Le chiavi di casa di Angelo Marino

Editore: Pendragon
Data di pubblicazione: 29 ottobre 2020
Pagine: 157
Prezzo di copertina: 15.00€

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Sinossi.
Nel suo viaggio verso la paternità, Luca Nanni – che di viaggi è un esperto – deve fare i conti con la paura di crescere, lui che, come tanti suoi coetanei, ha evitato finché ha potuto il passaggio all’età adulta.
Un telefono che squilla, l’incontro notturno con una ragazza misteriosa, l’ingresso nella bottega di un liutaio filosofo: piccoli passi verso quella rivelazione che Luca vorrebbe a tutti i costi ritardare, e che arriverà, ammantata di magia, a condurlo verso un’altra vita.
Una storia ordinaria eppure fuori dal comune, una riflessione sul tempo che ci trasforma e un omaggio a Bologna, alla sua musica, alla sua gente, ai suoi eroi.

Luca Nanni sta per compiere il viaggio più incredibile della sua vita; probabilmente il cambiamento più estremo e coraggioso che un uomo deve affrontare nella propria vita: quello di diventare padre.
Ma sarà in grado di gestire tutto quello che la paternità comporta? Saprà essere duro ed imparziale, ma anche tenero e solido con suo/a figlio/a?
Saprà essere un papà con la P maiuscola proprio come il suo, sempre presente, sempre perfetto?

Avrei voluto chiedergli com’è che si diventa padre. Se si impazzisce di una qualunque forma di pazzia, oppure si è subito perfetti come lo era stato lui in tutti questi anni: da quando gli ho rigurgitato addosso il latte per la prima volta fino a oggi, ho potuto contare su di lui, e così sarà ancora e per sempre. Amen.

Luca fa un viaggio in compagnia di sé stesso tra ricordi, paure, fragilità, malinconie, ma sempre senza le chiavi di casa!
Una fotografia di Bologna nel corso degli anni.
Una tela variegata di colori netti che vengono accompagnati da colori tenui, sfocati, cimeli di un glorioso passato.

Dopotutto, quando si è giovani, la pazzia può vedersi anche come un vezzo, una possibilità di distinzione a portata di mano. Sullo sfondo c’era l’inevitabile desiderio di omologazione che ci vedeva indossare jeans della stessa marca, inforcare gli stessi occhiali, girare con lo stesso motorino, persino parlare allo stesso modo e adottare gli stessi intercalari, più o meno ortodossi. Le particolarità, invece, ci staccavano dallo sfondo portando uno per uno in primo piano e facevano di ognuno di noi “quello che…”.
Per questo, in ogni gruppo di amici c’era quello che sapeva stappare le bottiglie con i denti, lo spaccone che raccontava improbabili episodi accaduti durante un avventuroso servizio militare (ma quando mai?), il playboy per niente credibile e quello che…dimenticava sempre le chiavi!

Luca si trova ad affrontare i grandi interrogativi della vita che si palesano costantemente nell’ordinarietà di ogni giorno.
Luca temporeggia, ascolta il trillo del telefono, in attesa, nel limbo.

Si attarda invece negli incontri con Linda, l’enigmatica ragazza con la quale l’uomo sente di avere un legame viscerale.
Si attarda nella bottega di Lorenzo, il minuzioso liutaio dal quale cerca di carpire consigli e saggezza.

Luca, e tutti i personaggi che il lettore conosce marginalmente nel corso della storia, sono personaggi realistici, palpabili.
Sono le parole di Luca il fulcro del racconto, i suoi tentennamenti, esitazioni.
Il bilancio di una vita, di sbagli e di possibilità.
Gli occhi di Luca diventano gli occhi del lettore, così come i suoi sentimenti, i dubbi che pian piano si dissolvono come nebbia.
E tutto diviene chiaro. Ogni pezzo al proprio posto.

Perché in fondo è l’amore il motore della vita. E con l’amore non si può sbagliare.

Il vestito è fondamentale per un atleta e noi siamo tutti atleti, nella vita, intendo. Ogni momento potrebbe essere quello giusto per scattare, volare, vincere. O anche solo correre. Non devi sentirti impreparato se avverti il peso di una cosa importante come quella di un figlio. Calcola bene il tuo abbigliamento. E’ giusto che tu sia equipaggiato con dubbi e domande, diversamente correresti nudo e non saresti adeguato. E’ bene anche che tu non te ne faccia troppe, di domande, se ti appesantisci non arriverai mai. Di certo non a stabilire un record. Un figlio è sempre un record e lo si mantiene per tutta la vita.

Le chiavi di casa è una lettura fine e delicata, ironica, leggera ma profonda.
Attraverso una narrazione semplice ma curata la lettura risulta fluida e piacevole fino alle rivelazioni finali.

Le chiavi di casa, al plurale, come le opportunità che ognuno ha di aprire le porte del luogo dove sentirsi al sicuro, le porte del proprio cuore.

Ringrazio l’autore, Luca Nanni, per avermi dato l’opportunità di leggere il suo lavoro.

Buona lettura!

L’autore.
Angelo Marino, professionista della comunicazione e del marketing, giornalista, motociclista, viaggiatore e padre, è responsabile della comunicazione brand e corporate di Ducati e ha fatto parte del team che ha rilanciato globalmente Scrambler Ducati.
Nato nell’agosto del 1982 a Bologna, dove ancora vive quando non è in viaggio, è innamorato di ogni sport, soprattutto del calcio, del basket e, ovviamente, dei motori.
Dopo aver riempito di pensieri e poi cestinato milioni di fogli, Le chiavi di casa (Pendragon 2020) è il suo primo romanzo.