e ora studia Fisioterapia nell’università di Brindisi. Ha avuto diverse passioni nella vita: prima gli scacchi, poi i fossili e i minerali, l’arte e il pianoforte.
Appassionato da sempre di libri e film del genere thriller e horror, scrive il suo primo romanzo “Oltre la finestra”, pubblicato il 15 febbraio 2016 da Lettere Animate editore ed eletto tra i 5 migliori esordi dell’anno dal Blog Letterario LiberoVolo. Con Lettere Animate pubblica anche il suo secondo romanzo “Trauma”, anche questo un thriller psicologico.
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