5 film di animazione giapponese

Ciao lettori!!
Fine settimana in arrivo e arriva anche il consueto appuntamento con la rubrica 5 cose che!
Oggi si arriva in Giappone con, come avrete potuto leggere dal titolo, 5 film di animazione giapponese.
Il cinema giapponese e, in particolare, l’animazione giapponese è un mondo a me pressoché sconosciuto ma, allo stesso tempo, molto affascinante.
Sono pochissimi i titoli che ho visto, diciamo che per fare questa lista ne sono rimasti fuori veramente pochi, ma sono moltissimi quelli che mi piacerebbe recuperare!

Il mio vicino Totoro
 
 
Totoro è un personaggio emblema, divenuto simbolo dello Studio Ghibli a cui ho iniziato ad avvicinarmi da piccola. Molti anime della mia infanzia sono stati realizzati infatti proprio da questo studio. Con il tempo, ho imparato ad apprezzare ache i lungometraggi, diversi da quelli occidentali (non certo un difetto, anzi tutt’altro). Nel film due sorelle Satsuki e Mei, si trasferiscono con il padre in un piccolo villaggio per stare più vicino alla madre, ricoverata in ospedale. Le due iniziano subito a curiosare intorno alla nuova casa e, fin da subito, entrano in contatto con alcune piccole creature magiche. Ma sarà la piccola Mei, durante uno dei suoi momenti esplorativi, ad entrare in contatto con la natura e con un curioso personaggio che aveva già conosciuto in un libro di fiabe e che sarà per loro di fondamentale aiuto.
Il film è ricco di significati e temi, un po’ come tutti i film dello studio. Quello che ha sicuramente più impatto è il rapporto tra uomo, in questo caso i bambini – natura – magia e immaginazione. Gli occhi di Mei di fronte alla scoperta di Totoro, sono quelli della purezza e dello stupore. E la natura, nella figura di otoro stesso, si mette a disposizione della piccola, corredo in suo soccorso nei momenti di difficoltà, riconoscendo in lei il candore e la bontà della sua età.
Kiki consegne a domicilio 
 


È un film che ho conosciuto per caso. Ricordo ancora il post su facebook dal titolo “Dopo 24 anni, arriva in Italia…”, già perché pur essendo un film del 1989, è arrivato nei nostri cinema solo nel 2013. In realtà era già uscito in DVD , nel nostro Paese, nel 2002. Non ho tardato a rendermi conto che non sia l’unico ad essere uscito con “qualche” anno di ritardo, diciamo pure che è quasi un’abitudine.
Kiki è una streghetta che, a 13 anni, come da tradizione si appresta a vivere un anno di noviziato da sola, in una città diversa. Per Kiki non sarà certo un anno facile e vivrà sulla propria pelle il passaggio dall’infanzia al momento in cui dovrà prendere consapevolezza del proprio posto nel mondo.
Dagli esperti, viene considerato tra i film minori di Miyazaki io non so se possa definirsi tale, visto che non ne ho visti poi molti, quello che so è che Kiki mi è rimasta nel cuore, ricordandomi anche le streghette che ero solita vedere da piccola!
Il castello errante di Howl
Credo che non abbia bisogno di presentazioni, essendo uno dei film più conosciuti di Miyazaki. Una ragazza, una maledizione, una strega, uno spaventapasseri, un mago, uno spirito del fuoco ed un castello che si muove, tanti elementi per mettere in piedi un film meraviglioso!
La forma della voce
 
Decisamente più recente, del 2016, e diretto ad un pubblico diverso dai precedenti, La forma della voce è uno degli ultimi film giapponesi che ho visto.
Il tema principale attorno a cui ruotano tutte le vicende è il bullismo. Shoko è sordomuta e l’arrivo in una nuova classe, in una scuola elementare, non sarà ben visto da tutti. Un gruppetto tra i suoi nuovi compagni, capitanato da Shoya, la prenderà di mira. Anni dopo Shoya non ha ancora perdonato a se stesso le cattive azioni verso la ragazza. Il suo comportamento lo ha portato al completo isolamento. In un film emotivamente molto forte, il regista decide di mettere a confronto e, allo stesso tempo, sullo stesso piano vittima e carnefice. Il viaggio nei sentimenti e nelle emozioni (così difficile per la cultura giapponese) porta alla consapevolezza che entrambi siano due vittime.
È un film lento, soprattutto in relazione agli altri film che ho inserito è un elemento che si nota, ed è quasi impossibile non notarlo vista la lunghezza (poco più di due ore) ma i numerosi personaggi ae le diverse situazioni che vedono coinvolti i protagonisti, lo rendono un film davvero ricco di significati anche se, talvolta, non si ha un senso di completezza, è come se il regista non avesse spiegato ogni aspetto. In ogni caso, davvero emozionante!
Wolf Children
 
Altro film altrettanto emozionante è Wolf children, come si intuisce dalla locandina e dal titolo, i protagonisti sono una madre ed i suoi due bambini…lupo. Ame e Yuki sono i figli di un amore tra un’umana ed un uomo lupo che, improvvisamente, muore. Hana si trova così ad occuparsi dei suoi figli che, inizialmente, non riescono a gestire le loro nature, sarà così costretta ad allontanarsi dalla città per andare a vivere in un piccolo villaggio. Ma l’incontro con gli altri umani sarà presto inevitabile. La forza di Hana, in questo film, è disarmante!
Avete visto questi film ma, soprattutto, quali altri titoli mi consigliereste??Gioia

Leggi anche il post di:

Prossimi appuntamenti:
2 Ottobre 5 libri/personaggi in cui mi sono ritrovata
19 Ottobre 5 manga/fumetti da leggere
26 Ottobre 5 personaggi per cui farei follie
Argomento bonus: “5 cose che non possono mancare al mio Halloween”
 

Ogni settimana proporremo una lista di 5 “cose”: 5 libri, 5 film, serie tv, personaggi, attori ecc ecc. A proporlo non saremo soltanto noi perché invitiamo anche voi a prendere parte attiva nella rubrica, iscrivendovi al gruppo facebook “Blogger: 5 cose che…” Per altre informazioni vi rimandiamo al post di presentazione che potete trovare QUI

13 Risposte a “5 film di animazione giapponese”

  1. Anche io ho citato Wolf Children, davvero bello. Miyazaki invece non lo reggo proprio, ma ho apprezzato abbastanza Kiki. La forma della voce invece non ho ancora deciso se guardarlo, il manga non mi era piaciuto particolarmente 🙁

    1. Non ho letto il manga de La forma della voce e non so se ci siano particolari differenze ma, visto che il senso sarà sicuramente lo stesso, sai che non so se consigliarti o meno il film. A me è piaciuto molto ma è molto lento e se già conosci storia e personaggi non so che effetto potrebbe farti…:/

  2. Io ne ho visti tanti di animazione che non siano di Miyazaki. Adoro Your Name di cui ho letto anche il libro e che adoro, poi è molto carino La lettera di Momo e La ragazza che saltava nel tempo. Al momento ricordo questi ma credo ce ne siano altri che valgano la pena di essere visti. Magari se ne ricordo altri ti scrivo I titoli. Buona visione ��

    1. Grazie mille per i suggerimenti!!! Ho segnato i titoli così da poterli recuperare presto, sono molto incuriosita da Your Name, avendone sentito parlare sempre in positivo!

  3. Ciao Gioia, a me è proprio totalmente sconosciuto questo mondo, la mia lista è andata su titoli che vorrei vedere e da qui direi che gli ultimi tre che hai nominato mi hanno incuriosita non poco 🙂

  4. Ciao! <3
    Cavoli, li ho visti tutti e cinque. E tutti e cinque mi sono piaciuti tantissimo *^*
    "Wolf children" poi… E' qualcosa di kjbsfkajbkasbk bello bello bello, anche se non può battere ciò che provo per "Il castello errante di Howl" *^*
    Un bacione! <3

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