Django Unchained, Il lato positivo, Bastardi senza gloria

Ciao a tutti!
Oggi vogliamo proporvi il secondo post di questa rubrica dedicata ai film. Sono 3 i film visti in questi ultimi giorni: Il lato positivo, per la regia di David O. Russell, Django Unchained e Bastardi senza gloria, entrambi di Quentin Tarantino.

Il primo film di cui voglio parlarvi oggi è Il lato positivo.

Titolo originale: Silver Linings Playbook
Lingua originale: inglese
Regia: David O. Russel
Paese di produzione: USA
Anno: 2012
Durata: 122 minuti
Genere: commedia, drammatico, sentimentale
Soggetto: Matthew Quick
Sceneggiatura: David O. Russel
Produttore: Bruce Cohen, George Parra, Bob Weinstein, Harvey Weinstein, Renee Witt
Casa di produzione: The Westein Company
Fotografia: Masanobu takayanagi
Musiche: Danny Elfman
Personaggi & Interpreti: Patrick “Pat” Solitario Jr: Bradley Cooper, Tiffany Maxwell: Jennifer Lawrence, Patrizio “Pat Sr” Solitario: Robert De Niro, Delores Solitario: Jacki Weaver, Danny McDaniels: Chris tucker, Dott. Cliff Patel: Anupam Kher, Jake Solitario: Shea Whigham, Veronica Maxwell: Julia Stiles, Ronnie: John Ortiz, Randy: Paul Herman, agente Keogh: Dash Mihok, Nikki Solitario: Brea Bee
Il lato positivo – Silver Linings Playbook è un film tratto dal romanzo di Matthew Quick L’orlo argenteo delle nuvole (che voglio assolutamente rileggere).
Il film ha ricevuto otto nomination ai premi Oscar del 2013, aggiudicandosi quello di Miglior attrice protagonista, vinto da Jennifer Lawrence (concordo in pieno!)
Il lato positivo racconta la storia di Pat Solitario che torna a vivere dai genitori dopo aver vissuto per otto mesi in un’istituto psichiatrico per un disturbo bipolare. È ossessionato dalla moglie, che vuole riconquistare dopo aver scoperto il tradimento di lei e Pat è pronto a ricostruire la propria vita da zero.
Un giorno si trova ospite a cena da alcuni suoi amici ed è qui che incontra Tiffany, una ragazza sola e problematica che, dopo la morte del marito, non ha avuto un atteggiamento positivo nei confronti della vita ed ha deciso di sminuire sé stessa, intraprendendo relazioni con più uomini.
Ma il rapporto tra i due inizia in maniera complicata: i loro caratteri problematici si scontrano in continuazione, rendendo la vita difficile anche alle persone che vivono intorno a loro. Ma piano piano, con il passare dei giorni, il loro rapporto si stabilizza. È i due arrivano ad un compromesso: Tiffany consegnerà una lettera a Nikki (moglie di Pat), nonostante un ordine restrittivo ne proibisca ogni contatto, solo se in cambio Pat sarà il suo compagno in una gara di ballo. Pat accetta. Inizia così una divertentissima serie di prove in cui i due si preparano alla temutissima gara di ballo.
Tra i due nasce un amore sorprendente, fatto di comprensione e emozione.
Lo consiglio? Si!
Una delle commedie sentimentali più carine degli ultimi tempi. Nessun amore sdolcinato, nessuna dichiarazione strappalacrime, ma il giusto compromesso tra ironia e complicità.
L’intenzione del regista si intuisce anche nel titolo originale Silver Linings Playbook, letteralmente tradotto come i risolvi positivi, quelli che Pat si impone nel vivere la propria vita.
Magistrale interpretazione di tutti i protagonisti, la scelta di inserire Bradley Cooper, Jennifer Lawrence e Robert De Niro nei panni dei personaggi principali è stata la scelta vincente. Infatti ognuno di loro riesce a caratterizzare in maniera esemplare il proprio personaggio, uscendo più volte dal schemi (come Jennifer Lawrence nei panni di Tiffany).
Meraviglioso il rapporto descritto tra Pat Jr (Bradley Cooper) e Pat Sr (Robert De Niro). Un rapporto difficile e complesso ma che, anche grazie alla scaramanzia, riesce a trovare un risvolto positivo nella vita del giovane Pat.
Nonostante il finale sia prevedibile già all’inizio del film, vi consiglio vivamente questo romanzo se volete passare due ore in allegria, ma riflettere su un argomento importante come quello della forza di volontà nel riuscire a scavalcare gli ostacoli che la vita ci impone.
“Devi fare tutto il possibile, lavorare al massimo e se fai così, se rimani positivo allora vedrai spuntare il sole tra le nuvole.”
(Pat Solitario)




Django Unchained
Locandina Django Unchained
Titolo originale: Django Unchained
Lingua originale: inglese
Paese di produzione: Usa
Anno: 2012
Durata: 165 minuti
Genere: azione, western, drammatico
Regia: Quentin Tarantino
Soggetto: Quentin Tarantino
Sceneggiatura: Quentin Tarantino
Casa di produzione: Columbia picture, The Weinstein Company, Super Cool Man Shoe Too, Double Feature Films
Fotografia: Robert Richardson

Personaggi & Interpreti. Django Freeman: Jamie Foxx, dott. King Shultz: Christoph Waltz, Calvin J. Candie: Leonardo DiCaprio, Stephen: Samuel L. Jackson, Broomhillda von Shaft: Kerry Washington, Ace Speck / Butch Pooch: James Remar, Billy Crash: Walton Goggins, Leonilde Moguy: Dennis Christopher, Mr. Stonecipher: David Steen, Cora: Dana Gourrier, Sheba: Nichole Galicia, Lara Lee Candie Fitzwilly: Laura Cayoutte, D’Artagnan: Ato Essandoh, Rodney: Sammi Rotibi, Luigi: Clay Donahue Fontenot, Big Fed: Escalante Lundy, Bettina: Miriam F. Glover, Big Daddy: Don Johnson, Frank: Quentin Tarantino

Django Unchained è un omaggio al film del 1966 Django, diretto da Sergio Corbucci, e interpretato da Franco Nero, che in questo film compare in un cammeo.
Curiosità. È il film più lungo di Quentin Tarantino (165 minuti)
Il film ha ottenuto cinque nomination agli Oscar 2013, vincendone due: l’Oscar al miglior attore non protagonista vinto da Christoph Waltz (il secondo per lui dopo quello per Bastardi senza gloria) e la miglior sceneggiatura originale per Quentin Tarantino.
Django Unchained racconta la storia di Django, uno schiavo nero di proprietà dei fratelli Speck. Il tedesco dottor Shultz, un tempo dentista, vuole acquistarlo come aiuto per la sua prossima “taglia”. Infatti il dottore altro non è che un famoso cacciatore di taglie ed ha bisogno dell’aiuto di Django per riconoscere i fratelli Brittle, dei fuorilegge che sta cercando.  Durante il viaggio alla ricerca dei banditi, Django e il dottor Shultz stringono una forte amiciazia. Lo schiavo, ormai diventato uomo libero, decide di aprirsi e raccontare la sua storia: Django è alla ricerca di sua moglie Broomhillda, da cui è stato separato nella piantagione dove lavoravano insieme.
Il dottor Shultz propone a Django di unirsi a lui e diventare un cacciatore di taglie, almeno fino alla fine dell’inverno, con la primavera Django potrà partire alla ricerca di sua moglie. Django viene a conoscenza del fatto che sua moglie si trova come schiava nelle piantagioni di Calvin Candie, uno dei più ricci e violenti latifondisti del Mississippi.
Quindi parte il piano: i due si fingono due negrieri interessati all’acquisto di lottatori mandinghi, offriranno 12000 dollari per un lottatore e ne aggiungeranno pochi altri per l’acquisto di Broomhillda, la quale è venuta a conoscenza del piano attraverso vari sotterfugi.
Ma per Djagno ed il dottor Shultz non è così semplice…riusciranno ad uscire sani e salvi da Candieland?

Lo consiglio??? Ebbene si!
Nonostante il western non rientri proprio tra i miei gusti, questo film né fa parte senza però perdere quella parte originale e spiritosa.
Quello che subito salta agli occhi è…il sangue!!! Tipico elemento che contraddistingue tutti i film di Tarantino. Questo è l’unico elemento che mi ha lasciato un po’ perplessa, in quanto in qualche scena ho rischiato lo svenimento. (coraggiosa eh…XD)
Per tutto il resto ho solo una parola: PERFETTO!
Sicuramente una grandissima parte del merito va al cast scelto: Leonardo DiCaprio (Calvin Candie), Jamie Foxx (Django) ed il magnifico Premio Oscar Christoph Waltz (Dottor King Shultz, il mio preferito!!!) fanno tutto quello che rende un film avvincente ed emozionante.
I temi scelti sono veramente importanti: la schiavitù e la violenta sulle persone di colore vengono affrontati in maniera eccellente e mai banale, piazzando la giusta dose di umorismo nei momenti giusti.
In questo film inoltre c’è anche una bellissima storia d’amore. Django infatti, nella ricerca di sua moglie, dietro l’apparenza di un uomo forte ed orgoglioso, nasconde un carattere sensibile, senza mai essere sdolcinato.
Tutti i dettagli sono curati nei minimi particolari, senza lasciare nulla al caso.
In una scena inoltre, verso il finale del film, appare anche il famosissimo Quentin che, come nella migliore delle tradizioni, ha una parte…esplosiva! XD
Azzeccatissime tutte le musiche, soprattutto quelle composte da Ennio Morricone.
“Ma che gli farai mai alle donne tu!”
(Dott. Shultz a Django)

Bastardi senza gloria
Titolo originale: Inglorous Basterds
Lingua originale: inglese
Regia, soggetto e sceneggiatura: Quentin Tarantino
Paese di produzione: Usa
Anno: 2009
Durata: 153 minuti
Genere: drammatico, guerra
Produttore: Lawrence Bender
Casa di produzione: The Weinstein
Fotografia: Robert Richardson
 
Il titolo del film è un omaggio a “Inglorious Bastards”, film di Enzo G. Castellari, del 1977. Christoph Waltz, nel 2010, vince il premio Oscar come miglior attore non protagonista per aver interpretato il colonello Hans Lansa.
Personaggi e interpreti:  Brad Pitt: tenente Aldo Raine, Christoph Waltz: colonnello Hans Landa, Mélanie Laurent: Shosanna Dreyfus, Michael Fassbender: tenente Archie Hicox, Diane Kruger: Bridget Von Hammersmark, Daniel Brühl: soldato di prima classe Frederick Zoller, Eli Roth: sergente Donnie Donowitz (L’Orso Ebreo), Til Schweiger: sergente Hugo Stiglitz, Gedeon Burkhard: caporale Wilhem Wicki, B.J. Novak: soldato di prima classe Smithson Utivich (Il Piccolo), Omar Doom: soldato di prima classe Omar Ulmer, August Diehl: maggiore Dieter Hellstrom, Denis Ménochet: Perrier LaPadite, Léa Seydoux: Charlotte LaPadite, Samm Levine: soldato di prima classe Hirschberg, Paul Rust: soldato di prima classe Andy Kagan, Michael Bacall: soldato di prima classe Michael Zimmerman, Richard Sammel: sergente Werner Rachtman, Quentin Tarantino: primo scalpo nazista
 
Il colonnello nazista Hans Landa, soprannominato il cacciatore di ebrei, per la sua capacità di riuscire a scovare ebrei, irrompe in una semplice casa delle campagne francesi. Ma nascosta sotto le assi della casa, c’è la famiglia di Shosanna Dreyfus, che viene brutalmente massacrata. Solo la ragazza riesce a sfuggire con Lansa che la guarda correre e le grida dietro “Au revoir, Shosanna!”, quasi fosse una promessa, una minaccia.
La ragazza riesce a cambiare identità e a rifarsi una vita, diventa infatti proprietaria di una sala cinematografica. L’incontro che fa per caso con Friedrich Zoller, un soldato tedesco, la porterà indietro nel passato. Zoller è infatti considerato un eroe della nazione, ha ucciso da solo 300 soldati nemici dall’alto di una torre campanaria.
Il film dedicato a lui e alla sua impresa sta per uscire e Zoller, per fare colpo sulla ragazza, propone il suo cinema come luogo per la prima, a cui saranno invitati tutti i massimi esponenti del terzo Reich, Hitler compreso. Shosanna non vuole farsi sfuggire l’occasione e decide di mettere in atto la sua vendetta. Il suo piano andrà ad unirsi, inconsapevolmente, a quello dei Bastardi senza gloria, un gruppo di soldati ebrei, riunito dal tenente Aldo Raine, il cui unico scopo è quello di uccidere tutti i soldati tedeschi che incontrano. I bastardi senza gloria si trovano a collaborare con l’avvenente attrice Bridget Von Hammersmark, in realtà spia degli Alleati, la quale avrà il compito di fare da aggancio per portare i bastardi alla prima del film “Orgoglio della nazione”. Il loro incontro ha luogo in un locale/cantina, un errore del tenente Hicox darà il via ad una battaglia nel piccolo locale, dal quale Bridget ne uscirà ferita. I segni di questa battaglia fanno sospettare il colonnello Lansa e il piano dei Bastardi sarà messo a dura prova.

Lo consiglio? Si!

Bastardi senza gloria è (per il momento) il mio primo film di Tarantino.
Nel film il regista decide di riscrivere la storia, introducendo una piccola banda di soldati che affrontano senza paura il terzo Reich, ma anzi si fanno beffa dei soldati tedeschi. Uccidono tutti i tedeschi che inciampano nel loro cammino e, come pretende il loro tenente, Aldo Raine, prendono gli scalpi dei soldati uccisi e sfregiano quelli vivi con una svastica incisa in fronte.

Il film è diviso in capitoli, come un’opera letteraria, ognuno con proprie caratteristiche.
Nonostante la pellicola sia abbastanza lunga, Tarantino riesce a mantenere costante l’attenzione di chi guarda e anche i dialoghi di una certa lunghezza, non risultano mai noiosi. Questo è sicuramente dovuto alla bravura degli attori, primo fra tutti Christoph Waltz, che interpreta il colonnello Lansa. Infatti è a lui che sono assegnati molti di questi discorsi, ma la sua magistrale interpretazione riesce a coinvolgere lo spettatore in maniera incredibile. Già dalla prima scena ti accorgi che stai trattenendo il fiato solo alla fine del primo capitolo, riesce a trasmetterti un’alta carica di tensione, come se fossi tu stesso a nascondere gli ebrei. Waltz, inoltre, nel film recita in ben 4 lingue. La sua espressività non risente di questo, ma anzi accresce la sua veridicità. Oscar, più che meritato!
Ad accompagnare le parole, ci sono sicuramente i gesti. Nella scena della taverna la gestualità diventa elemento fondamentale con sorrisini e scambi di occhiate ed è proprio un gesto che darà il punto di svolta.
Da considerare anche l’interpretazione degli altri componenti del cast: Brad Pitt, in una delle performance più riuscite, il tenente Raine è un personaggio tanto ironico quanto spietato (molto comica la scena in cui tenta di parlare in siciliano!); Eli Roth e Til Schweiger, rispettivamente “l’orso ebreo” e Hugo Stiglitz, due dei bastardi senza gloria e Mélanie Laurent nei panni di Shosanna, memorabile l’ultima scena con la sua risata che risuona mentre il male (Hitler & company) bruciano vivi nel cinema, il suo cinema, il cinema di un’ebrea.
 
E questo è tutto.
Voi li avete visti? Cosa ne pensate?
 
Buona visione!
 
 
 
 
 

7 Risposte a “Django Unchained, Il lato positivo, Bastardi senza gloria”

  1. Ragazze ma lo sapete che i vostri post non me li indicizza nella homepage di Blogger?
    Non so come fare a risolvere questo problema, meno male che me ne sono accorta e passo lo stesso ogni tanto a curiosare i nuovi post!
    Detto questo, non posso che amarvi perchè Tarantino è il mio regista preferito e sono sempre contentissima quando trovo qualcuno che lo apprezza! 😀

    1. Allora grazie mille per passare nonostante il "problemino", purtroppo non sei la sola che ci ha segnalato questo problema. Credo si sia creato in seguito al cambio dell'url del blog. Per risolverlo bisogna "Non seguire più" il blog e poi riscriversi di nuovo. A questo punto penso che creeremo un post a riguardo e cercheremo di contattare direttamente i primi iscritti. Grazie per averci avvertite!!
      Una nostra cugina nonché grande amica, amante come te di Tarantino, ci ha vivamente consigliato di guardare i suoi film ed eccoci qui!! Questi sono i primi film che abbiamo visto, seguiranno sicuramente anche gli altri perché è veramente incredibile!!

    2. Ma figurati! È sempre un piacere! *__*
      Faccio subito come mi hai detto, così posso tornare a seguirvi "in tempo reale".
      Leggerò volentieri anche i pareri sugli altri suoi film allora! ^_^

  2. Ok, credo di amarvi…ho visto Django Unchained non molto tempo fa e l'ho amato moltissimo ribadendo tutta la mia ammirazione per Tarantino. E Di Caprio… Vogliamo parlare di Di Caprio? Strepitoso! Ho visto anche Bastardi Senza Gloria che mi è piaciuto meno ma che reputo comunque un bel film. Il Lato Positivo lo voglio vedere da moltissimo tempo ma non so perché rimando sempre ma ora DEVO ASSOLUTAMENTE guardarlo.
    -Aranel

    1. Ciao Aranel. Concordo con te su tutto. Di Caprio è eccezionale in questo film!!!
      Il Lato Positivo te lo consiglio vivamente. Una commedia veramente carina ma con un significato importante. 😀

  3. Ciao! Sono appena approdata nel vostro blog e lo trovo davvero bello!
    Ho visto i primi due film e concordo nel dire che sono davvero belli. Il lato positivo è riuscito a farmi divertire e Bradley Cooper è uno dei miei attori preferiti. Invece non ho ancora visto Bastardi senza gloria, ma presto rimedierò grazie alla vostra recensione =)

    1. Ciao! Grazie mille per il complimento. 😀
      Adoro Il Lato Positivo! E' vero, è una commedia. Ma non è la classica commedia monotona e banale. 😀

I commenti sono chiusi.