L’amore addosso di Sara Rattaro

 
Editore: Sperling & Kupfer
Data di pubblicazione: 21 marzo 2017
Pagine: 240
Prezzo cartaceo: 16.90€
Ebook: 9.99€
Sinossi.
Una giovane donna attende con ansia fuori da una stanza d’ospedale. E’ stata lei ad accompagnare lì d’urgenza l’uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. E’ stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. Non dice – non può farlo – che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un’altra ala dell’ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d’auto. Non era con lui al momento dell’impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito c’era una sconosciuta, non sembra affatto stupita.
La prima donna è Giulia. La seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per fare entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall’altra, quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre – alle ipocrisie, ai non detti, a una verità inconfessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sotto pelle; un segreto che fa di lei quell’essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d’amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere. Perché l’amore è una voce che non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L’unica spinta che può riportarti a ciò che sei veramente.
Recensione
Il romanzo si apre con la scena di un dramma: Giulia, la protagonista, si trova a soccorrere un uomo, in apparenza uno sconosciuto, colpito da un malore. I due sono sulla spiaggia, ma quello che non sa è che un amaro destino è pronto ad attenderla.
La vita di Giulia potrebbe essere perfetta: ha un buon lavoro, una bella casa e le braccia di un uomo amorevole e affettuoso che la attendono ogni volta che ne ha bisogno, quelle di suo marito Emanuele.
Ma tutta questa scintillante quotidianità si sgretola in frantumi quando la donna, in un giorno come tanti, vede suo marito in compagnia di una giovane donna.
I sentimenti di Giulia sono contrastanti: sebbene non può accettare il tradimento del suo amato non si sente neanche capace di prendere nessun drastico provvedimento che, inevitabilmente, metterebbe a soqquadro l’equilibrio della sue esistenza.
La donna, stanca e confusa, decide di dedicarsi a sé stessa, alla ricerca di risposte alle domande che la assillano continuamente.
L’occasione si presenta quando, alla presentazione di un libro,

Giulia incontra lo scrittore, Federico.

Tra i due nasce subito un feeling particolare che li porterà a vivere una storia d’amore intensa e passionale, ma sempre nascosta agli occhi di tutti.
Giulia infatti non è l’unica a non poter vivere liberamente questo sentimento: anche Federico è sposato e padre di due figli.
I due amanti si trovano a vivere due realtà che viaggiano parallele, dall’esaltazione dei momenti condivisi al grigiore della quotidianità che li vede distanti e separati.
L’amore è energia, frastuono e forza. Assomiglia alla migliore delle cure, lenisce ogni ferita e ci rende migliori. Si, l’amore è il più potente degli dei, il più abile dei prestigiatori e il più convincente tra gli illusionisti.
La storia è narrata dal punto di vista di Giulia: la sua vita, lineare e perfetta, si distrugge quando il destino le presenta il proprio conto. La donna infatti deve inventare di essere una sconosciuta, una passante che si trova su quella spiaggia per caso quando si trova a soccorrere Federico, colpito da un brutto malore.
Ma il conto per tutte le bugie è davvero salato: nello stesso ospedale, qualche piano più in basso, è stato ricoverato d’urgenza suo marito. Giulia è divisa tra due fuochi: l’obbligo morale di assistere suo marito e l’ostinata volontà di essere accanto a Federico.
Tra presente e passato il lettore viene a conoscenza, pagina dopo pagina, dell’intera storia e del triste quanto doloroso passato che ha reso la donna così fragile ed insicura, del continuo conflitto con una madre autoritaria che ha come unica preoccupazione quella di salvaguardare le apparenze anche a discapito della felicità della propria famiglia.
Chi siamo noi per decidere della vita degli altri? Chi siamo per pretendere di capire qualcosa di inspiegabile come l’amore? Tutto quello di cui possiamo sentirci sicuri si riduce a un cumulo di ricordi più o meno sbiaditi e a qualche certezza non ancora smentita. Tutto qua. Perché l’amore, quando ti arriva addosso, è il migliore dei tranelli. Improvvisamente le parole non ti bastano più, ti rendi conto che difficilmente riuscirai a rendere vera l’immagine che hai dentro. L’amore è come la colpa, ti fa sentire sempre al centro dell’attenzione. E’ un problema senza soluzione, una canzone senza finale, un sonno che non ti lascia riposare. L’unica cosa certa è che, se è amore vero, quando cadi nella trappola te lo senti addosso.
L’amore addosso è una storia di fragilità, la consapevolezza che la vita è spesso ingrata e difficoltosa, ma che non bisogna mai perdere la speranza.
Giulia è una donna qualunque, quella che incontriamo all’angolo della strada o in fila al supermercato, in un posto qualunque. Giulia è fatta di pregi ma soprattutto di difetti, che la rendono unica. I suoi pensieri, le sue emozioni e i suoi sentimenti sono i veri protagonisti del libro, attraverso un viaggio interiore alla ricerca di sé stessa.
Il suo passato, penoso e crudele, l’hanno resa la donna del presente.
La storia lascia la porta socchiusa alla speranza verso un futuro migliore, senza mai dimenticare il proprio dolore, ma affrontando le proprie paure.
Lo stile, diretto e lineare, rende la lettura estremamente scorrevole e fluida. La narrazione tocca le corde della sensibilità del lettore coinvolgendolo a pieno nella storia.
Ringrazio l’autrice, Sara Rattaro, per avermi dato la possibilità di fare la conoscenza della sua protagonista trascinandomi in una emozionante realtà, con la consapevolezza che, in fondo, ci può sempre essere un lieto fine.
L’autrice.
Sara Rattaro è nata a Genova. Laureata in Biologia e in Scienze della Comunicazione, ha lavorato come informatore farmaceutico prima di dedicarsi completamente alla sua grande passione, la scrittura. E’ già autrice di cinque romanzi, accolti con grande successo da librai, lettori e critica, e tradotti in nove lingue: Sulla sedia sbagliata, Un uso qualunque di te, Non volare via (Premio Città di Rieti 2014), Niente è come te (Premio Bancarella 2015), Splendi più che puoi (Premio Rapallo 2016).
www.sararattaro.it
Buona lettura!