Patrick è un uomo come tanti: deciso, ambizioso.
Fa coppia fissa con Natalie, l’amore della sua vita, colei con la quale è cresciuto tra tenerezze e amicizia in un crescendo di emozioni e dal quale ha avuto una figlia. Ma il turbine di quotidianità e abitudine ha inevitabilmente rovinato il loro rapporto.
Patrick, prima attento e premuroso, nel suo cammino, ha lasciato indietro sua moglie e sua figlia per dedicarsi completamente al lavoro, dedito e attento a rispettare gli impegni di una vita frenetica e scandita da orari ben definiti.
Tutto quello che prima era sorpresa, scoperta ed emozione diviene consuetudine, vezzo, routine.
Ma lo strattone che cambierà per sempre la vita di Patrick non tarderà ad arrivare.
Chiunque
si lasciasse scappare la vista di quegli occhi verdi che ti osservano con
apprensione per sincerarsi che tu stia bene, meriterebbe il peggior girone
dell’inferno.
Sembravano
occhi di chi nella vita ha visto di tutto, di chi ha attraversato gli oceani e
i deserti, di chi ha visitato gli angoli più remoti del mondo e potrebbe
passare giorni a raccontarti delle sue avventure.
E sono proprio gli occhi di Lucy, quegli occhi verdi e pieni di vita, che danno a Patrick la possibilità di respirare ancora aria di speranza e libertà.
Lucy però è tutto quello che Patrick non si aspetta, il suo opposto, la freschezza ed il mistero.
E’ sempre complicato spiegare un’emozione, quando poi questa ti esplode dentro dal nulla, senza alcun preavviso, credo sia addirittura impossibile. Ma su quel divano, in quella ventosa notte di Nashville, si creò dal nulla qualcosa di enorme. Qualcosa che per alcuni non arriva in una vita intera, e che per la
gran parte delle persone si materializza dopo settimane, mesi, perfino anni.
Nel nostro caso invece tutto sembrò palesarsi nell’arco di poche ore.
E’ proprio da questo incontro che inizia il viaggio di Patrick, quello fisico ma soprattutto quello interiore, alla ricerca di se stesso e della propria felicità.
Tra mille peripezie, scoperte. Incomprensione e mistero Patrick dovrà affrontare molte sfide che lo metteranno davanti alla verità.
Sarà Lucy la sua guida, colei che, con determinazione e con coraggio, riuscirà a scoprire il lato nascosto, la seconda occasione che tutti meritano.
E così eccomi qua, in capo al mondo ad inseguire un nuovo amore, deciso a donare la linfa necessaria perché questo potesse tornarmi a germogliare dentro. In capo al mondo, come Amore discese negli inferi, per raggiungere la mia Psiche. Anche se a pensarci bene, rispetto alla scultura i ruoli mi sembravano invertiti: non ero io a dover salvare lei,
ma viceversa.
Patrick arriva alla consapevolezza che niente è perduto e che con forza
di volontà e, perché no, un pizzico di follia tutto può cambiare.
I personaggi del racconto sono ben caratterizzati, soprattutto quello del protagonista, di cui conosciamo ogni aspetto del suo carattere, i suoi pensieri e le sue paure.
I personaggi che compaiono nel corso della storia sono la chiave per aprire e rivelare quello che di nascosto c’è nell’anima dell’uomo, la chiave di lettura di una vita spenta e soporifera.
Dovrai prendere e perdere ogni strada prima di trovare quella che potrai chiamare “la tua”. Se non sei felice, perditi! Butta la bussola e prova ogni sentiero che la vita ti offre. Perdi ogni convinzione che ti porti dietro da tutta la vita, e nel momento in cui ti sarai davvero spogliato di tutto, ti rimarrà solo la vita. A quel punto saprai apprezzarla, saprai quale strada scegliere e scoprirai com’è facile essere felice…
Grazie all’utilizzo di un linguaggio semplice e diretto la narrazione risulta estremamente scorrevole e fluida.
Ringrazio l’autore, Gianluca Pietrosanti, per avermi dato la possibilità di leggere il suo lavoro.
Debora
Che bella recensione!