Ti amo già da un po’ di Tania Paxia

Letto nell'edizione self - publishing del 2015
A settembre 2017 è stato pubblicato da Newton Compton
Genere: narrativa rosa
Data di uscita: 22 luglio 2015
Pagine: 267
Prezzo: 0,99€

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Keene, New Hampshire 5 Giugno 2006
Ore 22:50
Harper
Lei era lì, dall’altro lato della strada, più bella che mai, con i capelli castani tirati in una coda di cavallo, mentre sorrideva allegra, aggiustandosi la piccola borsa a tracolla che le era scivolata di fianco. Indossava degli shorts corti di jeans, abbinati a una t-shirt rosa. Era accaldata, forse era davvero corsa fin lì da chissà dove.
Il tempo si fermò, concentrandosi in un solo attimo. L’attimo in cui realizzai che non era lì per me, ma era insieme a…
May
“Owen” mi bloccai all’istante, senza fiato. “Ci sediamo?” gli indicai una delle panchine che costeggiavano la strada, di fronte al gazebo rotondo in legno, nella piazza principale. Era uno dei miei posti preferiti.
 
Un biglietto. Un malinteso. Questo ha portato Maybelle Watson (detta Trilli) e Peter Harper ad allontanarsi. Da amici per la pelle, sono diventati due estranei, per gli otto anni consecutivi, fino a quando May, stufa della sua vita a New York, del suo lavoro di avvocato, del suo fidanzato apatico e insensibile, avvocato anche lui, decide di tornare a Keene. Ed è qui che incontrerà di nuovo Peter Harper, il suo amico speciale, il suo Peter personale. Tra liti, scontri e cioccolate calde col cuore di gelato, May scoprirà ciò che Harper avrebbe voluto dirle quella sera di inizio estate.
Recensione
 
Dopo aver letto Sono io Taylor Jordan! non potevo non leggere anche Ti amo già da un po’ di Tania.
 
Quanto può essere importante un biglietto nel corso della nostra vita?
Quando May e Peter credevano di essere ormai divisi dalla vita, ecco che si rendono conto di ciò.
 
L’edizione self
 
May, Maybelle Watson, è da poco avvocato, vive a New York, è fidanzata con Luke e lavora nello studio legale dei suoi suoceri. Luke è bello, ricco ma quando si trova costretta a scegliere tra tutto ciò oppure seguire la sua etica morale, non ci pensa un attimo, fa le valigie e torna a Keene, cittadina in cui è cresciuta. Nonostante infatti la vita agiata che si trova a vivere sente che non è la vita che fa per lei. Il suo senso di giustizia è bene altra cosa rispetto a difendere un presunto delinquente.
Quando il padre di Luke, dopo aver appreso la sua decisione di non seguire il suo cliente, la tratta a pesci in faccia e di fronte all’impassibilità del suo fidanzato, le viene spontaneo e naturale tornare a casa.

A keene ritrova suo padre, sua madre, la tavola calda Reed’s, la signora Pierce e la sua libreria, tutto sembra essere rimasto uguale. Tutto tranne Peter Harper, il suo migliore amico.
Lo riesce ad intravedere un paio di volte ma in tutte le occasioni sembra volerla evitare. Quando, uscendo dalla libreria della Pierce, lo vede dall’altra parte della strada, corre verso di lui ma scivola e cade per terra ed è costretta ad andare all’ospedale, l’unica cosa che ricorda sono i suoi occhi che la guardano.
 
Perché si comporta così? Perché non l’ha avvertita quando lui ha cambiato numero? E perché non si è fatta prima questi problemi? Che cosa è cambiato tra loro?
 
ti amo già da un po'
 
May e Harper, anzi Peter e Trilli, come viene chiamata affettuosamente, sono amici da una vita, inseparabili, condividono passioni, momenti divertenti e bei ricordi insieme. Quando però arriva il momento di decidere sul loro futuro qualcosa cambia. La scelta del college li divide e si separano senza nemmeno salutarsi, perché? Che è successo? May non riesce a trovare risposte.
 
Piano piano riesce a rientrare nella vita di Harper e il loro rapporto comincia a ricucirsi. Anche se non è facile. Harper è diverso, è cambiato, è cresciuto. C’è qualcosa di misterioso in lui, tanti atteggiamenti sono diversi, May non se li aspetta da uno come Harper, eppure è così. Dopo tutto sono passati 8 anni.
E un giorno, per caso, May riesce finalmente a trovare le risposte al perché dei cambiamenti di Peter.
È tutta colpa di un bigliettino, mai arrivato nelle mani della ragazza. Grazie alla sua curiosità non tarda a scoprire il contenuto di quel bigliettino ed è solo in quel momento che un nuovo sentimento comincia a farsi largo in lei, oppure è sempre stato lì?!
 
 May e Peter sono legati dal filo indissolubile del destino, lo sentono. L’autrice ci guida pagina dopo pagina all’interno della storia dei due protagonisti di Ti amo già da un po’, una storia costruita su piccole cose: una cioccolata calda, una fotografia, il gazebo in cui erano soliti incontrarsi, un piccolo regalo fatto con il cuore, senza bisogno di grandi sorprese, grandi regali inutili e tante vane parole. Sia May sia Peter sono ragazzi semplici, ragazzi con i piedi per terra, ecco perché diventa naturale e spontaneo affezionarsi e avvicinarsi a loro. Diventano nostri amici e si fa il tifo per loro.
 
Tra gli altri personaggi di Ti amo già da un po’ va assolutamente menzionata la signora Pierce! Ho adorato tutti i suoi interventi. Non so perché mi ha ricordato tantissimo nonna Salice di Pocahontas, così saggia in ogni consiglio che dà a May. Insieme al suo defunto marito, hanno rappresentato per la ragazza dei punti di riferimento. May le è molto affezionata e l’affetto è ricambiato in pieno. E’ proprio grazie alla signora Pierce che capirà che la sua vita è tutt’altro che finita, la aiuterà infatti a capire qual è la sua vera strada e la incoraggerà a seguire la sua più grande passione.
 
La libreria è un altro elemento che ho apprezzato tantissimo. Per May non è solo un luogo per aiutare la signora Pierce, ma è una vera e propria via di fuga. Non è infondo quello che rappresenta, un po’ per tutti, la lettura in generale? Diversi anche i riferimenti a libri, opere letterarie e film.
 
“Entrai in libreria e l’intenso profumo di libri antichi, di umidità e di inchiostro, mi invase le narici. Intere pile di libri erano disposte a casaccio sul pavimento e ricoprivano una delle scrivanie nell’ingresso. Conoscevo la signora Pierce da quando ero una bambina: era un’accumulatrice compulsiva e, forse, negli ultimi anni si era lasciata calcare la mano prendendo in consegna tutti i libri, sia usati che nuovi. Il bancone era vuoto e non c’era traccia né della proprietaria, né tantomeno di potenziali clienti, a parte me. Scavalcai una pila di libri e, come era prevedibile dal mio scarso senso dell’equilibrio, li feci cadere tutti a terra, scatenando l’effetto domino alla fila accanto, che franò al suolo con vari tonfi consecutivi. Matematico. Come al mio solito, feci più danni della grandine.” 
 
 
Tanti anche gli episodi buffi e divertenti. Proprio nei momenti clou May e Peter vengono puntualmente interrotti, creando equivoci e malintesi (neanche poi tanto malintesi…) che fanno il giro della cittadina in men che non si dica!
 
Lo stile fresco di Ti amo già da un po’, gli avvenimenti comici ma anche le scene romantiche danno vita ad una lettura più che piacevole. La storia è ambientata in pieno inverno e nonostante io abbia letto il romanzo in piena estate ho potuto apprezzare lo stesso le vicende di May e Peter. Personalmente adoro l’inverno e trovo che la neve, il freddo, i maglioni e la cioccolata calda abbiano creato un’atmosfera ideale per lo sviluppo di questa storia…un’atmosfera magica!
 
L’autrice. Tania Paxia vive a Bibbona, un paesino nella provincia di Livorno. Frequenta la facoltà di Giurisprudenza (Magistrale) di Pisa e una delle sue grandi passioni è scrivere.
Prima di Ti amo già da un po’ ha scritto: Nicholas ed Evelyn e il Diamante Guardiano è il suo primo romanzo. Il racconto che lo segue Nicholas ed Evelyn e il Dragone Carbonchio è uscito il 1 marzo. Il secondo della serie Nicholas ed Evelyn è in fase di scrittura. Nel frattempo, ha scritto altri libri: La Pergamena del Tempio un giallo su base storica edito da Europolis Editing, in ripubblicazione autonoma il 14 agosto 2015, un paranormal Il marchio dell’Anima EVANESCENT The Rescuer of Souls #1, un fantasy La cacciatrice di stelle e una commedia romantica intitolata Sono io Taylor Jordan!.
 
 
Gioia
 
 

 

4 Risposte a “Ti amo già da un po’ di Tania Paxia”

  1. Gioia non ci crederai ma ho appena finito di scrivere anche io la recensione! XD
    Mi è piaciuto tanto questo libro e sono d'accordo con te su tutto!! la signora Pierce è uno di quei personaggi che avrei voluto poter abbracciare più volte nel corso del romanzo, è troppo simpatica e unica!! ^-^

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