5 graphic novel che vorrei leggere

Buon Venerdì, lettori!
Il nuovo appuntamento di oggi con 5 cose che vede come protagoniste le graphic novel, romanzi a fumetti/illustrati. Mi piacerebbe leggerne di più ma finisco sempre per metterli da parte. Ecco quindi 5 graphic novel che vorrei leggere:

Blankets – Craig Thompson

Questa è una graphic novel da anni in wishlist, spinta dalle numerosissime recensioni positive, molte delle quali la considerano la migliore di sempre! Spero di riuscire a recuperarla, prima o poi.

Una storia d’amore come non si è mai vista prima. Una graphic novel autobiografica in cui Craig Thompson parte dalla sua infanzia nel Wisconsin per raccontarci la sua vita familiare e il suo rapporto con la religione, fino ad arrivare all’incontro con Raina: l’amore esplode allora con tutta la sua forza, sorprendendo il protagonista e coinvolgendo i lettori in un fiume di emozioni tanto appassionanti quanto letterariamente mature.

 
Persepolis – Marjane Satrapi
 

Anche questa non è proprio una new entry nella lista dei libri che vorrei leggere e da quando, lo scorso anno, ho letto Leggere Lolita a Teheran di Azar Nafisi, mi piacerebbe leggere qualcos’altro sulla condizione delle donne durante la Rivoluzione islamica e Persepolis è proprio incentrata su questo.
 
“Scrivere persepolis è stato molto importante per me. Credo che non si possa giudicare una nazione intera per gli errori di pochi estremisti. E non voglio che vengano dimenticati tutti quegli iraniani che hanno perso la vita in prigione per difendere la libertà, coloro che sono morti nella guerra contro l’iraq, che hanno subito la repressione dei diversi regimi, che sono stati costretti a lasciare le loro famiglie e fuggire dal loro paese. Si può perdonare ma non si deve dimenticare.” – marjane satrapi.
 
Maus – Art Spiegelman

Un’altra graphic novel dal valore storico, la testimonianza dell’Olocausto in una versione insolita.

La storia di una famiglia ebraica tra gli anni del dopoguerra e il presente, fra la Germania nazista e gli Stati Uniti. Un padre, scampato all’Olocausto, una madre che non c’è più da troppo tempo e un figlio che fa il cartoonist e cerca di trovare un ponte che lo leghi alla vicenda indicibile del padre e gli permetta di ristabilire un rapporto con il genitore anziano. Una storia familiare sullo sfondo della più immane tragedia del Novecento. Raccontato nella forma del fumetto dove gli ebrei sono topi e i nazisti gatti.

 
Il principe e la sarta di Jen Wang
 
Uscito lo scorso anno, la copertina mi ha subito incuriosita, su Instagram sono riuscita a vedere qualche tavola all’interno e sono ancora più curiosa!
 
Jen Wang racconta una storia deliziosa, ambientata all’inizio del Ventesimo secolo, ma assolutamente senza tempo: il giovane principe del Belgio è un cross dresser, e assume una giovane sarta perché gli cucia i bellissimi vestiti femminili che lui stesso disegna. La sera girano i locali di Parigi, e nessuno sa che sotto la parrucca di Lady Crystallia c’è una futura testa coronata. Cosa può andare storto, giusto?
Una storia di amicizia, comprensione di sé, moda, pregiudizi, primi batticuori e la necessità di scriversi da soli il proprio destino. Un libro amatissimo e premiatissimo in tutto il mondo; un libro che fa bene, chiunque tu sia. Un piccolo gioiello narrativo, che rivela la piena maturità di una delle autrici più interessanti della moderna scena del romanzo grafico americano.
 
 
Jane di Aline Brosh McKenna
Non ho mai letto nulla che fosse ispirato alla storia di Jane Eyre, questa versione moderna della storia mi ha incuriosita appena ho saputo dell’uscita (ottobre dello scorso anno).

Cresciuta in un’infelice famiglia di un paesino del New England, Jane sognava di fuggire a New York per studiare Arte e avere una vita indipendente. Poco dopo il suo arrivo, trova lavoro come tata per un misterioso e potente uomo d’affari, Rochester, e la sua adorabile ma solitaria figlia, Adele, in un lussuoso appartamento colmo di segreti sconvolgenti. Jane si troverà presto in un mondo di pericoli, intrighi e passioni che la porterà lontana dai suoi sogni d’infanzia. La sceneggiatrice Aline Brosh McKenna debutta come autrice di graphic novel insieme all’illustratore premio Eisner Ramclon K. Pérez in questa rivisitazione moderna del classico di Charlotte Brontë, Jane Eyre.

 

Le conoscevate già? Le avete già lette? E quali sono i vostri titoli?
Gioia

2 Risposte a “5 graphic novel che vorrei leggere”

  1. Ciao! Jane l'ho visto citato diverse volte oggi, è senza dubbio uno dei titoli più interessanti usciti negli ultimi mesi ^^
    Spero che riusciremo a leggerlo, sono proprio curiosa di scoprire le affinità e le differenze con la storia originale.
    Un salutone
    Leryn

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