La scelta di Lilian di Marcella Spinozzi Tarducci

 
Editore: Bonfirraro Editore
Anno: 2018
Pagine: 179
Prezzo: 16.90 €
 
 
Sinossi. Una storia come tante perché ancora una volta è una storia di violenza sulle donne, di una bambina violentata nell’ambiente domestico, il che condizionerà a lungo la sua vita, ma la protagonista non è una come tante. La sua sensibilità, la sua intelligenza, la sua caparbia volontà di sciogliere l’enigma della sua vita, ne fanno un’eroina degna delle storie che non si dimenticano.
Un romanzo ispirato a una storia vera, accaduta in Toscana nel secolo scorso e che, nonostante questo, è oggi ancora di grande attualità. L’autrice narra con grande introspezione psicologica le vicende di una giovane donna che scopre, a un certo punto della sua vita, di non essere figlia dell’uomo che ha sempre creduto essere il proprio padre. Questa rivelazione segnerà l’inizio di un doloroso percorso per risolvere il mistero che, a sua insaputa, le ha cambiato il destino.
Da un piccolo paese umbro, dove la vicenda ha inizio, la protagonista si sposta a Firenze dove inizia, con un certo successo, l’attività di parrucchiera. Questo sembra dare una certa stabilità alla sua vita ma il mistero sulle sue origini continuerà a perseguitarla finché, dopo alterne vicende, riuscirà a venirne a capo.
Niente può essere più come prima e Lilian è posta di fronte alla scelta più difficile della sua vita, attraverso la quale, però, emergerà finalmente una nuova donna, consapevole di sé e padrona del suo destino.
Recensione
Lilian incarna le terribili vicende che tante donne, oggi come allora, si trovano a vivere ogni giorno, tra sofferenze, dolori e angosce.
Lilian è una bambina allegra e dolce, ma la sua spensieratezza si scontrerà contro un muro di indifferenza e malessere quando, in un giorno qualunque, suo padre decide di entrare nel suo letto per farne una donna.
L’infanzia di Lilian diventa un’agonia, un incubo dal quale non riesce a svegliarsi. L’indifferenza di sua madre e l’egoismo di suo padre la portano a scivolare in un baratro buio e angosciante fatto di domande al quale non sa dare nessuna risposta confortante.
Ma la sua determinazione e intelligenza la spingeranno a trovare un riscatto, a rialzarsi alla cerca di una nuova possibilità, la speranza di una vita migliore fatta di gioie e sogni.
[…] Non è facile, e lui lo sapeva, sciogliere quel viluppo di nodi che ti stringono il cuore da tanti anni, che ti hanno fatto fare in seguito scelte sbagliate condizionando la tua vita in modo davvero irreparabile se non riesci a tirarlo fuori, guardarlo in faccia, anche riconoscere le tue colpe. Perché ognuno ha le sue colpe, è una colpa anche quella di non aver reagito, di aver nascosto il problema sotto strati e strati di elusivi sentimenti, di scuse banali, quella di mostrarti felice quando sei disperata, mostrare una faccia che non è la tua, tutto per timore di soffrire e far soffrire chi ti sta vicino.
Una speranza le viene offerta dagli zii quando una mattina la loro piccolo utilitaria si ferma davanti alla sua porta regalandole una nuova illusione.
Lilian infatti dal paesino umbro in cui vive si trasferisce a Firenze dove inizia il percorso per diventare parrucchiera, lavoro che riesce a svolgere con diligenza e passione.
Ma anche a Firenze si riaffaccia la violenza, un amaro passato che si mescola ad un infausto presente. Ogni persona che Lilian incontra sulla via sembra non aver altro pensiero che quello di soddisfare le proprie esigenze.
La libertà è bella ma spesso si coniuga con la solitudine, per la prima volta se ne rendeva conto con chiarezza.
 
La psicologia di Lilian trova largo spazio tra le pagine creando un’intricata ragnatela di emozioni e sentimenti.
Lilian è una donna forte e coraggiosa che con la sua determinazione e risolutezza riesce a trovare finalmente il riscatto che merita.
Attraverso verità nascosta, patimenti, desideri e nuove rivelazioni Lilian tornerà ad affrontare la vita camminando a testa alta, con una nuova speranza nel cuore.
Ringrazio l’autrice, Marcella Spinozzi Tarducci, e la casa editrice, Bonfirraro editore, per avermi emozionato e fatto fare la conoscenza, attraverso una narrazione fluida ed un linguaggio lineare, di un’amica semplice e pura.
Buona lettura!
Debora