5 cartoni animati della mia infanzia

Buongiorno lettori e buon Venerdì! Per questo secondo appuntamento con la rubrica 5 cose che, un tema che non abbiamo mai affrontato ma che ci sta molto a cuore: i cartoni animati! Infondo, chi è che non ha un cartone animato con cui è cresciuto, con cui ha riso, con cui ha sognato? Ebbene, noi vi citiamo 5 (a testa!) cartoni animati della nostra infanzia. E vi invitiamo a fare altrettanto!


Ogni settimana proporremo una lista di 5 "cose": 5 libri, 5 film, serie tv, personaggi, attori ecc ecc; a proporlo non saremo soltanto noi perché invitiamo anche voi a prendere parte attiva nella rubrica, iscrivendovi al gruppo facebook "Blogger: 5 cose che...", per altre informazioni vi rimandiamo al post di presentazione che potete trovare QUI

5) City Hunter….City Hunteeer il più grande sei tuuuu, memorabili le martellate di Kaori!

4) E’ un po’ magia per Terry e Meggie: potevo non inserire questo cartone? Quante volte con Gioia abbiamo provato a teletrasportarci: “Secondo me c’è qualcosa che non va”, “Guarda che è il tuo mignolo, il mio sta apposto”, per non contare le volte che abbiamo tentato di comunicare telepaticamente! 

3) Ransie la strega: divertente, simpatico e con quel tocco di romanticismo che non guastava!

2) Sailor Moon, credo di non dover aggiungere altro, il nome dice tutto! 😀

1) Lam: eh si, la ragazza dello spazio era la mia preferita; indimenticabile il suo “Amoruccio”. Ancora ho nel cuore quel poveraccio di Ataru!

Debora
         


5)
Yattaman: non mi sono persa una puntata di questo cartone, ero davvero troppo curiosa di vedere ogni volta la brutta fine del trio drombo!

4) Il tulipano nero (La stella della Senna): alcuni lo considerano la brutta copia di Lady Oscar ma dato che a me Lady Oscar, pur riconoscendo la qualità dell’anime, non ha mai suscitato particolare simpatia ricordo con molto piacere questo cartone animato!
3) Cantiamo insieme: cartone ispirato al romanzo La famiglia Trapp, quella del film Tutti insieme appassionatamente, per intenderci. Ho amato questa storia in tutte le salse, complice sicuramente il cartone animato!
2) Papà Gambalunga: basato anche questo sul romanzo omonimo. In questo cartone vediamo Judy crescere giorno dopo giorno. E io mi sento di averlo fatto con lei!
1) Ransie la strega: sul podio dei miei cartoni animati preferiti c’è lei, Ransie, la mia majokko (streghetta) preferita. Amavo lei, la sua simpatia ma ancora di più Paul, la mia prima cotta! Ho rivisto recentemente tutti gli episodi e l’ho apprezzato ancora di più di quando ero piccola. Per questo, mi piacerebbe recuperare anche il manga. Anche se so che alcune parti sono state escluse dalla trasposizione in anime, si parla addirittura delle figlie di Ransie, qualcuno lo ha letto?
Gioia
Questi sono i nostri 5 cartoni animati della nostra infanzia ma, avremmo potuto continuare all’infinito…chi lo sa, magari arriva una seconda, un terza, una quarta parte. 😀
Invece quali sono i 5 cartoni della vostra infanzia?
Scrivetecelo nei commenti oppure create un post sul vostro blog (e linkatelo!)
E leggete anche i 5 cartoni animati di:
Il prossimo appuntamento con la rubrica Venerdì 29 aprile con:
5 indimenticabili storie d’amore nei libri

20 Risposte a “5 cartoni animati della mia infanzia”

  1. "City Hunter" e "Sailor Moon" li metto anche io.
    Aggiungo poi "Mila e Shiro", "Holly e Benji" e il mio adoratissimo "Rossana" – quest'ultimo me lo riguarderei tutto anche adesso a 27 anni.
    Ah, e una menzione speciale a "Le situazioni di Lui e Lei" – ma questo era già un po' più "adulto".

    1. Anche noi li vedevamo tutti quelli che hai menzionato!!! Le situazioni di Lui e Lei, che ricordi!! Durante gli anni del liceo non solo vedevamo l'anime, ma con un gruppo di amiche ci scambiavamo anche il manga!!!

  2. Ma che bello questo post e quanti ricordi. A parte Cantiamo insieme che confesso di non conoscere, li vedevo tutti che belli che sono!

  3. Ahaha ma che bella rubrica ragazze!!!! Forse la adotterò anche io, nel frattempo mi sono già iscritta al gruppo facebook! I cartoni della mia infanzia sono sconosciuti ai più, ma dovete considerare che a casa dei miei la tv prende solo la rai, quindi sono stata orfana di Bim Bum Bam e da adolescente delle serie tv tipo Beverly Hills o Dawson Creek, che hanno segnato una generazione! 😛
    Comunque i miei cartoni preferiti erano i Duck Tales, Tom & Jerry, Tao tao il piccolo panda, Heidi e i cartoni di Hannah&Barbera ("Gli antenati", "i pronipoti" etc etc..)

    1. Di nuovo benvenuta!! Eh si anche i cartoni "made in rai" hanno avuto un grande spazio!! Di quelli che hai citato non conosco Tao Tao, per il resto li seguivo tutti, in particolar modo tutti i cartoni Hannah&Barbera!! 😀

  4. Oddio ma è normale che io di questi conosca solo Terry e Maggie e Sailor Moon?!? Di fama poi conosco anche Lamù e Papà Gambalunga ma non li ho mai visti! Sono un caso disperato! XD

  5. Ciao! Sailor Moon ha segnato la mia infanzia, rimarrà sempre il cartone che mi ha rapito il cuore *-* Per il resto non li conosco ç.ç

  6. Buona domenica!! Da blogger (e soprattutto lettore) vi ho scoperto solo ora. Merito delle recensioni ovviamente in un periodo dove sto per esaurire i libri da leggere e…sono indeciso sui vari, troppi libri presenti nella wishlist di ibs.it! 😀 Qualche consiglio in più non fa mai male!

    Allora, i miei cinque cartoni animati della mia infanzia…impegnativo!

    Rispondo col cuore:

    1) "Kidd Video": probabilmente uno dei primi che assieme alla passione di mio padre per la musica, mi ha influenzato parecchio nel prendere molti anni dopo, uno strumento in mano.
    2) "Batman, la serie animata": Non perché è il Batman Day, quanto perché amo da sempre questo supereroe.
    3) Il mistero della pietra azzurra": Non serve cercare motivazioni, grande serie animata.
    4) "T-Rex": Uno dei cartoni animati del mattino, alle elementari io e il mio amico d'infanzia durante le prime ore era tutta una discussione sulla puntata appena vista. (I T-Rex Detective, per intenderci).
    5) L'ultimo è sempre più difficile, visto i tanti cartoni che mi hanno accompagnato. Vada per "Conte Dacula". Tutta colpa di Cristina D'Avena, probabilmente 😉

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